ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 2

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Le lezioni erano finite e fi affrettammo per andare a casa.

Ma all'entrata della cancello c'èra una massa di persone, più che altro ragazze, che starnazzava all'impazzita.

"Guarda, ora aspetterò 10 ore prima che possa uscire da quella folla di gallina in calore" dissi tra me.

Guardai meglio chi potesse essere quella persona che portasse questa confusione.

Al centro vidi il nuovo Hero con delle piume scarlatte, si era trasferito in questa città da poco, si doveva chiamare Hawks.
Mi fratello mi aveva accennato chi era, ma me poco fregava.

Con tutti gli sforzi non sarei mai riuscita ad uscire da quella massa così decisi di utilizzare il mio quirk.

Attivai "Float" che mi permetta a di galleggiare in aria, aggiunsi pure "Super Speed" così sarei andata più veloce.

Comincia a galleggiare lentamente, quanto arrivai ad una certa distanza aggiunsi "Super Speed" ed andai dall'altra parte della folla.

Feci qualche passo e disattivai i quirk e tirai fuori dallo zaino il mio telefono, stavo per chiamare mio fratello ma una voce che mi suonava famigliare ecchegia alle mie spalle.

Mi girai e vidi Bakugo

-Ma che hai fatto?!- mi disse.
- Mi sembra ovvio, o no?- ho ribattuto.
- Ugh, che stupida comparsa- mi guardava con una faccia da tiragli schiaffi.
-Come prego?- lo stavo per prendere a botte.
-Lo so che hai sentito, co-m-pa-r-sa- ok adesso le prende.

Mi avvicinai e gli diedi un calcio agli stinchi.
Lo vedo accasciarsi a terra, sapevo che c'erano occhi puntati su di noi, ma li lascia perdere e richiamai mio fratello.

Intanto Bakugo si era ripreso e si mise a corrermi in contro a me.

Lo vidi in tempo e schivai ogni singolo attacco, stavo per controbattere ma delle fiume rubine ci divisero.

Mi fecero andare con violenza addosso alle mure della scuola.
Mi piegai in due per riprendere del fiato.

-Ma siete impazziti o cosa?! Siete o non siete di terza e vi comportate come dei bambini!-

Guardai chi stava parlando, vidi l'eroe scarlatto che ci rimproverava.

Sinceramente non me ne fregava niente di quello che diceva
Mi rialzo finche ci stava ancora rimproverando presi il mio cellulare e chiamai mio fratello per venirmi a prendere.

Sapevo che l'eroe mi stava parlando e quindi il mio sesto senso mi disse che cercherà di prendermi il mio telefono, quindi attivai "Reflect" che mi può permettere automaticamente di muovermi e riflettere i copli degli avversari.

Come previsto cercò con le sue piume di prendermi il telefono ma con il quirk attivato è impossibile chei possa prendere.

"Non riuscirò mai a parlare con mio fratello se questo non mi lascia in pace" mi dissi.
Dovevo fare qualcosa, dove andare via dal quel posto prima che mio fratello riattacchi il telefono.

Nel mentre che schivavo i colpi, decisi di attivare "Black Portal", l' avevo visto da un cittadino questo quirk quindi in questi giorni mi allenai ad utilizzarlo.

In poco tempo un portale nero ,come le braci dell'inferno, si materializzò davanti a me e non esitai ad saltarci dentro.

Non diedi tanto peso alla folla, che si era messa a guardare la scena, quindi non mi ero resa conto se c'erano dei Paparazzi che facevano le foto.

Dentro il portale era completamente buio, che non mi resi conto che qualcuno era entrato insieme a me, intanto pensai ad un posto per nascondermi per aspettare mio fratello.
Anche se volessi andare a casa, mio fratello me la sempre vietato, perché lui pensa che ci potrebbe essere qualcuno ad ferirmi. Anche se probabilmente con tutte le guardie che ci sono, non credo che qualcuno potrebbe farmi del male.

Quindi il secondo posto chei viene il mente è un vicolo dove avevamo aiutato una vecchietta, con il suo quirk che era impazzito, qualche settimana fa.

Mi teletrasportai e caddi a terra, ma qualcosa di più pesante mi collasso addosso e gemette. Poi mi resi conto di chi era. Hawks.

-Cavolo ragazzina dove mi hai portato - la sua vocenon era come prima, ora era pacata e dolce.

-Colpa tua che mi hai seguito- risposi alzandomi.

Lo guardai meglio in faccia, aveva occhi color resine che guardavano i miei, un accenno alla barbara su mento, dei capelli dorati tutti scompigliati. E la sua tuta da Heroes, che si era aperta grazie alla caduta, rivelando una maglia aderente che regalava una vista de suoi addominali ben scolpiti.

-Ragazzina i miei occhi sono qua- mi disse ridendo.
Lo fulminai con i miei occhi c/o.
-Ok ok vacci piano- non sta capendo che io non sto scherzando in questo momento, ma prima che possa fare altre domande, tirai fuori il mio cellulare e chiamai mio fratello. Feci ancora attenzione che non mi prendesse il mio telefono.

Spazio autrice
Ok ragazzi questo capitolo è più lungo e ne sono felice perché ciò messo tanto impegno.
Già al secondo capitolo e la nostra T/N ha già incontrato il nostro uomo 🤭
Più avanti vorrei fare scelte 🍋, ma non so, perché non riesco a descrivere le senzazzioni visto che non lo mai fatto. Però cercherò di fare al mio meglio, CIAO 😘

•'𝕹𝖊𝖝'•

𝕱𝖎𝖗𝖘𝖙 𝕰𝖒𝖔𝖙𝖎𝖔𝖓Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt