L'inizio

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Spero di andare bene all'esame di chimica, anche perché non ho studiato niente quella sera, con le urla di mia mamma non sono riuscita a dormire e figurati se riuscivo a studiare, non c'è la faccio più, mio padre che la picchia ogni sera, dovrò intervenire prima o poi, e se non ci riuscirò io, so bene chi ci riuscirà 100%.
Mentre penso questo sul autobus, e con le cuffie al massimo, sto per arrivare a scuola, che palle, è ho pure l'ansia, non avrei dovuto andare, sarei dovuta rimanere a casa, anche se non potevo, sennó chi faceva l'esame? La mia gemella inesistente?! Cazzo.
Finalmente scendo dal autobus, con 3 quaderni nelle mani, sbatto un attimo gli occhi e sbatto contro un ragazzo, lo scontro è stato così forte che ho sentito il suo membro pressare nella mia vagina, divento rossa, molto rossa, il ragazzo chiede immediatamente scusa, è così anch'io, ma questo ragazzo mi sembra familiare..sarà una mia impressione?, beh la mia curiosità si fa sentire sempre di più, così decido di chiederglielo.
"Hey, ma per caso ci conosciamo già?"
X:"beh non credo.. non ti conosco p-proprio.."
"Va beh, sarà un'impressione sicuro, scusami comunque"
"Tranquilla.."
Che strano.. aveva l'aria tesa, si vedeva che fosse nervoso, secondo me ci conoscevamo già.. però non gli ho dato molta importanza, e sono entrata a scuola facendo un respiro profondo, e augurandomi buona fortuna per l'esame.
*dopo l'esame*
Uf.. non so se è andato bene o meno, so solo che stavo sprofondando dalla vergogna.. questo è stato l'ultimo esame prima della maturità, e anche l'ultimo giorno di scuola, quindi ero felice e tesa, rimetto le cuffie e riprendo l'autobus, dopo vari minuti dopo essere salita, rivedo il ragazzo che ho visto prima, però prima aveva una felpa nella Nike bianca, e adesso nera.. e non è della Nike.. ha messo il cappuccio , non riesco nemmeno a vedere il viso molto bene, e penso di star avendo le allucinazioni, devo subito correre a casa prima che svengo qui davanti tutti, che figura di merda che sarà, e mentre penso questo le mie gambe cominciano a tremare.. il mio corpo si fa sempre più molle, cerco un posto dove sedermi ma l'autobus era pieno, non mi resta solo chiudere gli occhi e cedere.
Ore:16:48 oh cazzo ma dove sono..? Sembra di stare su un letto.. ma qui è tutto nero, non riesco a vedere nulla.. porca puttana! C'è solo un po' di finestra aperta, cerco di alzarmi da quel letto o divano non so, e vado accanto alla finestra per far entrare luce e per vedere dove sono, apro la finestra e sono in mezzo al bosco.
"PORCA PUTTANA MA DOVE CAZZO SONO FINITA?!" Urlo pensando che qualcuno entrasse a spiegarmi dove cazzo sono..
E passano minuti che per me sembrano secondi, dopo di che, la porta si apre subito, e vedo una figura nera che accende la luce. "ciao? Chi sei? Dove cazzo sono?!"
X:"Shh, calmati, sono il ragazzo che hai incontrato sta mattina, ti ho preso io quando stavi per cadere e sbattere la testa, ansi dovresti ringraziarmi sai? Perché tutta la gente lì si è continuata a fare gli affari suoi, invece io ti ho aiutata"
"Oh grazie davvero sono mortificata..🙄, Va beh si, ora puoi dirmi dove sono?"
X:"sei a casa mia,"
"Cosa? Tu vivi nel bosco, solo?"
X:"si, cristal."
"Come fai a sapere il mio nome?"
X" emh.. beh, l'ho letto nel tuo insta."
"Hai preso il mio telefono.. aspetta il mio telefono?! Dove cazzo è?!"
X"calmati ragazzina sei un po' troppo agitata per i miei gusti.. prima ti salvo e ti lamenti pure, eccolo qui il tuo telefono "
Volevo il telefono per avvertire mia mamma che secondo me mi avrà fatto almeno 46 chiamate, sarà preoccupata, e io lo sono per lei, per mio padre, ho paura che la tocchi un'altra volta.
"Ehi senti, grazie per avermi salvata ma ora devo andare a casa."
X:"dove pensi di andare?, devi stare con me.'
"Cosa?! Chi cazzo sei per dirmelo lasciamo andare stronzo!"
Mi prende per le braccia forte fino a farmi fermare il sangue che scorre nelle vene, e mi tiene lontana da lui.
X:" devi stare calma, ormai io devo badare a te."
"Ma chi cazzo sei percaso mia madre?!, lasciamo stronzo"
Gli tiro un pugno forte nel naso, facendolo stordire e facendogli del male, così da scappare, corro più forte che posso anche se non ho la minima idea di dove sto andando, e passa una macchina, forse posso chiedere aiuto.?
"EHIII, SI FERMI LA PREGO"
X:" ehi bambolina, sali pure"
"G-grazie.. può portami in città?"
X:"si, ma saranno 4 ore di strada, in macchina, a piedi 6 e mezza"
"Cazzo, vabbè significa che riposerò .."
Era un po' strano, era un uomo attraente e possente, poteva avere 38 anni, più o meno, scommetto che è pure ricco..
X:"cosa pensi di fare? Dormire?nono"
"Cosa? E perché non posso dormire?"
X:"beh bambolina.. devi farmi compagnia."
"Oh..ok."
Mi sembra molto strano questo atteggiamento e comincio ad avere paura se mi possa fare qualcosa.. cerco di tenere gli occhi aperti per all'incirca 5 minuti, ma dopo crollo nel sonno totale.
X:"Hey, ti avevo detto di stare sveglia!"
Mi sveglia questa voce, e queste mani calde mi strattonano come se fossi realmente una bambola.
"Oh scusi,"
X:" niente scuse, adesso ti faccio vedere io cosa significa non obbedirmi"
Si accostò subito in mezzo agli alberi, io avevo capito la sua intenzione, e cerco di uscire velocemente dall'auto, ma ovviamente le porte erano chiuse.. quest uomo si avvicina sempre di più a me..
X:" dai su, so che sei una puttanella, e che scopi con ragazzi diversi ogni giorno"
Io ero ancora vergine.. non volevo perdere la mia purezza per colpa di un maniaco schifoso bastardo.
"LASCIAMI STARE BASTARDO"
X:"urlare e dirmi parole, peggiorerà solo le cose puttana."
Sento la sua mano destra scendere nel mio ventre, è la sinistra andando su verso il seno. Cerco di spingerlo in tutti i modi ma sono uno stecchino, lui in confronto a me è alto , grosso e muscoloso. Ormai avevo accettato la fine della mia purezza. E mentre cerco di levare le mani dalla mia vagina un qualcuno apre la portiera, prendendo a pugni l'uomo, ma pugni talmente forti che l'uomo morì, e io cominciai a piangere a dirotto, non mi importava chi fosse, comunque una persona morta avevo davanti, e questa cosa mi faceva alquanto schifo e impressione.
Un'altro ragazzo entra nell'auto dopo aver buttato l'uomo fuori. E comincia a correre forte, comincio ad avere paura di sbattere..
"Hey , ma chi sei?"
Gli tolgo il cappuccio ed era lui, il ragazzo che mi aveva rapita, rimango immobile per 10 secondi, poi realizzo. Cerco il bottone per aprire la portiera dell'auto, ma è una Lamborghini e non ci sono mai salita sopra, non so dove sono i bottoni.
"Ti prego, lasciami in città, voglio solo vedere come sta mia mamma.."
X:" perché? Che ha tua mamma?"
"Non ti importa, ora lasciami ti prego, prometto che ti darò tutti i soldi che vuoi.!"
X:" eh no ragazzina, non così in fretta."
"Che cosa vuoi ancora..? E poi .. qual'è il tuo nome?"
"Jeffrey, ma chiamami jeff"
Jeff.. ho pensato al serial killer, però impossibile, è solo una stupida creepypasta per bambini.
"Io mi chiamo cristal.. ah già lo sai"
"Beh si."
"Vabbè lasciami a casa, ti giuro che ritornerò, devo solo vedere come sta mia mamma, puoi anche aspettarmi in macchina."
"Va bene dai, dove abiti?"
"Via a******"
"Perfetto."
Non so cosa stavo facendo, avevo una malsana idea, e mi sono fatta tra me e me una scommessa, se c'era mio padre a casa, avrei chiamato jeff, sennò avrei preso mia mamma e l'avrei portata al sicuro, dopo essere arrivati entro in casa, vedo mio padre che picchia con un coltello mia madre, dopo pochi instanti le trafigge la pancia, facendola cadere a terra. Era la mia ora.
"JEFF,JEFF!"
"Oi dimmi? Che è successo?"
"HAI UN'ARMA?"
"ma che devi farci con l'arma?!"
"ZITTO E DAMMI"
"ho un'ascia per quando devo prendere i frutti sopra l'albero."
"PEFRETTO, dammela."
"Ok tieni"
Prendo l'ascia, comincio a camminare piano, alzo lascia e colpisco mio padre nel collo, ma mio padre era ancora vivo, comincio a dargli colpi di ascia nelle spalle, schizzando il sangue ovunque, fino al tetto..
Vado  da mia mamma cercando di rianimarla ma niente, era morta, cado sopra di lei, tremante e piangevo, piangevo all'impazzata, il mio cuore che batteva.. e le mie mani tremanti insieme alle mie gambe, perché uno, avevo ucciso mio padre, due, insieme a lui è morta anche mia madre.. ero disperata.
"CRISTAL MA CHE HAI FATTO"
"Jeff, vai via..."
"HAI UCCISO UN UOMO"
"QUELL'UOMO È MIO PADRE E LUI HA UCCISO MIA MADRE!!"
"COSA?!"














FINE PRIMO CAPITOLO. Volete l'altra parte??

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⏰ Last updated: Jul 17, 2023 ⏰

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Due pazzi innamorati!.Where stories live. Discover now