3 Capitolo

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Ci vestimmo per andare in pista, iniziammo in uno sfrenato ballo, poco dopo iniziò lo schiumaparty, non ci ero mai stata, non sapevo come fosse stare lì, sotto la schiuma, spintonai decine di persone tenendo mano nella mano aurora, quando arrivammo lì sotto, pochi secondi dopo non capii più nulla, cercai di tenere stretta la mano della aurora, che mi scivolò via, poi, mi sentii afferrare la mano e portare via da quella mostruosa schiuma, avevo gli occhi che bruciavano, non capivo dove mi stesse trascinando quella mano, io la seguivo con i piedi e basta, non sentii più la musica, sentivo solo erba, poi sentii delle dita togliermi la schiuma dagli occhi.
Sentii una voce famigliare dire:"ma tu sei proprio cogliona, chi è che va sotto la schiuma? Rischi di beccarti qualche pugno in faccia scema!"
C:"ma io che ne sapevo? Non ci sono mai stata.."
M:"bene, ora lo sai, puoi anche aprire gli occhi se vuoi.."
C:"Marco?!"
M:"si, è il mio nome, testolina"
C:"ma dove sono?"
M:"a pochi metri dalla pista."
C:"aa riportami dalla aurora!"
No scherzo, fammi rimanere con te, non ascoltarmi, non so quello che dico.
M:"no, non ti lascio andare via così facilmente.."
Sentii il mio cuore esplodere di imbarazzo, deglutii.
M:"bhe..che c'è?" Fece la voce così roca e dura..molto sexy..mi fece venire i brividi.
C:"baciami."
Abbassai lo sguardo.
M:"guardami"
Alzai lo sguardo.
M:"ridimmelo.
C:" ho detto, baciami. "
Sorrise.
Mi pose le sue mani sulle guance e inizio prima a darmi piccoli baci, poi si fermò..e riprese pochi secondi dopo, baciandomi sempre con più foga.
PARTE MARCO
C:"ho detto, baciami"
Aveva preso coraggio, finalmente, sorrisi soddisfatto e la baciai con tutta la passione che avevo tenuto per tutti questi anni. Mi fermai, la fissai per un pò, era ad occhi chiusa, con la bocca socchiusa, era veramente bella, aveva delle labbra così carnose, le avrei baciate tutta la notte fino a farle diventare gonfie. Ricominciai.
M:" ehi..ascolta.. stasera tutti quanti dormiamo nella villa di un nostro amico..bhe ti va di rimanere?"
C"mmh..s-si, c-certo, ma deve venire p-pure una mia amica"
M:"d'accordo, brunetta"
C:"ma ehiii basta chiamarmi così ahaha"
Iniziammo a parlare di noi, a ridere e scherzare, star con lei era veramente bello, non era come le altre.

Drogata dei suoi sguardi.Where stories live. Discover now