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-Potremmo anche andare a Vienna ci sono mezzi che...- Zay lo stava dicendo ma i tre Nephilim gridarono in contemporanea un "No!" da farlo rimanere stupito.

-Non abbiamo bei ricordi di quel posto, meglio che giriamo per questa città tranquilli, abbiamo molte cose da vedere.- Continuò Angel con voce meno dura, ricordando con i compagni quello che era successo con Kelpie e Katell, sotto lo sguardo dei due lupi sbuffò e spiegò in poche parole l'accaduto di quando erano alla scuola di Stregoneria.

-Ci credo che non hanno un bel ricordo... meglio girare per palazzi e musei, avremmo cose da vedere per settimane.- Disse sorridendo Alan e prendendo per mano il compagno, mentre guardava sul suo telefono una cartina e iniziava a seguire il percorso.

Pranzarono nella parte vecchia della città, dove era solamente area pedonale, ogni tanto tutti captavano altre creature, ma non si domandavano mai cosa fossero, erano comunque in luoghi pubblici e non stavano facendo nulla. Erano sotto la protezione della Regina, e probabilmente quelli li stavano controllando, mentre i loro professori si rotolavano nelle coperte.

Dopo aver girato ancora per la città rimasero fuori a cena, per poter ascoltare un gruppo che si esibiva dal vivo.

Alla sera c'erano molte più creature che durante il giorno, di questo se n'erano resi conto tutti, visto che stavano sempre all'erta. Per loro fortuna non successe nulla, tornando poi alla sera all'albergo e andando a dormire.

Di Spencer e Patrick nessuna traccia, quindi erano sicuramente chiusi ancora a divertirsi.

***

-Non credevo avessi tutta questa energia...- Patrick guardò con un sorriso Spencer, erano nudi a letto, i rivoli di sudore sul petto del lupo lo affascinavano facendogli allungare la mano e accarezzarlo.

Di solito il problema fra le loro razze era che odiavano l'odore dell'altro: i vampiri sentivano odore di cane bagnato, i vampiri di carne in putrefazione; invece fra di loro non era mai successo.

Del lupo sentiva solo profumi, odori di pelle sudata, di sesso, del profumo del membro di lui, o del suo sperma. Non sapeva cosa sentisse l'altro, ma sapeva che era sempre pronto a prenderlo a ogni tocco che il vampiro gli faceva.

-Non sapevo che tu eri così affamato...- Gli rispose guardando la mano che lentamente scendeva dal suo petto.

-Se non posso bere del sangue, devo nutrirmi in qualche altro modo.- Gli rispose guardandolo con quegli occhi rossi dalla pupilla felina.

La mano raggiunse il membro di Spencer, che si sistemò meglio sulla schiena e lo fissò in attesa della prossima mossa.

Lo vide scendere con il corpo e mettersi fra le sue gambe portando il volto sulla sua asta già di nuovo eretta. Lo guardò mentre tirava fuori la lingua e lo leccava in modo voluttuoso, e poi lo inglobava con la bocca iniziando a succhiarlo e a portarlo dentro fino alla gola.

Il vampiro si staccò un attimo e lo guardò. -Voglio morderti... proprio qui!- Disse accarezzandogli il membro.

Il lupo sorrise divertito. -Puoi farlo, ma poi sai che farò lo stesso su di te e i miei morsi non sono delicati come il tuo.- Gli fece una lieve carezza sul braccio, dove alcuni segni di morsi stavano guarendo velocemente.

Patrick sorrise malizioso. -Come se mi dispiacesse...- Scese con la bocca di nuovo e lo ingoiò ancora e, arrivato a metà, lo morse con forza facendo ululare il compagno dalla goduria. Dall'asta gli succhiò un po' di sangue, non lo aveva mai fatto prima, ma i suoi occhi si accesero, e iniziò a succhiare più forte. Fin da quando era diventato un vampiro, gli era stato detto che il sangue mannaro non era per i loro palati fini, invece quello di Spencer era una delizia.

Il lupo ansimava con forza mentre lui continuava a succhiare, una mano pesante gli si mise sulla testa spingendolo verso il basso, mentre iniziava a muovere il bacino con forza.

-Sei una troia, anche la tua bocca lo è!- Esclamò il lupo aprendo gli occhi e fissandolo con un lampo rosso negli occhi.

Patrick lasciò che fosse l'altro a muoverlo a suo piacimento, mentre lo leccava quando era sulla punta, il sangue dell'altro si era fermato, ma la sensazione di quel gusto sulla lingua c'era ancora, rendendolo ancora più voglioso.

Continuò a succhiare mentre i movimenti si velocizzavano, il bacino del lupo saltava su e giù e gemeva ululando ad ogni movimento che faceva, fino ad arrivare di nuovo all'apice e riempirgli la gola e la bocca del suo seme.

Patrick si staccò dal membro che continuava a far fuoriuscire gocce del suo liquido, lo leccava muovendo la mano e facendo tremare il corpo di Spencer.

Quando il respiro del lupo si fu calmato, lo vide aprire gli occhi, guardarlo, fare un sorriso malefico mentre lo prendeva per la gola e lo sbatteva sul letto. Lo rivoltò mettendolo a quattro zampe, gli aveva preso le mani e le teneva sulla schiena con una delle sue. Mentre con l'altra aveva iniziato a dargli dei colpi poderosi con la mano aperta, schiaffeggiando sulle natiche fino a farle diventare rosa, per un vampiro che non ha sangue suo in circolo è difficile arrossire e quel risultato agli occhi di un lupo era straordinario.

Tenendolo ancora fermo scese con la bocca e leccò i segni delle sue mani prima di morderlo con i denti lupini fuori. Subito dopo gli entrò dentro in un colpo, era ancora pronto dal sesso che avevano fatto in precedenza, quindi non gli fece male, lo capì dal gemito di goduria che l'altro emise.

Entrò e uscì qualche volta, prima di dargli altri schiaffi sulle natiche, per poi abbassarsi e mordergli il collo. Quel punto che per i lupi era segno di proprietà.

Nephilim, Il Clan di Vampiri**Serie Nephilim 4**Kde žijí příběhy. Začni objevovat