《Che succede?》
《Lori, te l'ho già detto prima. Sto bene! Non c'è nulla che non va!》
《Stai mentendo》
《No!》
《Allora perchè ti torturi i capelli?》
È stata tradita da se stessa.

Quando è nervosa, Camilla tende a "giocare", apparentemente, con le ciocche dei suoi capelli, tirandole, qualche volta. Non riesce a non farlo, le viene naturale.

Lei non risponde, si limita ad abbassare lo sguardo verso il suo telefono.
《È successo qualcosa con Alberto?》 tenta il fratello maggiore.
《No, assolutamente no. È molto impegnato, non ci sentiamo spesso》
Poi, Camilla, prende coraggio.
《Mi ha scritto Christian》 butta fuori la ragazza dai capelli bianchi.
《Christian? Christian Stefanelli?》 domanda incredulo Lorenzo.
《Sì, proprio lui... Gli ho scritto un poema, stanotte. L'ha letto ma non ha risposto subito. Poi, mentre dormivo, ha risposto. Ma non ho il coraggio di leggerlo, il messaggio...》
Il fratello le prende la mano, la tranquillizza.
《Cami, è evidente che ti manca. Dovresti leggerlo, se vuoi stare bene...》
Camilla gli sorride, lo abbraccia e tira fuori dalla tasca della sua felpa oversize il suo telefono. Apre l'app messaggistica, cliccando su quella chat.

'Non sai quanto ho sperato in una tua notifica, in questi due anni e mezzo. Adesso che l'ho ottenuta sto meglio.
Camo, mi manchi tantissimo, più di quanto immagini.
So di essere stato un pezzo di merda, e ancora oggi ho rimpianti. Come cazzo ho potuto ferirti? Tu, una delle poche persone che c'è sempre stata per me, che mi ha sempre capito, compreso, supportato (e sopportato).
Sapere di essere la causa del tuo malumore mi ha ucciso. So perfettamente quanto tu ci sia rimasta davvero male, al punto di scoraggiarti. Chiedo sempre di te a Mattia. Ogni giorno gli chiedo di te, di come stai, di cosa fai, del tuo umore.
Camo, ogni giorno mi rendo conto sempre di più di quanto mi manchi. Tengo a te come fossi di cristallo e avessi paura di farti cadere.
Ma da coglione quale sono, ti ho fatta cadere, ti ho procurato delle ferite interne, che solo le persone che sanno lavorare il cristallo riescono a vedere.
Tu non hai fallito. Io ho fallito.
Potevo essere una persona migliore, potevo essere la tua persona. Ma ho fatto una cazzata.
Non so se riuscirò a sopportare la tua mancanza anche per questo compleanno. I precedenti sono stati merdosi, senza di te. Tu rendi tutto più bello, più vivo. Tu rendevi me vivo.
Grazie, anche se te lo dicevo spesso. Ma voglio che tu lo sappia.
Grazie.
Ricorda che, comunque vada, tu rimarrai per sempre la mia s-cetina.
Ti voglio tanto tanto tanto bene, Camo'

Camilla scoppia in lacrime, singhiozza rumorosamente. Lorenzo le accarezza la schiena, abbracciandola e provando a tranquillizzarla.
《Che vuoi fare?》 le chiede suo fratello, dopo un po'.
《Non lo so! So solo che ho bisogno di vederlo, di un suo abbraccio!》

La ragazza dai capelli bianchi afferra il suo telefono, in cerca di qualcosa per distrarsi, ora che Lorenzo è a quella visita. Entra su Instagram, guardando le storie dei suoi seguiti, finchè non si imbatte in una storia di Anna, la madre di Christian.
'È un segno... È UN FOTTUTISSIMO SEGNO!'
Nella storia, Anna annuncia che il figlio, il giorno dopo, avrebbe avuto una partita di calcio, aperta a tutti. Camilla, però, per "segno", intende l'orario in cui Anna ha messo la storia.
Esattamente sette minuti prima.

Evidentemente il fato è dalla loro parte.

Camilla si affretta a scrivere ad Alexia, vuole, a tutti i costi, andare a quella partita. Cascasse il mondo.

Camilla: ale ho bisogno urgentemente di te
Alexia: oi cami, dimmi
Camilla: sai se ci sono ancora biglietti per domani?
Alexia: per cosa?
Camilla: per la partita
Alexia: non lo so sinceramente
ma perchè, vieni?
Camilla:
ho bisogno di vedere christian

Alexia non risponde subito, ci sta un po' a rispondere al messaggio dell'amica.
'ho bisogno di vedere christian'

Camilla: alee?
Alexia: sisi eccomi, ammetto che mi hai spiazzata
Camilla: lo so, ma dopo quello che mi ha scritto ho capito che mi manca più di quando pensassi
Alexia: CHE HA FATTO?
Camilla: AH NON TE L'HA DETTO?
Alexia: NO
Camilla: AH
Alexia: CAMI TU DOMANI VIENI CON NOI, DOVE STAI PER ODA
ora*
?
Camilla: a palermo dai miei
Alexia: cazzo
Camilla: ale se qualcosa la voglio io me la prendo, anche a costo di prendere adesso il primo treno
Alexia: cami in treno sono 21 ore
Camilla: prendo il primo volo
Alexia: ti manca tanto?
Camilla: da morire
Alexia:
poi fammi sapere a che ora hai il volo, va bene?
Camilla: ok
grazie di tutto ale, veramente❤
Alexia; ma di che, stai zitta❤
a domani❤
Camilla: a domani❤

Camilla si fionda nella sua camera, prende il computer portatile e apre vari siti per confrontare i prezzi dei voli.
Dopo quasi un'ora, riesce a prenotare un volo di sola andata per Bergamo: partità alle 02:00 per poi arrivare alle 03:35, circa.
Sistema la camera, prendendo la sua valigia nera dall'armadio. La tiene aperta sopra il suo letto singolo, mettendoci dentro tutto il necessario per un viaggio di una durata ancora indefinita.
《Cami, che stai facendo?》 chiede Val entrando nella camera di sua figlia.
《Parto per Bergamo》
《Cosa? Ma che di...》
《Ho già preso il biglietto. Parto stanotte alle 02:00, all'incirca. Scusami se non ti ho detto nulla, ho fatto tutto di fretta, ma... È importante》
《C'entra Christian?》
《Sì... Ho bisogno di vederlo, mamma. Mi capisci?》
Val non risponde, si limita a sorriderle.

'Cazzo, l'hotel! Devo anche avvisare Alexia!'
Camilla esce dalla tasca il suo telefono e scrive velocemente ad Alexia. 'ho preso il biglietto dell'aereo, parto verso le 2 di notte. prendo la camera d'hotel e finisco di preparare la valigia'
Qualche minuto dopo, Alexia risponde.

Alexia: no no, vieni a stare da me. lui non c'è, ci vediamo direttamente domani
Camilla: va bene, grazie mille❤
Alexia: ❤❤

La partita di calcio è appena finita, Christian ha fatto vincere la sua squadra facendo entrare il pallone in porta due volte su cinque; i restanti tre tentativi sono andati in fumo, colpendo il palo della porta.
《Che bello vederti, Cami! Ci sei mancata molto》 esclama Anna, abbracciando Camilla.
《Mi siete mancati anche voi》 dice quest'ultima in risposta, dirigendosi ad abbracciare Ivan. Successivamente cammina, attraverso i sedili dello stadio, verso Alexia. La stringe forte a sè, ringraziandola.
《Non devi ringraziarmi di nulla, Cami. Hai fatto la scelta giusta》
L'amica le sorride, poi si gira verso il campo, posando il suo sguardo su Christian, che si sta togliendo la maglia.
Camilla sospira, cercando il suo sguardo.
E, finalmente, eccolo.

𝐄𝐲𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐚𝐜𝐭 || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora