Uno sbaglio insieme

Capitolo 1:

I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways maybe it's a part of a plane...

  Ed Sheeran "Thinking out loud"

"Sto andando alla grande", pensai soddisfatta. Iniziava una nuova vita per me, all'insegna dello studio e del divertimento...quest'anno avevo fatto un sacco di cose come scappare di casa e iniziare a lavorare, e se non fosse per il mio carissimo amico Giorgio (che mi ospita senza chiedere niente in cambio), non avrei saputo seriamente che fare. Ma nonostante tutto eccomi qua, dopo mille ostacoli, con la penna in mano a firmare il mio primo esame.

Un brivido di eccitazione mi salì lungo la schiena.

"Ce l'ho fatta davvero", pensai.

Di certo tre mesi fa non mi sarei nemmeno sognata di poter avere la possibilità di studiare legge alla Sapienza, anche se tutto ciò mi era costato un caro prezzo...

     

                            ...

 

"Mi rendi sempre più fiero di te", mi disse Giorgio depositandomi un dolce bacio sulla guancia.

"Così mi fai arrossire! ", esclamai dandogli una leggera pacca per scansarlo.

Lui rise e, scuotendo la testa, mi fece accomodare per assaggiare il pranzo che, come al solito, era lui a preparare.

Ingoiai un boccone e mi maledissi mentalmente. Perché non sapevo nemmeno friggere un uovo?

Ovviamente Giorgio si rese conto dalla mia espressione che stavo apprezzando tutto e, come sempre, iniziò a prendermi in giro per le mie scarse doti culinarie. Quando attaccava però sapeva essere davvero insopportabile...

Noi vivevamo a Roma, in un appartamento piccolo ma comodo, in via di San Marino ai Monti. Giorgio si faceva da sempre carico di tutte le spese e questo mi permetteva, grazie al mio lavoro part time come barista, di pagare gli studi universitari. Giò era la mia ancora di salvezza...

Una volta che ebbe terminato tutte le ingiurie di cui era a conoscenza, iniziò, come di consueto, a parlarmi della sua lezione, e nel farlo non potei non notare come gli si illuminassero gli occhi...

Eh si, perché Giò non era solo un cuoco coi fiocchi, ma era anche un ballerino straordinario della prestigiosa Steps dance School.

"Ma mi stai ascoltando o fai solo finta? ", mi domandò fingendosi arrabbiato.

"Lo sai che ti ascolto sempre scemo. È solo che quando inizi a parlare di tutta quella roba tecnica perdo il filo".

"Non definirla roba, perché non è altro che studio e sacrificio di una vita", mi rimproverò scherzosamente. Ma nell'ironia non potei fare a meno di cogliere un velo sottile di tristezza, in fondo inseguire il proprio sogno era costato caro pure a lui...

Dopo aver sparecchiato e lavato i piatti, chiesi a Giorgio di accompagnarmi a fare shopping perché ero stata invitata ad un party esclusivo, e anche se mancavano circa due settimane, volevo assicurarmi di avere come al solito tutto sotto controllo e non lasciare niente al caso...

Dopo due ore di indecisioni e battibecchi con Giorgio, che sosteneva che qualsiasi cosa indossassi mi stesse a pennello (cosa assolutamente non vera ), decisi di indossare due abiti che sin dall'inizio avevano catturato la mia attenzione.

"Sono stremato! Cioè ti rendi conto che mi hai costretto a seguirti per ogni singolo negozio di questo benedettissimo corso! ", esclamò il mio amico esasperato.

Il suo commento mi colpì inaspettatamente. Eppure passeggiare con lui per via Frattina, ammirando le vetrine e sostando in qualche negozietto di tanto in tanto, non era stato poi tanto terribile per me. Anzi...

"Se avrei saputo che avresti fatto tante storie non te l'avrei nemmeno proposto".

"La tua è una vera e propria patologia fidati", disse ignorando quello che gli avevo detto. Questo commento mi ferii ancor più del precedente. Da quando mi importava di ciò che la gente pensava di me?

Dopo aver lasciato la Calabria con il cuore a pezzi per ciò che stavo facendo, mi ero ripromessa che nessuno avrebbe più abbattuto la mia corazza...nessuno!

"Bene, allora è davvero un peccato che tu debba condividere la casa con una malata", dissi acidamente per poi dirigermi in camerino. Lui invece, rimase là a fissarmi stupefatto.

Non era di certo la prima volta che qualcuno usava quel termine con me...

Ricacciai il nodo che avevo in gola e iniziai col primo abito. La mia intenzione era quella di far rimanere Giorgio con la bocca aperta, anche perché alla fine lui era un uomo e io una bella donna, ferita per giunta...

Non appena ebbi finito, iniziai a contemplare la mia immagine.

Il vestito era di un tessuto fine bianco perla, che mi aderiva perfettamente come una seconda pelle. Sulla coscia si apriva una spacca vertiginosa che lasciava intravedere la mia lunghissima gamba.

A catturare la mia attenzione era anche la scollatura impreziosita da diamanti e lavorazioni dorate, che mi valorizzava il seno. Tuttavia, la cosa che mi lasciò letteralmente senza fiato era la parte posteriore del vestito. Dietro, infatti, aveva una scollatura profonda sulla schiena, e i bordi erano anch'essi lavorati sull'oro.

Il vestito praticamente riprendeva sul sedere, che fasciava in maniera perfetta, e terminava con un leggero strascico, che gli conferiva classe ed eleganza.

Fissai il mio viso nell'enorme specchio e vi lessi apprezzamento.

Mi sentivo come una di quelle dee della mitologia greca con addosso questo vestito, e anche il make up era perfetto. Infatti lo smokey mi valorizzava i miei grandi occhi nocciola, e il nude sulle labbra non faceva altro che evidenziare quanto fossero carnose.

Dopo essermi data i complimenti mentalmente, strafregandomene del fatto che Giò fosse un mio amico e che soprattutto fosse fidanzato, mi diressi fuori dal camerino con l'intenzione di vendicarmi, senza curarmi  minimamente della voce maschile che mi era parso di sentire. Tuttavia, la prima cosa che vidi, oltre alla faccia scioccata di Giorgio, furono due occhi color ghiaccio che mi squadravano da cima a piedi, e in quel momento capii che la mia vendetta era andata a farsi benedire...

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Angolo autore:

Salve a tutti!!!

Sono emozionatissima perché questa è la mia prima storia!

Sono consapevole che l'inizio non è stato dei migliori, ma vi prometto che nei prossimi capitoli non mancheranno i colpi di scena!

Vi prego di commentare almeno così capisco se la storia vi piace oppure no...

Spero di aggiornare un'altro capitolo entro venerdì, un bacione♥