Prince {Hyunlix}

Capitolo 1

Raggiunse le stanze del principe ed entrando, vide Felix nella vasca con il corpo completamente immerso nella schiuma. Fortunatamente non si intravedeva nulla, solo la testa bionda poggiata sul bordo della vasca. Gli occhi chiusi e il viso cosparso di lentiggini.

Era veramente bello, una bellezza rara che Hyunjin non aveva mai visto.

Si guardò intorno, nella stanza erano soli.

"Dov'è Jing?" chiese Hyunjin.

Felix non si scompose. Lo aveva sentito entrare così come aveva sentito il suo sguardo sul proprio viso, poteva riconoscere certi dettagli anche solo per la sensazione che provava nell'essere guardato da certi occhi.

"È uscita. Non l'hai vista?" rispose Felix aprendo gli occhi.

"Non l'ho vista." si limitò a rispondere.

E il che era strano. Era probabile che la persona che aveva sentito muoversi dietro di sé fosse lei? Lo escluse immediatamente. Jing aveva un altro tipo di passo e poi le scarpette che portava producevano un suono simile ad un ticchettio, inoltre l'aveva vista andare via poco prima quindi era impossibile che ce l'avesse dietro.

"Ho voglia di uscire." disse Felix alzandosi all'improvviso. Hyunjin girò il capo dall'altra parte per non guardarlo "Non c'è nulla di nuovo che tu non abbia visto." lo provocò ancora una volta mentre si copriva con un grande accappatoio, dopodiché uscì dalla vasca e si stiracchiò.

Hyunjin a quel punto si girò verso di lui aiutandolo per paura che potesse scivolare, non rispose alla sua provocazione.

"Ma che galantuomo." ironizzò Felix.

E, ancora una volta, Hyunjin stette zitto, semplicemente gli lasciò la mano non appena il principe toccò il pavimento con entrambi i piedi. Era abituato alle provocazioni di Felix e ignorarlo, spesso era meglio che assecondarlo.

"Quando mi sarò vestito, facciamo una passeggiata." parlò nuovamente Felix, adesso camminando verso la propria stanza da letto. Hyunjin, dietro di lui, inevitabilmente lo guardava. Certe sensazioni erano impossibili da evitare ma cercava in tutti i modi di ignorarle.

Distolse lo sguardo guardando altrove.

"È una richiesta o un ordine?" chiese Hyunjin.

Felix girò il capo verso di lui, adesso fermi entrambi davanti alla porta della camera "Richiesta o ordine non fa differenza, tu devi comunque venire con me." esordì poco prima di spalancare la porta ed entrare dentro.

Hyunjin lo seguì mentre il principe si rintanato dietro il paravento affianco all'armadio.

"Solo perché tengo alla tua sanità mentale." lo provocò.

Hyunjin non rispose, semplicemente tirò un sospiro Sì, la mia sanità mentale. Così non è che cambi molto gli venne da pensare. La mente viaggiava dopotutto.

Mentre Felix si vestiva, Hyunjin aveva iniziato a guardarsi intorno: la camera, come suo solito, era molto ordinata ma vide qualcosa nella zona della scrivania che non gli tornava. Si avvicinò.

"Altezza." lo richiamò.

"Non ti rispondo." si lamentò Felix.

Hyunjin roteò gli occhi, quella era una storia che doveva finire "Felix." lo richiamò.

"Che cosa c'è?" chiese Felix affacciandosi.

"Viola, blu, celeste, fucsia, rosa, verde, giallo." iniziò  Hyunjin, poi alzò lo sguardo verso il principe.

"Perché stai dicendo l'ordine di colore dei miei evidenziatori?" chiese.

"Li mettete sempre così, da sinistra, vero?" chiese.