Nat non ti capisco

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nessun pov:

Gli altri avengers erano ancora nella sala principale a discutere di oggi

Tony: Nat è fuori controllo, ha completamente perso la ragione per Wanda e non capisco perché

Steve: Natasha romanoff, quella nastasha che conosciamo che fa così per una ragazzina non l'avevo mai vista prima

Bruce: è continuamente preoccupata per lei, non è da Nat una cosa così

Tony: vorrà proteggerla perché la vede in disparte e adesso che non ha più il fratello ancora di più

thor: è strano comunque

Clint: magari dovrei provare a parlarci domani

Steve: si Clint dovresti provare, anche se sai che non sarà facile

bruce: è tardi, ne riparliamo domani che dite

Tony: dico che hai ragione andiamo a letto è stata una lunga giornata

*tutti vanno nelle proprie stanze, tranne Nat che ha deciso di sorvegliare Wanda per questa notte*

*la mattina seguente*
Nat pov:

è mattina ormai, sono quasi le 9 e Wanda ha dormito tutta la notte, il sonnifero ha funzionato ma sta iniziando a svegliarsi.

*Wanda ri rigira nel letto per poi aprire gli occhi*

Nat: volevo solo controllare che stessi bene, tolgo il disturbo adesso. se ti va preparo la colazione...

*Wanda mi guarda e non accenna a muoversi o parlare si limita a guardarmi*

allora capisco che è meglio uscire e lasciarla un po' da sola.

Wanda pov:

apro gli occhi, e vedo Nat, non so cosa pensare, sono grata di tutto quello che sta facendo per me però credo di aver ferito molto i suoi sentimenti ignorandola tutto il tempo.

noto che la benda è pulita, e indosso un pigiama largo, capisco subito che è opera di Nat, mi fa sentire ancora più in colpa per trattarla così

vedo che  sta uscendo, e anche adesso non ho avuto il coraggio di dire niente, l'ho guardata uscire dalla stanza senza dire una parola, aveva una faccia stanchissima e distrutta.

passano 5 minuti quando decido di alzarmi per chiudere a chiave la porta.

voglio stare da sola senza che nessuno entri.

mi rimetto a letto e ci rimango per tutta la mattina

continuo a pensare a Pietro, alla mia famiglia, a come sia stata una merda ad aver trattato così Nat quando voleva solo aiutarmi. non ce la faccio più vorrei solo spegnere tutto e respirare..

Nat pov:

sono distrutta, Wanda continua a non avere reazioni, mi preoccupa molto facendo così. non piange non è arrabbiata non ha niente. ho deciso di lasciarla un po' da sola anche se non credo sia la migliore delle cose.

i pensieri la staranno uccidendo, ma non posso insistere troppo

ho preparato la colazione un po' per tutti ma decido di portarne un po' a Wanda.

salgo su con la colazione, le ho preparato un panino

come faceva sempre Pietro, la faceva tanto ridere quando lo diceva.

un panino e un bicchiere di succo, stavo per aprire la porta quando noto che è bloccata a chiave.

mi fermo davanti alla porta, non pensavo la chiudesse a chiave, ci sono rimasta un po' male.

busso alla porta e

Nat: Wanda sono io..

non faccio in tempo a finire la frase che Wanda mi urla addosso dicendo di voler stare sola e che non vuole vedere nessuno compresa me

faccio un sospiro, appoggio la colazione a terra davanti la porta e torno in camera mia...

YOU'LL NEVER BE ALONE - my little Wanda. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora