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Questa mattina mi svegliai più tardi del solito,verso le 13:30. Non so nemmeno io perché mi sia svegliata così tardi ma sicuramente sarà stato per quello che ho pensato ieri,ma lasciamo perdere.
Oggi ho voglia di divertirmi e fare festa.
Feci un semplice pranzo e il pomeriggio lo passai in chiamata con Lando.
In questo momento mi trovo sul letto con affianco Max.
<<Maxxxxxx lo sai che sei il fratello migliore che possa desiderare??>>
<<Chloe vai direttamente al punto,dimmi cosa mi vuoi chiedere>>
<<Stasera mi puoi accompagnare in discoteca?perfavore>> gli feci gli occhi dolci
<<No>>
<<Dai Max ma perché>>
<<Perché non mi piace che vai in discoteca da sola>>
<<Dai ti giuro che se succede qualcosa ti chiamo subito,perfavore ieri ho pensato a quella cosa e mi devo sfogare in qualche modo>> gli dissi
<<Mh vabbene ma promettimi che mi avviserai su tutto e che se succederà qualcosa subito mi avvertirai>>
<<Promesso>> gli promisi.




Per la serata indossai un vestito che mi arrivava a metà coscia tutto brillantinato con una scollatura dietro alla schiena. Misi dei semplici tacchi neri.





<<Eccoci qua Chloe siamo arrivati mi raccomando,mi fido di te>>mi disse Max
<<Grazie fratellone,ti voglio bene>>
<<anche io Chloe stai attenta>>
Gli diedi un bacio sulla guancia e uscì dalla macchina.

Mi trovai di fronte all'entrata della discoteca e senza esitare entrai. Subito mi avvicinai al bancone degli alcolici e ordinai 3 shottini.
Quei 3 shottini arrivarono a diventare 6,poi 9,poi 12 e via di seguito finché tutti quei pensieri che mi avevano tormentato fino a 1 ora fa furono spariti.
Mi ritrovai ubriaca fradicia a ballare in mezzo la pista.

Ormai non collegavo più il cervello così la prima cosa che mi venne in mente la feci: chiamare Carlos. Non so perché la mia mente mi disse di farlo anche perché io lo odio ma il mio istinto mi disse così.

Al primo squillo rispose.
<<Piccola Vestappen perché mi chiami a quest'ora? ti manco?>>
<<si amore mioooo mi manchi tantooo>>
<<Chloe?? Sei sicura di stare bene?>>
<<siii cioè noo ma comunque si sto bene mi sto divertendo e ballando mooooolto>>
<<Dove sei? In una discoteca?>>
<<Vedo che alcune volte sei intelligente>>
<<Sei stronza anche da ubriaca assurdo,comunque non muoverti da dove sei, sto arrivando>>
<<ma come fai a sapere dove sono, ora mi spii anche? e poi perché dovremmo stare in chiamata>>
<<Cosi mi accerto che nessun ragazzo si avvicini a te con intenzioni malsane>> mi rispose alla seconda domanda
Intanto sentivo in sottofondo il motore della sua ferrari che sfrecciava.
<<Rallenta Carlos,io sto beneeeee mi sto divertendoooo stai tranquillo>>gli risposi,ridendo,a causa dell'alcol
<<come faccio a stare tranquillo se una ragazza così bella come te è in discoteca per lo più da sola con sicuro con un vestitino che vedendolo,può lasciare solo all'immaginazione>> mi disse
<<Stai dicendo che sono bella?>>
<<Esci sono fuori>>Mi disse senza rispondere alla mia domanda.


Lo intravidi così traballando mi avvicinai a lui
<<ei carlossss come sei bello>> gli dissi mentre gli accarezzavo il viso
<<dio mio piccola vestappen sei messa male>>
mi mise una mano dietro la mia schiena nuda aiutandomi a camminare verso la macchina.
Mi posizionò nel sedile e mi allaccio la cintura, mentre lo faceva i nostri visi si sfioravano.
Si mise nel posto del guidatore e partì a tutta velocità.
<<portami a casa>>gli dissi
<<non ci penso nemmeno,tu ora vieni a casa mia.>>
<<ma perché>> incrociai le braccia
<<perché lo dico io>>
<<cazzo devo avvisare a Max ora che gli dico>>
<<digli che hai incontrato una tua amica e vai a dormire da lei>>
<<Giusto,ora stai zitto che lo chiamo>>
<<mh>>

<<Ei max>> lo salutai
<<Chloe!Allora sei viva,mi hai fatto cagare sotto, ora dove sei? ti devo passare a prendere?>>
<<Nono ho incontrato una mia amica e...>> non feci in tempo di finire la frase che la mano di Carlos si posizionò sulla mia coscia.
<<E?>>
<<E-e mi ha inviatate a dormire da lei quindi stai tranquillo>> intanto la mano di Carlos avanzava sempre di più.
<<Okok,sei sicura di stare bene? Ti sento un po' strana?>>
<<Mai stata meglio>> gli dissi,ormai le dita di Carola sfioravano il tessuto le mie mutandine.
<<Va bene,ci sentiamo.Ti voglio bene>>
<<Si anche io ciao>> chiusi di fretta la chiamata
<<Carlos! Ma sei scemo o cosa?>>
<<Di la verità ti è piaciuto>>
<<Posso mettere la musica?>>
<<Non hai negato>>mi disse
<<Perché dovrei farlo? Significherebbe mentire e io non mento mai>> gli feci l'occhiolino
<<Se continui così non mi trattengo>>
<<Nessuno ti ha detto di farlo>>lo provocai
Non ragionai e mi posizionai a cavalcioni su di lui
Sentivo l'effetto che gli facevo e questa cosa non mi dispiaceva.
Iniziai a baciargli il collo e lui buttó la testa in dietro così da lasciarmi fare.
I nostri visi si sfioravano lui avvicinò il viso e le nostre bocche si incontrarono in un bacio passionale. Le nostre lingue si scontrarono Carlos posizionò le sue mani sui miei fianchi mentre misi le mie nei suoi morbidi capelli.
<<Piccola,dobbiamo fermarci>>
<<Tu vuoi?>>gli chiesi
<<Certo che voglio ma non stasera,sei ubriaca e poi non ti ricorderai più niente invece io voglio che ti ricordi tutto per filo e per segno;voglio che ti ricorderai di quando ti farò godere così tanto da farti tremare le gambe>>mi disse
<<mh va bene,vedremo poi quanto mi farai godere>>
<<Dio,mi fai impazzire>>
<<si lo so faccio questo effetto>>mi vantai
<<lo devi fare solo a me però eh>>
<<già geloso Sainz? Non pensi stai affrettando le cose?>>
<<Nah se si tratta di te andrei anche più veloce di quanto vado veloce nelle gare di formula 1>>mi rispose alla seconda domanda.






Dopo 10 minuti ci trovammo nell'immensa casa di Carlos Sainz.
<<Allora io dormo in camera mia mentre tu nella camera degli ospiti va bene?>>
<<sisi,mi puoi prestare qualcosa per mettere come pigiama,sai questo vestito è molto scomodo>>
<<si ho notato,vieni con me>>
entrammo in camera di Carlos e lui mi diede una maglia e un pantaloncino.
Mi indicó il bagno e andai a cambiarmi alla fine indossai solo la maglia siccome mi stava così grande da coprirmi anche tutto il resto.
<<Buonanotte Carlos>>
<<Buonanotte piccola vestappen,se è qualcosa io sono qua>>






Erano le 4 e passa di notte e io non riuscivo proprio a prendere sonno,non so il perché ma non riesco proprio. Così presi coraggio e mi incamminai verso camera di Carlos.
<<Carlos,Carlos>> lo chiamai
<<ei è tardi,che succede?>>
<<non riesco proprio a dormire, mi chiedevo se.. insomma.. vabbè hai capito>>
<<vieni qui>> mi afferró e mi buttó sul suo letto affianco a lui. Lui mi accarezzó il viso e intrecció le sue dita tra i miei capelli.
<<Buonanotte di nuovo piccola vestappen>>
<<Notte Carlos,grazie di tutto>>

Ci addormentammo abbracciati,lui mise la testa nell'incavo del mio collo e dopo tanto tempo mi sento al sicuro nelle braccia di un uomo,oltre a quelle di Max.

Un amore impossibile | Carlos Sainz Where stories live. Discover now