Mamma:
~Dove sei? Ti avevo detto di tornare
A casa per mezzanotte.
•Si scusa mamma ho perso le condizioni del tempo.
Devo rischiare. Non lo posso lasciare così da solo.
mamma posso dormire da Michelle?
~ ma che bella faccia tosta signorina. E poi domani c'è scuola.
•ti prego mamma. Poi domani è sabato.
~tuo fratello e con te?
•no lui dorme fuori con altri suoi amici credo.
~tornate entro le dieci di mattina o domani facciamoi conti.
•grazie mille mamma ti amo.

lancia uno sguardo a Mason che orami era  caduto in un sonno profondo. Sorrisi sembrava un bambino indifeso.
Presi tra le mani il volante della sua Lamborghini aventador e partii.
Se la graffio mi fa fuori. Devo stare attenta
Abbassai i finestrini e lasciai che l'aria serale entrasse dai finestrini.
Finalmente arrivai. Parcheggia la macchina davanti alla casa e lo svegliai.
<<eii dormiglione siamo arrivati>>
<<ma che cazzo, lasciami dormire>>
<<sei sempre così carino nel dire le cose>> sputai arrabbiata.
<<la mia Aventador sarà anche figa da far paura ma non è molto comoda per dormire>>
Non gli risposi ma mi limati ha scendere dall'auto.
Andai verso la sua portiera e la aprii. In un batter d'occhio cascò a terra.
<< ma sei scema?>>
<<due a zero per me baby>> dissi sodisfatta.
Mi lancio un'occhiataccia ma io ero troppo occupata ad entrare.
Entrai mi levai le air force e mi diressi in bagno per lavarmi le mani.
Sentii dei passi verso la porta del bagno così mi affrettai ha chiuderla a chiave.
<<troppo lenta coccinella>>
Con un gesto la spalancò nuovamente e io sgrani gli occhi nel vederlo nudo con un paio di pantaloni della tuta.
E dannatamente bello. Ma non farti ingannare.
<<cosa vuoi?>> dissi con una punta di acidità.
Lui non rispose ma fece qualche passo verso di me. Io indietreggiai fino a finire nel box della doccia vestita. Lo vidi sollevare il braccio e boom mi ritrovai bagnata da capo a piedi.
<<cosa dicevi? Due a zero? Beh ora uno a due>>
Si voltò ed uscì dal bagno tutto soddisfatto.
Cazzo.
<<stronzo>> Urali in preda a una crisi nervosa.
Uscì dalla doccia e mi asciugai con un asciugamano. Con l'intenzione di andare a prendere qualcosa di pulito in camera a di Michelle ma poi ricordai la sua camera la chiuse a chiave prima di uscire.
Così cambiai direzione verso camera di Mason spalancai la porta ed entrai.
Ricorda il tuo obbiettivo è una maglietta.
Mi diressi spedita verso l'armadio lo apri e mi misi a cercare qualcosa.
<<ma che cazzo fai>> sputò infastidito.
Non rispondere non rispondere.
Così lui continuo.
<< io non chiedo le cose ma tu sei ancora peggio>> disse con un sorriso.
Non c'è la faccio più.
<<beh non ti sembra il caso di dovermelo? Dato che mi ha fatto una doccia gelida in pieno inverno!>> sbraitai arrabbiata.
Si limitò ha un sogghigno per poi parlare.
<< beh se la mettiamo così non credi che tu debba aggiustare qualcosa qui?>>
Lo vidi abbassare lo sguardo sui suoi pantaloni.
<<sei un pervertito!>> gridai disgustata.
<<il tuo preferito però. Ammettilo>> disse guardandomi dritta negli occhi.
Tornai ha giragli le spalle per prendere la maglietta oversize e dei pantaloncini.
<<dove dormi?>> sputo osservando il suo cellulare.
<<non sono cazzi tuoi>> sputai acida come il limone.
<<come dire coccinella finché tu hai il tuo bel culo in casa mia è affar mio.>> sputo abbandonando il cellulare sul letto.
<< dove sono i tuoi genitori?>> dissi tanto per cambiare argomento.
E ora dove cazzo dormo?
<<sono in viaggio fino a domani perché?>>
<<nulla>>
Estrassi il telefono dalla borsa e cercai nella rubrica Michelle.

Michelle

•eii dove sei?
~alla festa.
•io sono a casa a tua a dormire spero non ti dispiaccia.
~stai tranquilla. Ma io non trono a casa dormo fuori.
Perfetto.
•le tue chiavi dove le hai messe?
~le ho qui. Ma puoi dormire con Mason se per te non è un problema dato che l'hai baciato.

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