Aemma e sempre ciò che molti temevano solamente perché era imparentata con Sauron e ciò la faceva sembrare un mostro ma non sotto gli occhi di Gandalf che la aiuterà a stare con la compagnia anche se Aemma si innamorerà di un elfo abbastanza bronto...
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"Mettimi alla prova e ti mostrerò cosa vuole dire avere paura di te stesso..."
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La pace che c'era nel Bosco dava sempre un po' di tranquillità a Aemma che amava passare almeno le ore libere che aveva per leggere senza che nessuno la disturbase, nessuno? Be' non è proprio così se parliamo degli animali che c'erano nel bosco dove li c'era la sua bella casa piccola , ma accogliente per lei Li era l'unico posto in qui non era stata considerata un mostro per cosa? Per essere imparentata con Sauron un elfo oscuro che aveva disturbo molti regni molti lo tenevano ma non lei lo aveva sempre odiata a causa sua tutti le stavano lontani con la paura nei gli occhi , Aemma non era del tutto un elfo anzi aveva il corpo di un umano ma aveva l'immortalità di un elfo , aveva dei bellissimi capelli bianchi lunghi che avolte amava intrecciare in diverse acconciature mentre parlava con Arraxy , il suo drago era raro che che ne fossero ancora di draghi ma Aemma lo aveva trovato da bambina e crescendolo come se fosse suo figlio ma questo era un altro dei motivi per qui le stavano lontani aveva paura
Aemma lascio un sospiro mentre raccoglieva delle bacche da un cespuglio vicino alla sua casa li mise nel suo cesto per poi sentire un rumore di passi, passi umani si giro velocemente gurdando chi fosse e rimase così sorpresa che lascio cadere il cestino di bacche per terra non che le importava più di tanto
" be' di questa stagione le bacche sono molto aspre mia cara Aemma non credi?" Le domando il mago con la barba lunga con un sorriso abbastanza amichevole
" cosa ci fai qui Gandalf?" Gli chiese Aemma avvicinandosi a lui Gandalf si tolse il capello gurdandola nei gli occhi
" ho bisogno del tuo aiuto-" prima che Gandalf potesse finire la frase Aemma scuote la testa raccogliendo il cestino con le bacche per poi entrare in casa sua con Gandalf che la seguì cercando di spiegarle meglio la situazione
" mi rifiuto Gandalf, mi dispiace ma non ti posso aiutare non sono la persona adatta per questo io- i non posso " disse Aemma stanca mentre si mise seduta gurdando per terra Gandalf le mise una mano sulla spalla
" so che non è facile ma sai bene che ora che ti compia la tua missione , sei stata destinata a questo e finalmente arrivato il momento che tu ti faccia valere Aemma morder.." le disse con orgoglio Gandalf mentre Aemma la guardo leggermente
" ma io non voglio andare, Gandalf mi odieranno tutti persino questa compagnia" disse Aemma mentre si alzava per prendersi un bicchiere d'acqua, Gandalf rise leggermente comfidendola
" cosa ho detto di così divertente e la verità" disse Aemma di nuovo mentre diede a Gandalf qualcosa da mettere sullo stomaco sapeva quando era duro il viaggio per arrivare fino da lei e non c'erano logande o persone nelle vicinanze
" oh mia cara Aemma vedrai che impareranno a capire chi sei veramente te lo prometto, grazie per il cibo sono davvero molto affatto " le disse con sorriso Gandalf mentre iniziava a mangiare le cosce di pollo e i pomodori e il formaggio con il pane nel piatto, Aemma non disse nulla ma annuì sorridendo leggermente anche se sapeva che se ne sarebbe pentita...
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Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, comunque lasciate una stellina se non Gandalf vi 💥
