il tredicesimo compleanno

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Erano passati 3 anni da quando è nato Luca e Chanel stava per fare 13 anni fra un mese

il tempo scorreva velocemente un giorno Lu: sorellona vuoi giocare con me con le macchinine

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il tempo scorreva velocemente un giorno
Lu: sorellona vuoi giocare con me con le macchinine

Cha: no non mi vai via il piccolo Luca arrabbiato va dalla mamma Lu: mamma mamma Nad: dimmi amore mio Lu: Chanel non vuole giocare con me Nad: aspetta qui Nad: perché non vuoi giocare con tuo fratello è più piccolo di te Cha: lui non è mio fratell...

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Cha: no non mi vai via
il piccolo Luca arrabbiato va dalla mamma
Lu: mamma mamma
Nad: dimmi amore mio
Lu: Chanel non vuole giocare con me
Nad: aspetta qui
Nad: perché non vuoi giocare con tuo fratello è più piccolo di te
Cha: lui non è mio fratello è tu non sei mia madre
E uno schiaffo in faccia
il tempo passo molto velocemente che era arrivato il giorno del mio compleanno

Era sera avevo spento le candeline e avevo espresso il mio desiderio e poi finì tutto Luca e naditza stavo dormendo Cha: papà F: dimmi amore Cha: perché io non oh lo stesso cognome tuo e di Luca e mamma F: perché Filippo non sapeva cosa dire F: te...

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Era sera avevo spento le candeline e avevo espresso il mio desiderio e poi finì tutto Luca e naditza stavo dormendo
Cha: papà
F: dimmi amore
Cha: perché io non oh lo stesso cognome tuo e di Luca e mamma
F: perché
Filippo non sapeva cosa dire
F: tesoro mio è ora che tu sappia la verità
Cha: quale verità papà
F: quando tu eri piccola io stavo in un carcere minorile a Napoli mi ero fatto un migliore amico di nome Carmine e lui aveva una sorella io ero innamorato perso di Ambra la sorella di Carmine ma lei stava con Ciro ricci tuo padre io ero così geloso di ciro perché aveva tutto quello che volevo io se Ambra ora fosse viva ora starebbe qui a Milano in questa casa a crescere i nostri figli e te ma invece litigai con lei il giorno del tuo compleanno lei mori dopo averti dato alla luce ricordo ancora il giorno in cui ti avevo preso per la prima volta in braccio eri così piccola e fragile da quel giorno tu eri mia figlia con una firma su un pezzo di carta
Disse Filippo guardando sua figlia
Cha: papà voglio conoscere il mio vero papà
A quelle parole Filippo capi di star perdendo sua figlia
E uno schiaffo in faccia alla piccola Chanel
F: no assolutamente no non se parla proprio vai a dormire ora
Disse Filippo su tutte le furie e la piccola Chanel andò in camera ma lei voleva conoscere suo padre quindi prese uno zaino e ci mette dentro pigiama vestiti Pantoli lungi top magliette e 2 scarpe e i soldi e qualche trucco e chiuse lo zaino si mise una tuta

Era sera avevo spento le candeline e avevo espresso il mio desiderio e poi finì tutto Luca e naditza stavo dormendo Cha: papà F: dimmi amore Cha: perché io non oh lo stesso cognome tuo e di Luca e mamma F: perché Filippo non sapeva cosa dire F: te...

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