𝐗𝐈 - 𝐈𝐧 𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐀𝐦𝐢𝐝𝐬𝐭 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐬

Start from the beginning
                                    

Con il passare delle ore, il freddo della notte si fece sentire. Tuttavia, la vicinanza di Aiden e il calore delle nostre conversazioni fungevano da scudo contro il gelo. Ci avvolgemmo con i nostri giubbotti, le uniche cose calde che avevamo, creando un rifugio improvvisato in un angolo della biblioteca.

«Althea, stai tremando. Senti ancora molto freddo?» Chiese Aiden notando le mie braccia che tremavano per il freddo.

«No tranquillo, sto bene così.» Non volevo che facesse quel solito gesto romantico che facevano tutti i ragazzi con le ragazze che morivano di freddo. Non volevo che lo facesse e non lo fece.

«Come vuoi tu.» Mi guardò con un sguardo come se mi avesse compreso in qualche modo.

Il sonno ci sorprese avvolti nella magia di quella biblioteca, così ci addormentammo più presto del dovuto. Ci risvegliammo nel silenzio della biblioteca all'alba, quando i primi raggi di luce filtrarono attraverso le finestre, rivelando una biblioteca rischiarata da una nuova giornata.

Con il passare del tempo, la porta della biblioteca fu finalmente aperta da un custode che, sorpreso dalla nostra presenza, ci liberò dall'antica biblioteca. Uscimmo e finalmente odorammo l'aria fresca del mattino, lasciando la biblioteca alle spalle come un luogo di avventure straordinarie e connessioni indelebili.

Mentre il sole sorgeva nel cielo di Londra, Aiden e io lasciammo la biblioteca consapevoli che quella notte aveva intessuto un capitolo indimenticabile nella storia della nostra connessione. Così chiamavamo quello che c'era tra di noi.

La città si risvegliava intorno a noi, ma dentro di noi vibrava ancora l'eco delle parole sussurrate tra gli scaffali di una biblioteca che aveva unito le nostre anime. Era un nuovo inizio, un capitolo che si allargava come le pagine di un libro ancora da scrivere.

La luce dell'alba baciava la città mentre ci dirigevamo ognuno per la propria casa. Camminando silenziosi per le strade risvegliate dalla mattina, la magia della notte si dissolse lentamente, ma la connessione tra me e lui rimaneva intatta.

Arrivati davanti a casa mia, il silenzio che ci aveva avvolti si interruppe, lasciando spazio a domande non dette. Aiden, con uno sguardo tenero, mi abbracciò prima di congedarsi, lasciandomi con il cuore ancora colmo di emozioni.

Varcai la porta d'ingresso, ritrovandomi immersa nell'accogliente calore del mio focolare. Mentre stavo per salire le scale, i miei genitori, preoccupati per il mio ritorno inaspettato, apparvero nella penombra del corridoio.

«Eravamo preoccupati, Althea! Dove sei stata?» Chiese mia madre con voce ansiosa, mentre mio padre mi guardava con occhi preoccupati.

Con un sorriso, cercai di calmarli: «Sono stata in una biblioteca della città... insieme ad un amico e siamo rimasti bloccati lì dentro fino a stamattina, ma va tutto, davvero.»

Loro mi scrutarono con occhi che mescolavano apprensione e curiosità. «Chi era questo tuo amico con cui eri?» Chiese mio padre.

«Aiden. Solo un amico,» risposi cercando di catturare la magia di quella serata in una risposta semplice. Mia madre, con un sospiro di sollievo, disse: «Eravamo preoccupati. Ma vedo che sei sana e salva.»

Con il cuore ancora impregnato della magia della notte trascorsa con Aiden, mi diressi nella mia stanza. La luce del mattino filtrava attraverso la finestra, come ogni volta, dipingendo toni caldi sulle pareti, ma il mio stato d'animo era in sintonia con la quiete della notte appena passata.

Mentre mi lasciavo cadere sulla sedia accanto alla scrivania, presi il telefono in mano e, con un sospiro, lo sbloccai per controllare eventuali messaggi. Tra le notifiche, spiccava un messaggio da Aiden. Con un sorriso anticipato, aprii la conversazione.

"Il risveglio è stato un po' meno incantato, vero?" iniziò Aiden, sembrava leggermente freddo rispetto alla calda serata trascorsa insieme.

Sorpresa dal messaggio risposi: "Sì, la realtà del mattino è decisamente diversa. Ma i ricordi della notte sono ancora vividi."

Aiden sembrava distante, e i suoi messaggi, solitamente impregnati di un po' di calore, stavano assumendo una sfumatura più fredda. "È stato un incontro interessante," scrisse, il che mi sorprese ancora di più, essendo abituata alla sua abituale franchezza.

"In che senso 'interessante'?" chiesi, cercando di cogliere il significato nascosto dietro le sue parole. Aiden rispose dopo un breve silenzio digitando, "Forse mi aspettavo qualcosa di diverso. La magia della notte spesso sfuma con la luce del giorno."

Senza parole tentai di dissolvere l'insolita tensione. "È stata una serata speciale per me, Aiden. Non tutte le magie svaniscono con l'alba."

Tuttavia, la risposta di Aiden continuava a trasmettere una distanza improvvisa. "Forse ho frainteso qualcosa. In ogni caso, è meglio lasciare che quella notte rimanga un bel ricordo." La mia confusione cresceva, e i messaggi di Aiden sembravano proiettare un'ombra sul legame appena formato. "Aiden, cosa sta succedendo? La nostra connessione non era reale?"

La risposta di Aiden, secca, mi colpii ancora, come una raffica di vento freddo. "Forse la magia della notte passata è stata solo un'illusione. Dobbiamo tornare alla realtà."

L'atmosfera di intimità condivisa nella biblioteca sembrava evaporare, sostituita da un senso di smarrimento. Cercando di metabolizzare la svolta inaspettata, risposi con un sottile velo di tristezza: "Se è così che lo vedi, Aiden. Grazie per la serata."

Aiden terminò la conversazione con un semplice "Ciao, Althea."

Rimasta sola con la confusione e l'amarezza che ci stavamo insinuando, mi ritrovai a riflettere sulla fugacità della magia e su come alcune connessioni, come stelle cadenti, potevano brillare intensamente solo per svanire rapidamente nel buio.

Rimasta sola con la confusione e l'amarezza che ci stavamo insinuando, mi ritrovai a riflettere sulla fugacità della magia e su come alcune connessioni, come stelle cadenti, potevano brillare intensamente solo per svanire rapidamente nel buio

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Bᴇʏᴏɴᴅ Tʜᴇ Nᴜᴀɴᴄᴇs Where stories live. Discover now