Con coraggio mi voltai verso di lui. Un nodo mi serrava la gola e la bocca dello stomaco.

Non capivo perché il mio cuore avesse aumentato i suoi battiti a dismisura.

Gianluca fermò l'auto nell'ampio parcheggio che aveva a disposizione.

Tirò il freno a mano e spense l'auto con un semplice click, schiacciando un tastino rotondo blu cobalto accanto allo sterzo.

Nella penombra percepivo soltanto il rumore dei nostri respiri ed a stento notavo il suo profilo, lievemente illuminato dalla luce pallida ed argentea della luna piena.

Sospirò.

In seguito si passò una mano tra i capelli.

" Tu per me non sei la merce. Chiaro? Non sei la merce di nessuno. E per quanto mi riguarda, no. Assolutamente no. Come puoi aver pensato ad una cosa del genere ? Non ho idea di chi ti abbia costretto ad entrare in questo giro di prostituzione, ma personalmente mai mi sarei messo in società con un personaggio simile. Sono qui perché voglio aiutarti. Come ti ho già detto..."

Sollevata dalle sue parole, rilasciai il respiro che fino a quel momento non mi ero resa conto di aver trattenuto.

Tuttavia, lo fermai prima che potesse aggiungere altro: " non puoi aiutarmi, nessuno può "

Era la triste verità, dopotutto. Nonostante fossi al settimo cielo per questo suo intervento, per questo suo innato desiderio di aiutarmi, tra l'altro del tutto inaspettato, non credevo ad una reale e possibile via di fuga dal mio mondo, ed inoltre non volevo che lui, in qualche modo, ne potesse pagare le conseguenze. La pantera era un soggetto pericolo, sarebbe stato da sciocchi sottovalutarlo.

" Non è vero. Lo sai. " commentò Gianluca con un sospiro.

" Sei un bravo avvocato, questo lo so " dissi in tono dolce, cercando il suo sguardo nonostante la scarsa visibilità " e non solo perché me l'hai detto tu. Ma è proprio per questo motivo che voglio che non ti accada niente a causa mia. Hai un buon lavoro, una ragazza. Sembri un bravo ragazzo ed io non c'entro proprio niente con te. Non posso permetterti di distruggere la tua carriera, la tua reputazione...non per aiutare me. Non dovresti neanche farti vedere a quest'ora con una come me!"

Sganciò la cintura di sicurezza e si sistemò sul sedile, adesso era completamente rivolto verso la mia persona, e mi parve di vedere un suo sopracciglio alzarsi.

" perché ti preoccupi così tanto per me? Conosco benissimo le possibili conseguenze che potrebbero esserci se ti aiutassi, ma io voglio farlo comunque"

Scrollai le spalle: " perché dovresti? Voglio dire, mi conosci appena. Non sai nemmeno il mio nome."

Lui sfoderò un sorriso davvero...davvero carino.

" anche tu mi conosci da poco, Ester"

Lo guardai sbigottita. Si era proprio informato bene sul mio conto, eh!

"...eppure ti sei fatta un'idea positiva sul mio conto, sbaglio? Quella notte, la notte dell'incidente, devi sapere che di solito affronto ogni difficoltà che mi si presenta a testa alta, ma quella volta...non sapevo davvero cosa fare, ho avuto paura. E credimi se ti dico che il sottoscritto raramente prova qualcosa del genere. Ho provato un dolore terribile, indescrivibile, mai provato prima in tutta la mia vita, ho pregato Dio, l'ho implorato di lasciarmi vivere, non volevo morire. Poi ti ho vista, il modo in cui mi tenevi la mano, mi accarezzavi la fronte, mi sorridevi e mi parlavi... tu mi hai dato forza. Sei rimasta al mio fianco, invece di andare via come ha fatto la tua amica o andare nel panico come avrebbe fatto qualsiasi altra ragazza o persona che conosco, senza escludere la mia ragazza. Fino ad adesso credevo che non ci fossero buone possibilità per aiutare ragazze come te, e a dirla tutta mi stavo quasi arrendendo, perché non sapevo veramente cosa fare. Tu...invece, mi hai dato prova del contrario quella notte, perché in te ho visto ribellione, voglia di lottare, di riscatto, nonostante tutto. Tu cerchi qualcuno che ti aiuti ed io voglio e posso darti ciò che vuoi. E poi se sono qui questa sera e perché voglio anche ringraziarti di persona. Grazie per non avermi lasciato solo nel momento più difficile della mia vita, nonostante non mi conoscessi affatto, so cosa hai rischiato. Se la polizia ti avesse trovata lì, avrebbe potuto farti qualche domanda ed al tuo capo non sarebbe andata giù la cosa, eppure sei rimasta lo stesso fino all'arrivo dei soccorsi."

Broken Ice...l'amore è bianco o neroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora