-Ciao-

Certe volte era difficile capirmi.
Un momento ero sicura di me, ma quando quegli occhi mi scrutavano dall'alto verso il basso e viceversa, qualcosa in me cambiava.

-Perchè mi guardi così?-

Io non lo capivo.
Mi stava penetrando la pelle con gli occhi, mi sentivo violata solo da uno sguardo.

Gli altri ragazzi cominciarono ad avviarsi presso le loro auto, e da quanto capii mi toccava andare in auto con Charles.

Appena tutti si erano allontanati dalla nostra visuale, il ragazzo prese la mia gamba e mi avvicinò a se.
Era un incastro perfetto, io inpiedi in mezzo a lui, che mi guardava lussurioso.

-Charles..-

Ma che cazzo. Mi uscì involontariamente, come un lamento appena la sua presa sulla mia gamba si fece più forte.

-Questo vestito-
-C'è qualcosa che non va?-

La sua mano dal polpaccio salì lentamente fino ad arrivare alla coscia, sotto i glutei.

-Sarebbe un peccato-
-Cosa Leclerc?-
-Dovertelo levare a fine serata, insomma, é molto bello-

Stava alludendo al fatto che questa sera avremmo dato svago alle nostre voglie? Si.

-Ne sei tanto sicuro Charles?-
-Sara difficile trattenermi, cherié-

Cherié. Era la prima volta che mi chiamava così, detto da lui poi aveva tutto un altro effetto.

-Si insomma, vedremo. Immagino ci saranno molti bei ragazzi in discoteca.-

Amavo stuzzicarlo, mi piaceva vederlo geloso.

-Si ma solo io posso fare questo-

Di botto si alzò e premette le sue labbra sulle mie, allacciai le mie braccia dietro il suo collo e le mie mani finirono nei suoi capelli. Non so per quanto tempo rimanemmo lì.

-Prendetevi una camera- si sentii urlare.

Ci voltammo entrambi e vedemmo una Ferrari rossa, con dentro Carlos e Lando. I soliti due impiccioni.

-Direi che dovremmo andare- dissi.

Il ragazzo mi prese la mano e ci dirigemmo verso la sua auto, anche questa una Ferrari ma il modello era diverso da quello di Carlos.

Entrammo in quella lussuosa auto e partimmo.

-E per la cronaca, questo vestito non é mio, quindi a fine serata deve essere immacolato-
-Mi stai dicendo che possiamo sco..-
-No Leclerc!-

Il ragazzo rise e io dopo poco le seguii, il ragazzo era piuttosto perverso.

-Allora te lo piego e te lo stiro- disse.
-Sai stirare?-
-No però posso sempre imparare-
-Certo come no-
-Mi stai sfidando?-
-Sullo stirare?- chiesi
-Si-

Continuammo a parlare su vestiti e come si stiravano, argomento noioso direi, ma con lui tutto era più bello.

-Eccoci arrivati-

Mi voltai, e vidi l'insegna del locale scritta in neon. Si sentiva già da fuori la musica alta, ma pensai che fosse un locale esclusivo, data la grande fila al di fuori di esso.

-Leclerc- disse il ragazzo al bodyguard, che ci fece prontamente entrare.

La sua mano era stretta alla mia come se non volesse perdermi, è un cameriere ci portò nel privé.

Entrati lì trovammo il resto del gruppo, già intento a bere o a ballare.

-Kelly!-
-Eccoti! Pensavo vi foste presi davvero una stanza-
-Oddio ci avete visti tutti-
-Avete dato spettacolo- disse sorridendo.

Ci dirigemmo entrambe verso gli alcolici, però prima mi levai la giacca poggiandola sulle poltroncine di un tavolo, tenendo però la borsa.

Presi il mio drink e sorseggiai, guardandomi intorno.

-Ascolta, questo vestito é firmato, costa un po', quindi per favore di a Charles di non romperlo, grazie- mi disse la ragazza.
-Ma che intendi- dissi ridendo.
-Ti sta mangiando con gli occhi Aria-

Mi voltai ed effettivamente invece di ascoltare le conversazioni con Max e Carlos, guardava me.

-Non ho intenzione di fare niente con lui-
-Per ora almeno- aggiunse Kelly, e io arrossii di colpo.
-Voglio fare le cose con calma-
-Lui no-
-Ok Kelly cambiamo discorso- ridemmo entrambe.

Le ore passavano e bevvi qualche drink sopra il dovuto, infatti ora mi ritrovavo a ballare con Lewis in pista.

-Dovresti fermarti- mi disse.
-Nooo ma io mi sto divertendooo- dissi ondeggiando i fianchi.
-Hai bevuto troppo-
-Pochino- facendo il gesto delle mani.

Alla fine il ragazzo dovette allontanarsi perché George stava vomitando, e con una risata lo lasciai andare continuando a ballare.

-La smetti-

Due mani si poggiarono sui miei fianchi, che mi fecero voltare, eravamo vicinissimi.

-Ma io mi sto divertendo-
-Smettila Aria-
-Ma che sto facendo di male- dissi continuando a muovermi.
-Aria andiamo via-
-Noooo-

Erano le tre circa quando arrivammo in hotel, mi ci portò più o meno con la forza dato che l'alcol aveva fatto il suo effetto.

Camminavo un po' a destra, un po' a sinistra, insomma si vedeva che non ero lucida, infatti il ragazzo mi prese per un fianco quando stavo per cadere dalle scale.

-Hey non é la mia camera!- dissi mettendo su un broncio.
-Lo so, lo so, ma é meglio se dormi qui-
-Va beneeee-

Il suo odore mi pervase le narici nel momento stesso in cui entrai nella sua stanza, era diversa dalla mia, ma era ordinata.

-Che buon odoreeee. Te l'ho mai detto che amo il tuo profumo?- dissi buttandomi sul letto.
-Ma davvero-

Il ragazzo si levò la giacca e si sbottonò la camicia.

-Eeeiii che vuoi fare?-
-Niente Aria, mi sto mettendo il pigiama-

In effetti si mise una maglia nera e un pantaloncino del medesimo colore, che erano appunto il suo pigiama.

-Forza vieni-

Mi prese a mo di sposa e mi infilò nel letto.

-Sei tremendamente sexy quando ti preoccupi per me- mi avvicinai per baciarlo.
-Aria ferma-
-Perchè-
-Non voglio fare nulla con te almeno che non abbia il tuo consenso-
-Ma io te lo darei anche ad occhi chiusi il consenso. Cioè, no, ma si, però cioè se vuoi. Quante volte sta sera ho immaginato che mi levassi il vestito, tu nemmeno lo sai- dissi facendo gesti strani con le mani.

Il ragazzo rise sorpreso e si stese accanto a me.

-Aria dormi-
-Ma voglio baciarti-
-Domani mi bacerai quanto vuoi, dormi ora, per favore-
-Uffa, va bene-

Mi misi comoda, e dopo poco sentii un braccio sul fianco tirarmi a se, eravamo appiccicati, tanto che sentivo una presenza lì sotto.

-Charles-
-Mh-
-Li sotto-
-Si beh non lo controllo-

Eravamo al buio, e non potevo percepire la sua espressione, o il suo colorito.

-Ti ho fatto eccitare?- chiesi.

Il ragazzo non rispose, forse dovevo stare zitta. Dicevo sempre le cose meno opportune nel momento sbagliato.

-Buonanotte Aria-

Forgive me जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें