prendetemi il cuore, perché io non so più in grado di amare nulla della mia vita. Strappamelo dal petto, guardate come non batte più per le cose che prima amava, guardatelo immobile, senza vita, già morto quando ancora si trovava dentro al mio corpo.
Spaccate il mio cranio a metà, e rubate la cosa più preziosa che Dio ci abbia dato: la ragione. Prendetevelo con voi e guardate come esso si contorta ai suoi stessi pensieri malvagi. Guardate come il centro della vita umana, la fonte nascente delle opere più ambiziose, sia diventato per me un parassita, un'oscurità malvagia che cerca di abbattermi. Osservatelo mentre cerca ancora di sussurrare al mio corpo ancor più senza vita di prima parole maligne. Osservate come le fonti di vita per l'umanità mi stiano uccidendo lentamente, mentre spero che un giorno tutto ciò finirà.
