Missing moment. (2)

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-Sono felice di poter dire lo stesso.-

Annuisce con un sorrisetto soddisfatto e poi è addirittura capace di prendermi in braccio.

Lascio che un urlo lasci le mie labbra prima di sentirlo correre verso la riva, vaffanculo Lou.

-Come va lì?-

Chiede ridendo quando riemergo dal tuffo che il mio tanto gentile marito mi ha appena fatto fare.

Io faccio una smorfia e gli tendo la mano, cercando aiuto.

-Oh no, tu mi tiri con te.-

Mormora alzando le mani, io alzo gli occhi al cielo.

-Ho solo bisogno di una mano, Tommo, e dai.-

Sbotto divertita mentre Louis mi guarda con un sopracciglio alzato e prima che possa continuare si tuffa al mio fianco, riemergende con i capelli incollati alla fronte.

-Ora hai ancora bisogno di una mano?-

Chiede in tono saccente ed io poggio le mani sui fianchi, scuotendo la testa.

-Vieni qui.-

Sussurra aprendo le braccia ed io lo abbraccio, allacciando le mani dietro la sua schiena.

-Amo abbracciarti.-

Ridacchio accarezzandogli i capelli sulla nuca e sento le sue labbra baciarmi la spalla.

-Ed io amo scoparti, penso che la cosa sia abbastanza equa.-

Ride di gusto quando mi distacco da lui con gli occhi spalancati.

-Sei un pervertito.-

Urlo ridendo e dandogli uno schiaffo sul braccio che non riesce ad evitare e poi mi blocca i polsi.

-Lo farei anche qui, e lo sai benissimo, l'età non cambia certamente le mie potenzialità ai piani bassi.-

Sussurra a poco dal mio viso e sento le guance diventare bollenti.

-Hai trenta anni, non cinquanta.-

Scherzo, ma lui rimane serio e si avvicina a me.

-Hai mai provato a farlo in mare?-

Chiede con tono malizioso e sento la familiare sensazione al basso ventre ma prima che possa rispondere qualsiasi cosa degli schiamazzi ci distraggono, rivelando che un'altra famiglia è arrivata.

-Mi dispiace, penso che dovrò interrompere i tuoi sogni erotici.-

Rido ed esco fuori dall'acqua, sentendo Louis imprecare dietro di me. Mi blocco sui miei passi quando vedo la ragazza che sta sistemando le asciugamani e due bimbi correrle incontro.

-Diana?-

Esclama Louis prima che io possa anche formulare una frase di senso compiuto. La testa della ragazza, non più adornata da capelli viola, scatta in su, osservandoci.

-Oh mio dio, Louis Tomlinson e Madison.-

Esclama con tono sorpreso e si avvicina a noi, stringendoci in un abbraccio, da me poco ricambiato.

-Come stai, vedo che hai messo su famiglia.-

Inizia Lou e come sempre è troppo buono, dannazione lei era la sua scopata ai vecchi tempi.

Lei annuisce e osserva i due bambini a cui si sta avvicinando un uomo.

-Anche voi?-

Chiede curiosa ed osservandoci.

-Si, i nostri figli sono a casa.-

Rispondo io velocemente e tiro Louis per un braccio.

-Ci vediamo.-

Urla Louis divertito e finalmente riesco a trascinarlo fino alle asciugamani.

-Mi piaci quando sei gelosa.-

Mormora dandomi un bacio ma io lo stacco.

-Non deve di certo venirci a scocciare in un giorno che dovrebbe essere nostro.-

Mormoro io alzando le sopracciglia e Louis sorride.

-Quindi può anche succedere che più tardi mi concedi una sveltina?-

Chiede lui con tono malizioso ed io arrossisco di colpo prima di scoppiare a ridere e spingerlo via.

Spazio autrice.

In realtà non avevo intenzione di pubblicarne altri, ma la voglia era troppa.

Ne pubblicherò solo altri tre per la vostra gioia (o tristezza).

Buona giornata.

Missing moment | Wherever You AreWhere stories live. Discover now