salimmo in casa io e Markos
mi cambiai e mi misi più Comodo
cioè solo in pantaloncini
uscì in balcone e feci un po' di tiri con la puff
e andai a dormire
mi risvegliai e feci colazione
misi una maglia e le scarpe
e scesi dagli altri
mi sedetti nel muretto e alzai gli occhi al cielo
potevo intravedere Marika dalla sua finestra
che dormiva beatamente
vorrei essere lì con lei facendoli i grattini
mentre dorme come una bimba
<<amed eccoti finalmente>>disse Anna
con le sue merdose ciabatte col pelo
si avvicinò e mi tirò uno schiaffo
con tanto di unghie finte
<<ma che cazzo>>dissi mettendomi la mano nella guancia
<<perché non rispondi ai miei messaggi>>
disse sbattendomi il telefono davanti
agli occhi
<<dov'è quella troia>>esclamò urlando
come una gallina
<<ma chi>>dissi
<<quella con cui mi tradisci>>disse
<<non ti tradisci Anna, smettila di fare di matto>>dissi cercando di farlo calmare
<<ah sarei io quella stupida,siete tutti uguali>>disse esasperata
<<ma cosa dici Anna, possiamo parlarne come due persone civili>>dissi io cercando di non svegliare il vicinato
<<non ti voglio né vedere né sentire amed>>disse
<<Anna ti prego aspetta>>dissi prendendola dalla spalla
<<amed lasciami basta >>disse dimenandosi
<<aspetta>>dissi cercando di raggiungerla
<<no amed è finita>>
<<Anna aspetta>>dissi cercando di rimediare le cose
cercai di raggiungerla ma ormai era andata via
<<amico ci dispiace>>disse vale mettendomi una mano sulla spalla
<<non capisco,io non la tradisco>>
dissi
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" ho sempre voluto tu fossi la mia babysitter" /amed
Poetry" ho da sempre voluto il tuo numero "
