Il filo rosso che ci lega.

1.

Ciao mi chiamo Shirayuki, si proprio Biancaneve ma questo nome non mi si addice proprio infatti ho dei capelli rossi come le mele difficili da non notare.

Da poco sono morti i miei nonni le persone a cui tenevo di più, allora ho deciso di trasferirmi a Tokio.

Li iniziai il liceo dove incontrai la mia migliore amica Kiki, è molto simpatica e gentile infatti e la mia prima e unica amica quí a Tokio.

E un normale giorno come gli altri finché non noto molti studenti raggruppati tra cui Kiki, erano lì a fissare Zen il più popolare della scuola, ma sapevo benissimo che Kiki sta fissando Mitzhuide, ha una cotta per lui dalle elementari, decisi di portala via, finché...

un ragazzo dai capelli bianchi e gli occhi azzurri come diamanti mi fermó. Li mi resi conto che il ragazzo è Zen.

ZEN POV

Come tutti i giorni sono circondato da studenti, non c'è la faccio più, girai il viso e vidi una ragazza dai capelli rossi trascinare via la sua amica, non so cosa mi è preso ma andai da lei e la fermai.

Si girò e vidi i suoi occhi verdi come smeraldi e rimasi imbambolato

S: Cosa vuoi?
Io: Scusami e che i-io.....
S:tu?...
Io:T-Ti va di pranzare insieme durante la pausa pranzo?

La ragazza guardò la sua amica chiedendogli sensa parlare cosa doveva fare.

Io: Se vuoi porta anche la tua amica, io vengo sempre seguito dalla mia guardia del corpo quindi non mi cambia tanto" ridacchiai
S: ok allora ci vediamo durante la pausa pranzo...... comunque mi chiamo Shirayuki e lei é Kiki.
Disse mentre andava via.

Cazzo cosa mi era preso e come se il corpo si fosse mosso da solo è possibile che.... no impossibile lasciamo stare.
M: ZEN DOV'ERI?!
Io: scusa Mitzhuide..... dopo durante la pausa pranzo, pranzeremo con Shirayuki e Kiki.... sono mie amiche.
M: Zen sai che sono sempre stato innamorato di Kiki dalle elementari....
Io: suvvia magari ti dichiari uhhh
M: ZEN!!!!!!

Andammo in classe ma non riuscivo a pensare ad altro oltre a Shirayuki, ma che mi era preso non riuscivo nemmeno a seguire la lezione.

SHIRAYUKI POV:
Non capivo che era successo dovevo pranzare con la persona più popolare della scuola ancora non ci credo.

E arrivata la pausa pranzo, con Zen mi devo incontrare nel giardino o meglio dire cortile della scuola.

Presi Kiki per la mano e andammo. Non riusciamo a trovare Zen finché non sentii una voce da dietro leggera che mi parlava.

??: Mi stavi cercando, Piccola Shirayuki?
Io: che spavento! Mi hai fatto paura!
Z:scusa comunque puoi chiamarmi per nome mi chiamo Zen.
Io: chi non conosce il tuo nome" dissi
Z: hahhaaha ma adesso mangiamo sto morendo di fame.

Camminammo tutti e quattro vicino io, Zen, Kiki e Mitzhuide non per qualcosa ma entrambi sembrano peperoni.

Z:Kiki, Mitzhuide guardatevi sembrate due peperoni hahahaa.
K&M: ZEN!!
Z: ok ok vi lascio in pace.

ZEN POV:
Mentre prendevo in giro Kiki e Mitzhuide vedevo Shirayuki sorridere ed era ancora più bella non capisco cos'è questa sensazione e come se avessi le farfalle nello stomaco.

Ci sedemmo tutti ad un tavolo e mangiammo e nel mentre parlavamo.

Io: Shirayuki ti sei trasferita da poco? Non ti avevo mai notata.
S: Si mi sono trasferita due giorni fa' per via della morte dei miei nonni .....
Capii subito che non avevo fatto un ottima domanda e prima di poter parlare lei disse:
S: ma non ha importanza ora è acqua passata, sono riuscita a superare tutto.
Io:Mi dispiace molto ma mi fa piacere che ti sei ripresa:)" dissi sorridendo.

Intanto Kiki e Mitzhuide si guardavo palesemente con gli occhi a cuoricino e mi scappò una risatina.
M: che succede zen?
K: già che succede, perché ridi?
Z: entrambi vi guardate con gli occhi a cuoricino e le vostre guance sono tutte rosse!hahahah.
S: già hanno lo stesso colorito dei miei capelli ahhahahaha!
K: SHIRAYUKI!
S: scusate ma siete troppo carini!
Z: già

Ormai la pausa pranzo era finita e ci salutammo, tornai a lezione ma non seguii niente nella mia mente c'era impressa solo l'immagine di Shirayuki che sorrideva allegramente come se per qualche secondo avesse mandato via tutti i suoi pensieri, questo mi rende felice significa che si fidava di me.

Io e Mitzhuide stavamo tornando a casa quando vedemmo Shirayuki tutta sola in un parchetto a piangere, ci avvicinammo.

Io: ehi tutto bene? Cosa c'è che non và?
S:N-nie-niente" disse balbettando, avevo capito che qualcosa non andava allora la strinsi al mio petto abbracciandola
Io: dimmi la verità che succede?
S:i-io h-ho molta p-pa-paura...
Io: di cosa?
S: g-gli uo-uomini si avvicinano per i miei capelli e-e m-mi prendono partandomi v-via....... ora sono scappata ma sicuramente mi sta c-cercando.......
Cosa gli ha fatto l'uomo di cui parla

Io:Ora va tutto bene ci sono io. Cosa ti ha fatto quell'uomo?
Era troppo spavantata non riusciva a parlare a malapena respirava

Io: descrivimi l'uomo lo vado a cercare!
S: Z-zen..... indicò il dito dietro di me e vidi un uomo grande e grosso uno di quelli che bevono sempre.
Mentre io lo distraevo Mitzhuide gli tiro un pugno e lo mise k.o.

Shirayuki sembrava sollevata e talmente tanto che per riprendere bene il respiro svenne
Non sapevo cosa fare e allora la portai a casa mia o meglio dire nella mia villa.

La poggiai sul letto in camera mia e andai a fare una doccia.Mi misi una tuta comoda.

Al mio ritorno trovai Shirayuki sveglia, era seduta e il suo sguardo poneva mille domande finché non disse
S: g-grazie
Io: era il minimo che potevo fare per te oggi mi hai reso la giornata bellissima.
S:come posso ripagarti?
Io: fammi sorridere anche domani durante la Pausa pranzo, va bene?
S:certo!

SHIRAYUKI POV:
Dovevo per forza ripagarlo ma mi faceva piacere oggi mi ero divertita molto.
Tornai a casa e come al solito mi sentivo osservata ma oramai era un abitudine.

Una volta a casa mi fiondai in doccia e dopo mi misi il mio caldo pigiamino in pile e andai a dormire, domani mi aspettava un altra giornata di liceo.

Spazio autrice
Salve mi scuso per gli errori di ortografia questo è il primo capitolo composto 1000+ parole spero di riuscire a fare altri così lunghi e niente vi saluto.