14.

1.1K 27 0
                                    

la registrazione è ormai finita e la prima cosa che ho fatto è stata chiudermi in bagno sotto gli occhi preoccupati dei miei compagni.
<<giulia esci per favore>>mida e chiara sono arrivati subito in mio soccorso seguiti poco dopo da kumo provando a farmi uscire ma con scarsi risultati
<<giu ci stiamo preoccupando>> e fate bene,vorrei rispondere,ma le parole mi muoiono in gola,le mani tremano sempre di più,gli occhi sono sempre più pesanti e la testa continua a girare.Erano 2 mesi che non avevo attacchi di panico così forti
<<ti prego giulia fatti aiutare,non fare sempre così>>la voce di chiara fa trasparire tutta la sua preoccupazione
<<nenné sto io qua>>la sua voce,il nomignolo,mi fanno sentire sempre più male ma allo stesso tempo sono l'unica cosa che in questo momento urla "casa". Giro la chiave con qualche difficoltà per poi sentire l'odore del cantante invadermi le narici e le sue braccia stringermi forte
<<respira con me>>mi sussurra con la voce che trema.Riesco a calmare i respiri ma le lacrime continuano a scendere,il cantante mi prende in braccio e mi poggia sulla panchina prendendo l'acqua dalle mani di chiara per poi porgermela e accovacciarsi avanti a me per guardarmi negli occhi.
<<va meglio?>> annuisco
<<non vuoi parlare?>>annuisco ancora
<<quando vorrai siamo qui,per favore non tenertelo dentro>>è chiara ad intervenire appoggiata da kumo e mida
<<si tranquilli>>sussurro cercando di stoppare le lacrime e far calmare i ragazzi visibilmente preoccupati. I miei occhi incontrano quelli del cantante e lui si fionda di nuovo su di me abbracciandomi,mentre i due ballerini e il cantante ci lasciano soli.
<<mi hai fatto preoccupare>>mi sussurra senza sciogliere l'abbraccio mentre io lo stringo più forte per paura che scappi
<<torniamo in casetta per favore>>gli sussurro con un filo di voce. Scioglie l'abbraccio,ci alziamo,io mi alzo il cappuccio della felpa e conoscendomi il cantante mette un braccio sulle spalle e mi tira a se,così da non far vedere a nessuno il mio volto distrutto.
Il tragitto è silenzioso ma non imbarazzante, respiro l'aria a pieni polmoni per calmarmi del tutto.
<<grazie>>è l'unica cosa che riesco a dirgli prima di varcare la porta della casetta e correre nel bagno della mia camera
[...]
la solitudine ormai sembra essere la mia migliore amica,nelle ultime settimane isolarmi e chiudermi in me stessa è diventata la mia specialità.Odio quando succede ma i miei periodi no ogni volta sono lunghi e difficili da affrontare e il luogo dove mi trovo non mi aiutava per nulla
<<ueue a tavola>>
<<per il momento non ho fame,grazie lo stesso>>liquido lil senza guardarla continuando a guardare il cielo,la cantante non insiste e sospirando chiude la porta alle sue spalle

Petit's pov
<<giulia non mangia>>guardo stranito angela
<<perchè?>>holden si mostra preoccupato
<<ha detto che non ha fame,non ho insistito,sembrava chiusa nel suo mondo>> holden annuisce
Saltare un pasto,il primo dei suoi allarmi. Mi alzo velocemente facendo girare tutti verso di me per il rumore della sedia,ma poco importa,il mio unisco pensiero è Giulia.
<<perchè non mangi?>>apro la porta partendo in quarta
<<scusa?>>mi fulmina con lo sguardo
<<hai capito,dai>>
<<non ho fame>>
<<vieni a tavola lo stesso,almeno due cucchiai li devi mangiare,hai speso tanta energia>>
<<non voglio,magari più tardi>> abbassa il capo
<<giulia>> non ricevo risposta
<<giulia vieni a mangiare>>sussurro stringendo i pugni
<<no,vattene>>
<<attacco di panico,salti un pasto e parte l'apatia e il muro...giulia non ti faccio ricadere,alzati>>mi avvicino tendendole le mani che lei rifiuta con uno sguardo sempre più acido
<<non c'è niente da salvare qui,nessun muro e niente apatia.Capita di avere momenti no,puoi lasciarmi solo adesso>>
<<come vuoi,ma che stasera sia l'unica volta che salti un pasto>>la vedo annuire così la lascio sola tornando in cucina
<<allora mangia?>>chiara urla speranzosa
<<no>>sbuffo sedendomi a tavola e iniziando a giocare con la pasta e fagioli.
Non la farò ricadere in quel loop infinito,fosse l'ultima cosa che faccio!

ecco qui,
mi scuso per aver toccato un argomento così delicato e se magari anche nel prossimo capitolo ci saranno rifermenti ad argomenti pesanti e delicati.
Petit,mette da parte l'orgoglio dopo gli ultimami avvenimenti.Lui è casa per la nostra giulietta ma allo stesso tempo non vuole essere aiutata e non riesce a sfogarsi con nessuno.
Petit riuscirà a farla parlare e soprattutto a farla ragionare?
spero vi piaccia ci sentiamo al prossimo
(gli errori verranno corretti successivamente)

niente canzoni d'amore//petit Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora