Non poesie

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Abbiamo visto Fanfik insieme,
braccio contro braccio,
perché Netflix c'era solo sul tablet.
Riuscivo a sentire il tuo profumo,
molto più forte delle altre volte,
e mi sarebbe piaciuto
se si fosse impregnato
nei miei vestiti.
Guardavo il tuo riflesso nello schermo
e ti sentivo fare respiri profondi.
Sono stato ingiusto con te,mi dispiace.
Ma ci tenevo davvero tanto
a guardarlo insieme.
Avrei potuto piangere,
e tu mi avresti consolato.
O magari avremmo pianto entrambi,
tutto e niente,
abbracciati.
Avremmo potuto piangere per ore,
capendoci senza dire una parola.
Invece mi sono alzato,
ti ho detto che dovevo andare in bagno.
E lì ho premuto le mani sul collo,
la realtà ricominciava ad appartenermi,
il corpo era di nuovo il mio (o quasi).
Mi sono seduto accanto a te,
come se non fosse successo niente.
"Tutto bene? Hai lo sguardo vuoto"mi hai chiesto alla fine.
E avrei voluto risponderti che avevo un casino in testa, troppe emozioni, e che ti voglio bene, tantissimo bene, che mi piaci, ma ho paura, tantissima paura.Invece sono rimasto lì e ho annuito leggermente con le lacrime agli occhi.Qualche cubetto di ghiaccio non sarebbe bastato.