Un Nuovo Inizio

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Ancora una volta...ero lì. In quel mare di fiamme, morte e distruzione. Camminavo a tentoni nel caos che mi circondava...a stento riuscivo a respirare...i miei genitori...non c'erano più. Era da solo. Cumuli di macerie, fuoco, le urla delle persone che venivano bruciate. Era l'inferno. Poi vidi quella cosa...

Un cratere oscuro, avvolto da un cerchio scarlatto...nel cielo vermiglio...da esso fuoriusciva il suo orrido contenuto...una cascata di sangue rosso scuro...alla vista sembrava il braccio e la mano di un demone che avvolgeva un ecclisse solare...un ecclissi di morte e di oscurità...

All'improvviso sentì una voce che mi richiamava come da lontano...
"Senpai..."
Di chi era quella voce? Era così sottile, così bella in quello scenario infernale...
La voce continuò a richiamarmi, era sempre più forte...
-Senpai? Senpai?
All'improvviso la mia mente abbandonò quello scenario terribile e fui avvolto dall'oscurità...
A fatica riaprì i miei occhi...una luce abbagliante per un momento mi accecò. Coprì i miei occhi con la mano finché non mi abituai alla luce proveniente dall'esterno.
-Senpai? Sei sveglio?
Al mio fianco c'era una ragazza bellissima...i suoi lunghi e lucenti capelli viola risplendevano alla luce del sole...
-Si, buongiorno...Sakura.
Lei mi sorrise dolcemente.
-Buongiorno a te, senpai.
Le sorrisi anche io...era davvero bello vedere una ragazza così carina che ti sveglia puntualmente ogni mattina...la miglior sveglia che un uomo potesse sognare. Ma lei era molto di più, si occupava di tutte le faccende domestiche, a volte mi chiedo perché sia così disponibile e gentile nei miei confronti.
-Perdonami Sakura, hai dovuto svegliarmi anche questa mattina...
-Non preoccuparti, senpai. Lavori così tanto durante la notte, è giusto che tu dorma un po' di più...
-Ti ringrazio, avrei dovuto aiutarti a preparare la colazione e invece...
-Non preoccuparti di questo, senpai. Me ne posso occupare tranquillamente io.
-Che dici...non posso lasciarti fare sempre tutto da sola...non è giusto...
-Senpai, lascia che mi occupi io della colazione. -Tu lavori fino a tardi...non è necessario che ti occupi di queste cose...però, se lasci tutto così in disordine...la professoressa Fujimura potrebbe arrabbiarsi...
Guardai il casino che c'era intorno a me...pezzi di ricambio, attrezzi e altre cianfrusaglie...sparse dappertutto...
-Già, in effetti è meglio che sistemi un po' questo posto...(mi misi a ridere)
Lei rise con me.
-D'accordo, allora lascio la colazione a te.
-Certamente, sarà pronto tra un po', prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.
-Allora grazie mille, Sakura.
-Prego. Ti aspetto, senpai.
Fece volteggiare i suoi lunghi capelli, si toccò quel nastro rosa che aveva tra i capelli e uscì dalla baracca dove mi trovavo.
La guardai andare via con un misto di gratitudine e senso di colpa.
-Dannazione, Sakura, sei troppo buona con me.
Mi misi seduto con le gambe incrociate.
-Mi sono fermato a metà dell'opera...devo concentrarmi di più...
Misi la mia mano su un pezzo di metallo...un circuito magico azzurro si attivò...
-Devo fare molta più pratica...altrimenti non riuscirò mai a raggiungerlo.

Dopo aver sistemato la baracca in pietra...andai al dojo...dove cominciai il mio allenamento mattutino, in particolare erano semplici flessioni e addominali, oltre ai consueti pesi...mi feci una doccia calda e mi vestii con l'uniforme scolastica. Erano una giacca e un pantalone nero, con una camicia bianca e scarpe casual del medesimo colore.
Mi guardai allo specchio.
Modestamente, ero un bel ragazzo. Capelli castani, occhi color nocciola, corpo niente male, non era altissimo ma avevo un certo margine di crescita. Il mio viso era bianco e ben curato. Teoricamente portavo gli occhiali, ma non ne avevo bisogno, tranne quando ero a leggere o studiare per ore durante la giornata.
-Bene, sono pronto.
Mi diressi verso la cucina, la mia casa era una tradizionale villa giapponese, per cui mon c'era delle vere e proprie porte, ma delle ante scorrevoli. Entrai in cucina e vidi Sakura intenta ad assaggiare quella che doveva essere la zuppa di miso...mentre la prof Fujimura guardava la televisione con grande interesse.
Sakura si accorse del mio arrivo e mi salutò.
-Senpai, la colazione è pronta.
-Grazie Sakura, fai sempre così tanto per me...
-Ma no che dici...(arrossì)...non mi pesa affatto, anzi mi fa piacere darti una mano.
Le sorrisi e mi sedetti al tavolo per terra. In quella cada costruita in stile nipponico, non c'erano sedie in cucina e il tavolo era molto basso, perciò mi sedetti sul cuscino per terra.
Guardai la prof Fujimura che aveva nascosto la sua faccia tra le pagine del giornale.
-Buongiorno anche a te, eh.
-Si, buongiooorno.
-Potresti guardarmi in faccia almeno.
-Sono impegnata a leggere queste notizie.
-Si come no...
Sakura portò a tavola la colazione.
Salmone, zuppa di miso, riso con spezie, tè artigianale, e un'insalata leggera.
Personalmente preferivo le colazioni dolci, ma non lo dissi mai a Sakura. Lei era abituata così, perciò mi godevo le sue colazioni salate.
-Buon appetito.
Sakura cominciò a bere il suo tè, la prof Fujimura aveva nascosto la faccia ancora nel giornale.
-Ehi, cosa hai fatto alla mia colazione?
-Eh, te ne sei accorto?
-Secondo te? È da quando ero un bambino che mi fai questi scherzi...allora cosa hai messo nella mia colazione...
-Assaggia e scoprilo ;)
-Certo, così andrò direttamente all'ospedale o peggio...
-Mi consideri davvero così crudele? Che ragazzaccio...
-Meglio che non commento...quando diventerai un'adulta, invece di fare questi stupidi scherzi puerili?
-Mai! Comunque non ti preoccupare...avevo solo scambiato l'etichetta del sale con quella dello zucchero...non saresti finito al pronto soccorso! (si mise a ridere)
-Devo anche ringraziarti?
Sakura cercò di stemperare la tensione.
-Senpai, vuoi un po' di tè o preferisci il caffè?
-Dammi quello che vuoi, Sakura...tutto quello che prepari è ottimo.
Sakura arrossì.
-Grazie, ma ho solo avuto un buon maestro...(mi guardò con gli occhi dolci)
-No, non sono bravo come te..mi hai già superato tempo fa...
-Bene piccioncini, io devo andare a scuola a correggere le prove...voi muovetevi a fare colazione o farete tardi!
-Solo ora ti comporti da adulta, eh? (Le risi)
-Piccioncini...(Sakura arrossì ma io non me ne accorsi)
-Non darle corda, Sakura, ci vuole solo prendere in giro...
-Bene, allora io vado! Ci si vede a scuola!
Se ne corse a tutta birra fuori dalla cucina.
-Che donna problematica...
Io e Sakura finimmo la colazione con calma. Poi mi alzai e la aiutai a lavare i piatti.
-Quella tipa...è proprio una scroccona...non vive qui ma ogni giorno viene a scroccare colazione, pranzo e cena...ok che è la figlia del proprietario di casa...ma c'è un limite a tutto...
-Perché ti fa questi scherzi da quando eri piccolo, senpai?
-Penso che sia il suo modo per comunicare con me...mio padre mi ha affidato alla sua custodia...anche se non si è mai comportata come una madre ma più come...
-Una sorella maggiore...
-Già, esatto, Sakura...ma è sempre infantile e non si da mai una regolata...se fossi un po' più matura sarebbe certamente una brava madre...
-Senpai...
Alla tv cominciarono a parlare di una serie di incidenti, fughe di gas e omicidi...
-Ogni giorno sempre una notizia peggiore...una dietro l'altra...ma che diavolo sta succedendo a questa città?
-Ascoltami, senpai...
-Si Sakura...cosa c'è?
-Voglio che tu faccia attenzione, quando ritorni a casa...non mi sento tranquilla a sapere che vai da solo in giro di sera
-Sakura, parli come se  tu fossi mia madre...(risi di gusto)
Sakura arrossì violentemente.
-Senpai, parlo seriamente...stai attento, ti prego, me lo prometti?
-Certo, te lo prometto.
Sakura mi sorrise, ma era un sorriso triste.
-Sakura, cosa c'è? Non ti senti bene?
-No, senpai...sto bene...ma non mi sento tranquilla...
-Se vuoi ti posso accompagnare dopo la scuola...
-No, senpai non serve che ti preoccupi per me..hai il tuo lavoro part-time...e io ho il club...
-Già, è vero...allora promettimi che anche tu farai attenzione sulla via del ritorno, ok?
-Si, senpai...te lo prometto.
Le sorrisi e terminai di lavare i piatti. Quando uscimmo non mi disse più nulla.

Yayımlanan bölümlerin sonuna geldiniz.

⏰ Son güncelleme: Aug 15, 2023 ⏰

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