Amore a tutta velocità

𝕍𝕖𝕟𝕥𝕚𝕥𝕣𝕖

Prov's Alice
Settembre
Ore 18.35

Io:mh...come gliela facciamo?

Chiesi mentre guardavamo una delle vecchie camere degli ospiti ormai tutta smontata e dipinta di bianco

Charles:andrei su qualcosa di chiaro, pareti azzurre e tutte le sue cose bianche

Sorrisi

Io:dovremmo prendergli anche i vestitini!

Esclamai felice

Io:o mio Dio, saranno così piccolini!

Charles sorrise.
Alla fine avevo fatto la persona matura, ne avevamo parlato e avevamo risolto subito.
Ora stavamo uscendo per andare a comprare i mobili per la sua cameretta.
Alla fine Charlotte e Charles come nome avevano scelto di chiamarlo Noah, e come da tradizione Charles aveva deciso di metterci un secondo nome, il suo secondo nome.

Noah Perceval Leclerc

Io:l'hai sentita...?

Chiesi

Charles:deve fare l'ecografia del quinto mese...mi ha chiesto di accompagnarla
Io:è tuo figlio, puoi andare. Non ci rimango male

Sussurrai l'ultima frase

Charles:si, è mio figlio. Ma non voglio stare con lei, non se soffri!
Io:non importa di ciò che voglio io Charles...
Charles:vieni con me!
Io:stare lì, con voi due? Ora che io e te stiamo insieme? Nono, non ci tengo!
Charles:amore...

Sospirai

Io:daremo scandalo. Tu che accompagni la tua ex a fare un'ecografia insieme alla tua attuale fidanzata! No Charles...

Sospirò.
Scendemmo dall'auto e entrammo in un grande centro commerciale.
Andammo nel reparto camerette
Iniziammo a guardare

Charles:Non l'accompagno...
Io:Charles...non devi pensare a me. Devi pensare a tuo figlio! Un giorno quel bimbo si chiederà se suo padre l'ha seguito fin da subito...

Sospirai

Io:e poi scoprirà che fondamentalmente sono la sua matrigna...

Charles mi fece fermare e mi prese il viso

Charles:mio figlio ti amerà, Noah stravederà per te!
Io:Con charlotte come madre? Lei mi odia...e la stessa cosa farà Noah!
Charles:no, lui ti amerà tesoro...ti amerà come ti amo io!

Mi accarezzò le guance

Charles:sarai la sua seconda mamma! Potrai insegnarli molte cose!

Sorrisi

Charles:normalmente parlerà il francese, tu potrai insegnargli l'inglese,l'italiano e anche lo spagnolo se vorrai!

Lo abbracciai

Charles:potrai insegnarlo anche al papà...

Sussurrò malizioso
Mi allontanai e lo baciai a stampo.
Mi sorrise.
Ritornammo a guardare le camerette finché non la comprammo.
Ritornammo a casa e davanti alla porta vidi Charlotte.
Il mio guardo cadde sul suo pancione...
Oh...

Charles:Charlotte, che ci fai qui?

Chiese Charles avvicinandomi a se.
Io continuavo a guardarla e sentii il mio cuore stringersi.
Che cazzo mi prendeva?

Charlotte:devo parlarti...del bambino!

Charles si avvicinò subito a lei.

Charles:cos'ha? Cos'è successo?