0000_Genesi

133 13 31
                                    

"Centralcity".

Un agglomerato di cemento, acciaio, avvolto in plastica, diversi polimeri e immerso nel fumo.

Sorta dalle ceneri della vecchia civiltà, i suoi palazzi si levano quasi a sfidare il cielo, ormai coperto da una fitta coltre nera.

Una città sotto una perenne eclissi...

Tutto ebbe inizio dopo l'ultima grande guerra (ultima almeno per ora), scaturita per il controllo dell'oro nero, fonte d'energia e di guadagno per tutti i governi mondiali.

Le nazioni più potenti si diedero battaglia, prima avvelenando la mente dell'intera popolazione, poi contaminando la terra sulla quale essi stessi vivevano, finché non furono vicini all'annientamento della specie umana.

I popoli più deboli e poveri furono spazzati via. La loro voce fu sovrastata dalle esplosioni nucleari, la carne corrosa dalle piogge acide e dall'aria tossica, mentre le anime oppresse dalla disperazione.

Uno scenario apocalittico si parava davanti agli occhi del genere umano che vide l'unica via di salvezza in una società estranea alle nazioni, costituita da grandi proprietari terrieri, potenti imprenditori industriali e i colossi delle multinazionali.

Di fatto questi enti avevano già il controllo sui governi e sull'economia mondiale ma, una volta armati con un esercito di mercenari, sbaragliarono le forze rivali prendendo il controllo di tutte le fonti energetiche, in modo definitivo.

Così ebbe inizio l'era della tecnocrazia, una rinnovata società. La nuova genia, governata da una federazione di mercanti.

La prima creatura nata dal nuovo mondo fu "EVAc", "Entità Virtuale Auto-cosciente".

Fu creata da un'élite di scienziati con il compito di formare una società perfetta, sulla base di leggi generate da un'intelligenza artificiale.

EVAc è collegata tramite una rete telematica chiamata "matrice" alla città e ad ogni suo abitante.

Infatti, chiunque nasce a Central City, già dai primi istanti di vita, è sottoposto alla "registrazione"viene impiantato un microchip sottocutaneo che contiene ogni dato relativo all'individuo come dati anagrafici, biometrici e dati carriera; perché il sistema non lascia niente al caso.

Il processo di crescita ed educazione degli umani è monitorato da subito, individuando le capacità del soggetto e assegnandogli un percorso in base a queste e alle esigenze della comunità.

Ci furono però persone che, prima di perdere totalmente la propria coscienza e sottomettersi a questo meccanismo, decisero di uscirne e non appartenere a questa società basata sui ranghi, di non accettare scelte prese al loro posto. Così facendo però attirarono l'attenzione del sistema che gli etichettò come "Outcasts".

Questi emarginati si muovono nei bassifondi della città, e dentro la "matrice" come hacker, sempre in lotta contro il sistema. La maggioranza lo fa solo con lo scopo di delinquere e sentirsi liberi, altri nel tentativo di cambiare le cose, o almeno la loro condizione, consapevoli di non aver ottenuto alcuna reale libertà...

Per non essere più rintracciabili, come prima cosa, tutti gli Outcasts si sottopongono ad un intervento per "bruciare" il microchip; questo, sebbene aiuta, di certo non basta per tenersi fuori dalla portata dello sguardo attento di EVAc.

Le "Sentinelle", un corpo di polizia speciale composto da cyborg, sono sempre vigili per le strade di Central City e sono sempre pronte a catturare ogni trasgressore per portarlo al "Centro di Rieducazione"; centro dal quale i più fortunati non fanno più ritorno, mentre quelli che ne escono sono fortemente condizionati, trasformati in esseri più simili ad automi che uomini.

"Questa è Central City, il nuovo mondo creato per gli esseri umani da un'intelligenza artificiale, che sente, vede e provvede alla serenità di ogni individuo. Dove tutto è razionale e, come un'equazione matematica lineare, prevede una e una sola soluzione."



Cyberpunk caffèOnde histórias criam vida. Descubra agora