Piece Of A Puzzle. ᜣ SEUNGBIN

𑁍𝖭𝖨𝖭𝖤

changbin's pov
non comprendevo seungmin.

non avevo fatto nulla di male, però stava palesemente scappando da me per un motivo che non afferravo.

era da quando lo avevo liberato dalla cintura della mia macchina che faceva così, ed io non riuscivo proprio a intuire cosa passava per la sua testolina.

entrai finalmente in camera mia e chiudendo la porta mi diressi verso il letto per raccogliere il mio pigiama buttato così, tanto per.

mi chiusi in stanza e mi cambiai andando poi a ficcare i vestiti che avevo addosso prima nelle robe sporche e mi assicurai di controllare se seungmin si fosse addormentato di sotto.

scesi le scale e lo vidi raggomitolato come un cucciolo sul divano mentre stritolava tra le braccia un piccolo cuscino da abbellimento.

mi sciolsi a quella vista e rimasi incantato per un bel po' fin quando un movimento in dormiveglia dell'altro non mi riportò sul pianeta terra.

raggiunsi la fine della scalinata e mi diressi verso il divano dove era sdraiato seungmin e mi sedetti a ridosso del bordo.

«minnie... dai svegliati che ti porto di sopra a dormire.» bisbigliai gentilmente per non fargli avere un risveglio brusco.

«mhhh.» tutto quello che uscì dalla sua bocca prima che cadesse nuovamente tra le braccia di morfeo.

piano piano feci scivolare le mani dietro le sue gambe e schiena, lo presi in braccio a mo di sposa riuscendo per un pelo a portarlo sopra sano e salvo.

con il piede aprii lentamente la porta di camera mia cercando di non farla sbattere contro il muro, entrai e appoggiai il corpo dormiente di seungmin sul mio letto rimboccandogli le coperte come fa una mamma con il suo bambino.

quella sera non mi sentivo di lasciarlo da solo data la piccola discussione unilaterale che avemmo avuto poco prima e quindi mi misi sotto le lenzuola dalla parte opposta dell'altro.

*la mattina dopo*

seungmin's pov
i raggi del sole arrivarono dritti ai miei occhi, facendomeli strizzare per la troppa luce.

mi portai una mano alla faccia per proteggermi da quell'immenso bagliore accecante.

mi misi a sedere, appoggiando la schiena contro il muro.

tastai il territorio e mi accorsi di non essere più sul divano, bensì su un letto.

ruotai la testa per ispezionare il posto e caddi dallo stupore quando vidi al mio fianco un changbin di schiena a petto nudo mentre dormiva.

il mio tonfo per terra gli fece aprire gli occhi e neanche pochi secondi dopo il suo risveglio era già in mio soccorso.

«tutto bene?» mi chiese con voce profonda, ancora moscia dal sonno.

porse una sua mano verso di me e la presi, alzandomi dal pavimento massaggiandomi poi il culo dolorante.

sollevai lo sguardo e non potei fare a meno di osservare con ammirazione i suoi addominali ben scolpiti.

volli allungare un braccio per toccarli, per sentire quanto duri erano.

l'altro mi alzò il mento con due dita facendo incontrare i nostri sguardi, iniziando poi a parlare.

«i miei occhi sono qui sopra, non sul mio addome.» constatò mollandomi la faccia.

bene, prima figura di merda della giornata: fatta.

quando mi ripresi dal mio stato di shock più totale, con ancora l'immagine di quel bellissimo corpo, mi sistemai per bene e corsi giù in cucina sentendo un odorino di buon cibo.

difatti trovai tre piatti pieni di waffle con sopra mirtilli, lamponi e more, succo all'arancia distribuito in vari bicchieri diversi e chan hyung ai fornelli intento a preparare un pancake gigante per tutti noi.

«giorno.» salutai il cuoco ancora mezzo assonnato.

«oh, ciao min! inizia pure a sederti a tavola, changbin dovrebbe arrivare a momenti.» ricambiò molto entusiasta.

feci come mi disse lui e presi posto su una delle tante sedie poste al tavolo e mi sistemai agguantando coltello e forchetta, incominciando a fare a pezzetti piccoli i waffle ben impiattati.

mentre stavo portando l'ennesimo pezzo di waffle alla bocca per mangiarlo, il mio sguardo scivolò sulle scale incrociando il corpo allenato di changbin.

aveva una maglia che aderiva perfettamente al suo petto e metteva in mostra i suoi addominali, pantaloni della tuta grigi ed i capelli ancora bagnati e ricci.

quell'uomo mi stava facendo un effetto che nemmeno io ero davvero capace di esprimere, né pensandolo né a parole.

mi affrettai a trasferire la mia attenzione da changbin al mio cibo, ma era così magnetico che non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso.

«seungmin? ci sei?» non me ne resi neanche conto e ritrovai davanti alla faccia una mano sventolante che cercava di farmi focalizzare sulla vita reale.

«AH SI CI SONO.» urlai frustrato, alzandomi velocemente dalla sedia per andare di sopra.

durante il mio tragitto sulle scale changbin mi avvisò che potevo usare alcuni suoi vestiti per non restare in pigiama.

feci finta di non aver sentito ma colsi appieno il suo consiglio, fiondandomi direttamente sul suo guardaroba.

le sue maglie mi stavano decisamente larghe, data la larghezza della sua possente schiena e i muscoli pompati delle sue braccia.

anche trovare dei pantaloni adatti è stato abbastanza complicato: io sono 1.78 e lui invece è 1.67...

alla fine un paio lo ebbi trovato, ma proprio per miracolo.

feci un salto in bagno sistemandomi leggermente i capelli ribelli per passare poi al lavaggio del viso.

finito tutto quanto mi diressi nuovamente di sotto per mettermi le scarpe e prendere il telefono.

pronto per uscire ragguagliai changbin, iniziando ad entrare in macchina.

accesi finalmente il display del telefono e come ogni giorno apparivano triliardi di notifiche diverse, ovviamente la maggior parte appartenevano a felix.

sunshine☀️
seungmin hai lasciato le
tue chiavi da me
05:43 am

ci sei?
05:59 am

stai dormendo?
07:21 am

oggi mi porti tu a scuola?
08:00 am

MIN CAZZO SONO LE 9 E NOI
DOBBIAMO ESSERE A SCUOLA ALLE
9 E 15
09:02 am

alla fine sono andato a scuola e mi ha accompagnato jisung, sono offeso
11:35 am

ho tenuto l'esame e sono uscito con 28:)
11:36 am

tu
scusa lixie, ho dormito fuori casa e avevo disattivato la sveglia.
mi dispiace per non aver assistito al tuo esame e ti porgo i miei più sinceri complimenti perché hai ottenuto un buon 28/30!
purtroppo, gli imprevisti esistono.
la prossima volta ti giuro che ci sarò❤️
11:49 am

angolo autrice
rieccoci tornati! la mia assenza non è stata molto lunga, però molti di voi aspettavano il prossimo capitolo con ansia e io lo avevo già pronto.
scusate per il mio non esserci stata in questi giorni, ma come sapete non stavo molto bene mentalmente e avevo bisogno di tempo per me stessa.
in questo mese è cambiato tanto in me e non mi riconosco più, però sto provando a tirare fuori la me di un mese fa o comunque prima dell'inizio della scuola.
detto ciò vi lascio e vado a studiare!<3

-kisses by lia💓