Hyunjin è il gendarme più fidato della famiglia reale e la guardia del corpo personale del principe Felix, l'unico erede al trono della famiglia Lee. Qualcuno vuole uccidere Felix, nessuno sa chi e Hyunjin dovrà far di tutto pur di proteggerlo.
Ma i...
Felix lo aveva fissato imbambolato per tutto io tempo. Quando Hyunjin era concentrato su un qualcosa e si atteggiava in quel modo, era ancora più sexy del solito.
"Maledizione." mormorò ma Hyunjin lo sentì e girò il viso verso di lui con un sopracciglio alzato.
"Lascia stare. Chi sono Han e Lee Know?" chiese curioso poco dopo.
Hyunjin aveva capito a cosa si stava riferendo, Felix era fin troppo prevedibile sotto questo punto di vista ma non volle entrare nel discorso.
"Due amici di vecchia data." si limitò a rispondere Hyunjin "Li conoscerai quando arriveremo a Daegu." aggiunse.
Il treno nel frattempo era partito e la prima tappa sarebbe stata proprio Jincheon, un'oretta di viaggio e nessuna fermata intermedia. Avevano preso un treno di quelli veloci, che facevano in media massima tre fermate.
"Perché proprio Daegu?" chiese Felix.
"Daegu è una città fuori dal dominio dei quattro re e loro sono gli unici in grado di aiutarti." rispose Hyunjin.
Felix annuì lentamente anche se nella propria mente c'erano ancora tanti dubbi e perplessità.
Gli unici in grado di aiutarmi... pensò. Perché gli unici? Sapevano cose che magari Hyunjin non sapeva? Chi erano questi due ragazzi? Era curioso, molto curioso.
. . .
"Capo, sono fuggiti di nuovo." l'uomo sul treno per Ulsan, seduto su un sedile di fianco al finestrino, parlava al telefono.
"Ancora!?" chiese la voce dall'altra parte. Era visibilmente scocciato "Eravate in tutto 5, neanche uno ci è riuscito!? Siete dei buoni a nulla! E se non ci fosse stata quella locandiera!? Li avremmo persi! Siete inutili!" continuò alzando la voce.
"Alla stazione di Daegu e Busan ci sono altri uomini." parlò l'uomo al telefono.
"Il principe non è stupido, sai da quanto tempo lo tengo d'occhio? È la persona più furba esistente su questo pianeta!" chiese la voce dall'altro lato.
"Cosa intende?" chiese l'uomo.
"Sei veramente un idiota!" disse la voce riagganciando bruscamente.
"Ma capo-" dall'altro lato, il silenzio.
L'uomo tirò un profondo sospiro poco prima di guardarsi intorno, poco lontano da lui, il controllore.
"Oh, cazzo." disse poco prima di alzarsi per andarsene via da quel vagone.
"Signore? Il biglietto per favore." lo richiamò il ragazzo.
"Non ho un biglietto." rispose l'uomo.
"Allora dovrò farle una multa e dovrà scendere alla prossima fermata." rispose il ragazzo iniziando a scrivere su un foglio "Mi dia un documento per favore."
Fantastico, oltre che la testa mozzata dal capo adesso avrò pure una multa da pagare per colpa di quei due stronzetti...pensò.
. . .
Un certo reale del sud, stava camminando avanti e indietro nella sua stanza visibilmente irrequieto. In mano il cellulare spento che aveva appena lanciato sul letto dopo la chiacchierata con uno dei suoi uomini, nell'altra mano un pezzo di carta.
"Solo una cosa dovevano fare, una. Ma perché ho delle guardie che non sono buone neanche a ricevere ordini?" borbottò lamentandosi. La mano libera adesso che si stava tirando indietro i capelli neri, e il pezzetto di carta che si stava stropicciando tra le dita.
Minhyun, questo era il suo nome, era il figlio superstite della famiglia del sud e unico erede al trono, ma al nord c'era qualcuno che avrebbe potuto volentieri mettere in pericolo la sua salita, sebbene quest'ultimo fosse del tutto ignaro del proprio potere.
E doveva eliminarlo a tutti i costi.
"Dannato testamento, dannati regni, dannata stirpe." continuò tirando un forte calcio alla sedia che si ruppe contro il muro.
Il frammento di carta che teneva in mano era in realtà una fotografia che il ragazzo sollevò a mezz'aria per osservare. Ritraeva lui, suo padre e un altro bambino. La foto risaliva a molti anni prima "E se quei buoni a nulla non serviranno, io ti troverò e ti ammazzerò con le mie mani, stupidoprincipe." parlò poco prima di accendere un fiammifero e dare fuoco alla fotografia, che buttò nel caminetto, infine lasciò la propria stanza.
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capitolo corto ma qui secondo me già si iniziato a capire alcune cosine -anche se secondo me si iniziavano a capire già prima, but ok ;)-
MI SONO DIMENTICATA DI FARVI VEDERE CHI È MINHYUN. Sicuramente lo conoscete se avete seguito i Nu'Est o i Wanna One BUT 👇👇👇👇
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