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Si avvicina lentamente e mi bacia l'orecchio.
«Mi sei mancata così tanto...» senza controllo prendo il suo viso tra le mani e lo guardo negli occhi; così scuri, così profondi e cupi.
Poco dopo le nostre labbra si toccano. Ha sempre un buon sapore, quasi familiare.
Mi fermo di scatto «Tu...Tu e Destiny cosa vede fatto?»
Corruga la fronte e mi accarezza la guancia «Niente. Te lo giuro Kelly»
Riprendiamo subito a baciarci.
«Quando esco di qui?»
«Domani... se passi bene... la notte» dice quasi strozzato dai baci.
«Oddio...cazzo scusa Kelly» Destiny è sulla porta con una bottiglietta d'acqua e una fetta di torta.
«No, siamo stati inopportuni» dico mettendomi seduta e legandomi i capelli.
«Beh mi raccontate qualcosa voi due? Ieri odio e oggi vi sorprendo in camera dell'ospedale...» scuote la testa «Beh?»
«Io e Kelly ci conosciamo da anni ma abbiamo avuto dei problemi e lei è scappata da San Diego.»
«Ok... Ho capito molto poco, grazie! Ma ragazzi non ha senso che stia qui. Kelly vado a casa domani lavoro.
Qualsiasi cosa arrivo davvero.» mi abbraccia.
«Grazie per tutto» le sussurro. Oh io devo andare all'università cazzo.
Appena esce Josh chiude la porta con il piede e si rifionda sulle mie labbra mordendole.
Sale sul letto e si stende affianco a me abbracciandomi e poco dopo mi dice
«Sono stanco e non voglio farlo qui in ospedale» ridacchia «Notte amore mio»
Non chiudo occhio. Sono le tre di notte, così dice l'orologio a muro.
Josh russa leggermente nel mio orecchio e la sua mano grande intrecciata nella mia impedisce i movimenti, ma non intendo mollarlo.

«Kelly...Signorina Anderson...» il dottor Carson è ai piedi del letto con in mano una cartella.
Merda! Josh sta ancora dormendo pacifico affianco a me.
«Josh svegliati per favore» gli scuoto il braccio inutilmente.
«Mmm...smettila Kelly ho sonno»
Tossisco imbarazzata «No, c'è il dottore che deve parlare»
Spalanca improvvisamente gli occhi e si alza un po' riluttante.
«Scusi dottore»
Con un cenno lui comincia a parlare.
«Allora Kelly...non ci sono stati problemi sta notte e la pressione è buona. Non fare attività impegnative per una settimana e cerca di riposare. Può andare a casa»
«Ah perfetto...»
Mi alzo dal letto e prendo la borsa in armadio, raccolgo tutto e firmo i fogli della dimissione.
Josh prende la mia borsa e mette un braccio attorno alla mia spalla e mi irrigidisco subito
«Shh...non ti mollo più» Josh mi da un bacio sulla fronte ed insieme usciamo dal 'University of Washington Medical Center' Dopo devo assolutamente chiamare Brooke!

«Cazzo ma qui fa sempre così freddo» dice stringendomi a se.
«Si...ora è autunno però, aspetta l'inverno» sbuffo e scuoto la testa.
«Tu allora vivi in quel appartamento.»
«Già, a proposito tu sul campanello non hai visto il mio cognome?» scuote la testa sorridendo «No, Destiny mi aveva detto che era il quarto. Mi aveva anche detto che non c'era il nome perché si era dimenticata di attaccarlo»
«È vero giusto doveva attaccarlo lei! Visto che siamo per strada vuoi che andiamo a mangiare qualcosa?»
«Si d'accordo un buon posto?»
«Dobbiamo fare colazione, andiamo da Starbucks?»
«Yes»
Dopo aver mangiato una brioche e bevuto il caffè torniamo a casa.
Appena dentro l'appartamento fa caldo, Josh si toglie la felpa e per la prima volta dopo anni vedo le sue braccia muscolose.
«Porca troia! Cazzo hai fatto le braccia?» ha tatuaggi ovunque.
Uno in particolare attira la mia attenzione, è leggermente nascosto vicino al gomito... È una frase "Sei tutto il mio male, ma ne vali così fottutamente la pena"
«Me lo sono fatto prima di venire qui...» si sfila la maglia ed espone un torace muscoloso senza inchiostro. Poi si gira e vedo la sua schiena ci sono vari tatuaggi.
"Se faccio ciò che faccio è solo colpa tua" glielo sfioro e lui rabbrividisce
«E questo appena me ne sono andata vero? Josh cosa hai fatto?» abbasso la testa ma lui me la prende tra le mani e mi guarda negli occhi.
«Sì l'ho fatta mentre non c'eri.
Bevevo tanto, ho distrutto qualcosa perché mi mancavi. Ma ora sei qui e ti giuro non ho bisogno d'altro.»

<<mine story>>

Per sempre, scusa IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora