Capitolo 20

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Quel "Dimostramelo, Pablo", lo spagnolo l'aveva preso talmente tanto alla lettera da iniziare ad escogitare qualsiasi piano o a compiere anche l'azione più folle pur di ottenere il perdono della mora: cominciando dall'inviarle continuamente fiori a casa e pizze a forma di cuore, a scriverle lettere e papiri per messaggio come meglio poteva, il che ha causato alcuni sospetti nella mente dei genitori di lei, ai quali però ha spiegato che si tratta semplicemente di un'amica a distanza che le spedisce regali per sentirla più vicina. Ciò di certo non li aveva del tutto convinti o tranquillizzati, ma almeno placati, per il momento.
Nonostante la scuola sia ricominciata già da vari giorni, Aurora è comunque riuscita a trovare uno spazio durante la giornata per rilassare la mente e distaccarsi dalla realtà odierna. Perciò verso le sette di sera, nonché orario in cui il sole tramonta, la mora si avvia verso il suo solito parchetto in collina vicino casa, in cui si reca ogni qual volta sente la necessità di liberare la mente dai troppi pensieri invasori.
Una volta giunta a destinazione, quasi senza fiato, non riesce a non emozionarsi di fronte alla vista di uno spettacolo a colori della natura denominato tramonto, il quale le concede la possibilità di dimenticarsi di quanto il mondo sia un posto orrendo. A volte, come in questo caso, osserva la natura ed i magnifici spettacoli i quali offre e pensa.. pensa al fatto che noi esseri umani non meritiamo affatto tutta questa incantevole bellezza, che piano piano non stiamo facendo altro che soccombere.
Accompagnata dal fresco venticello di primavera che le accarezza la pelle e le cause delicati brividi lungo tutto il corpo, si incammina verso l'unica altalena presente al centro dell'immensa distesa di prato, che quasi sembra brillare. Piano piano comincia a dondolarsi guidata dal dolce cinguettio degli uccellini ed un leggero sorriso inizia a farsi spazio sul suo volto rilassato, perciò socchiude gli occhi godendosi il meritato momento di quiete, il quale però viene bruscamente interrotto. Il rumoroso suono di un elicottero irrompe nel silenzio più totale, costringendo la ragazza a riaprire gli occhi per tornare alla realtà. Il velivolo lentamente avanza di fronte la visuale della ragazza mentre rilascia, mano a mano che si inoltra tra le soffici nuvole, varie lettere, le quali unite tutte assieme costeggiano nel limpido cielo come un "mi perdoni?".
La moretta, a questo punto, non sente più la terra sotto i piedi: pare percepirsi sospesa in aria tra gli angeli. Il cuore sembra averle ormai risucchiato l'anima ricca di vita ed emozione, utilizzandola come carboidrato per palpitare improvvisamente ad una velocità fuori dal comune. La moretta fatica a credere ai propri occhi, i quali senza parlare stanno urlando mille parole. Ma prima che potesse realizzare qualunque pensiero, Pablo le circonda lentamente le spalle con un braccio, fissando anch'esso lo spettacolo davanti a sè, semplicemente senza proferire alcuna parola. Aurora incredula si volta verso di lui mentre le pupille si riempiono di lacrime, le quali consentono alle proprie iridi di illuminarsi. La fanciulla a questo punto si lascia andare ad una calda lacrima sorridendo in uno dei modi più sinceri possibili.
"Allora? Mi perdoni adesso?" Le domande Pablo con un filo di voce, dal quale però riescono lo stesso a trasparire le sue emozioni.
"Fammici pensare..." Gli risponde concludendo con una risatina, causando anche quella del moro.
"Sì, Pablo" E il ragazzo, sentendosi rinato, non aspetta un secondo di più per stringere ancora più a sè la sua fanciulla.

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⏰ Last updated: May 06, 2023 ⏰

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 Più Di Un Sorriso|| Pablo GaviWhere stories live. Discover now