Il Sole La Luna E La Gemella

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Intanto nel cuore della notte sulla strada che conduce al porto viaggia una carrozza ad alta velocità come se avesse fretta.... Dentro un uomo con un mantello color bordeaux incappucciato rifletteva a ciò che aveva scoperto e quanto poteva guadagnarci su ciò..... Avrebbe ottenuto qualche privilegio per la scoperta straordinaria sopratutto sarebbe stato contento di sapere che ce una donna molto simile a lei alla donna che aveva amato e perduto misteriosamente....
"mio Signore a cosa pensate?" chiese una fanciulla biondina con i capelli riccioli che li scendevano per il collo.. Era pallida e aveva gli occhi color ghiaccio
"a niente Sophie... Non vedo l'ora di raggiungere il porto.e partire per. L Inghilterra.. Li ci attende un carissimo amico di vecchia data ci ospiterà un paio di giorni".
" come mai siamo partiti così in fretta e furia?" " per affari"
"affari.. Mmm mi chiedo quali tipi di affari spingono una persona partire così velocemente" "Sophie taci" disse l uomo guardando fuori dal finestrino e guardava la luna..... E rifletteva a tutto ciò è ai benefici che avrebbe avuto grazie a questa scoperta... E no n doveva dirlo a nessuno.
"cocchiere, quanto manca per il porto?" " manca poco mio signore, sia quasi arrivati" rispose.
L uomo chiuse la tendina del finestrino " su Sophie, vieni qua basta pensieri divertiamoci un po" disse alla ragazza e la bacio con passione dopo un po scese sul collo e la morse lei non fece nulla per risisterli anzi era calma.

Pochi giorni dopo.. Inghilterra.

"fratello dobbbiamo organizzare una festa per il mio prossimo compleanno... Invitiamo tutta la. Nobiltà del paese e magari qualche fanciulla per poterci divertire. Un po che ne dici" un ragazzo con capelli rossicci lunghi con occhi color nocciola migherlino era lì impedì che parlava al fratello.
"klaus sono secoli che facciamo una festa in tuo onore e non ho niente in contrario di quello che tu voglia fare" rispose un altro uomo che si chiamava Eljia., ed era il fratello maggiore di klaus.
Al contrario di klaus elija era un uomo abbastanza alto capelli occhi colori castani.
"è guarda qui" indico klaus una pergamene dove stava uno schizzo... " che cos è" chiese elija... " vedi" rispose klaus mente sorseggiava un boccale di birra " e un disegno di un palazzo" " voglio costruire una villa dove noi potremo vivere tutti insieme senza separarci" "e michael? Come faremo lui ci dà la caccia da millenni e non si fermerà non potremo stare o vivere in una fissa dimora klaus lui ci ucciderà tutti" all improvviso il volto di klaus si scuri " a Michael penseremo a dopo" " per il momento faremo costruire questa villa poi provvederemo a trovare una soluzione per nostro padre" rispose in modo rabbioso.
Elija si ammutoli, poi si ricordo di una cosa " a klaus ho ricevuto sta mattina da un corriere questa lettera e per voi" " dammi Elija vediamo che si tratta." prese la lettera e lesse

Caro amico klaus,
E da tanto che non ci vediamo tra qualche giorno verrò in Inghilterra ho da dirvi delle belle novità che faranno piacere di sapere...
Il vostro amico
Jean

Klaus dopo averlo letto alzo lo sguardo " allora klaus di che si tratta?" chiese Elija " un amico Jean dice che ha delle novità per me non dice di che si tratta, ma immagino pur di sdebitarsi dai favori che mi ha chiesto" " saranno le solite sciocchezze" continuo...

Pochi giorni dopo.

Jean finalmente arrivato in Inghilterra si dirige velocemente al castello dove viveva klaus con la sua famiglia.
Appena arrivato stavano due guardie al cancello naturalmente erano soggiocate dai poteri di un vampiro. Appena lo videro lo bloccano " vi siete cosa volete" li chiesero a Jean " sono Jean, un amico di Klaus vorrei parlare con lui" " in questo momento non può accogliere nessuno" risposero le guardie Jean. " è una cosa molto importante fatemi passare o vi strappero la testa con un colpo solo" minaccio le guardie, ma all improvviso una voce rispose " sua calma Jean non c'è bisogno di essere così aggressivi" Jean si giro e vide elija " elija" esclamò " guardie fatelo entrare e un nostro amico e klaus ti attende"
Elija e Jean si avviato o su per le scale " come procedono gli affari in Bulgaria?" chiese elija " piuttosto bene, la gente li è più accogliente ma anche abbastanza attenta non è facile trovare una facile preda" disse Jean facendo un mezzo sorriso " ormai la gente sa dei vampiri e della loro esistenza è prendono provvedimenti" rispose elija " non è facile con tutta questa verbena che circola la gente ha imparato a farci infusi e lo bevono con una tazza di the.. Anche qui la vita non è facile" rispose elija " ma tutto sommato ce la caviamo. Cosa ti porta qui?" chiese a Jean " ho una notizia molto importante per klaus" rispose Jean " spero per te che sia davvero così importante per disturbarlo a klaus non piace essere disturbato per delle sciocchezze e lo sa" disse elija " no sta tranquillo, questa cosa non è una sciocchezza anzi è il contrario.."
Elija busso alla Camera di Klaus "Klaus sono Elija c'è una visita per te posso farlo accomodare?" si senti dapprima silenzio poi una voce rispose " certo avanti vieni amico". Elija apri la porta.. La camera era in semioscurita l unica cosa che faceva luce era il fuoco del caminetto. Sulle pareti di roccia erano appese delle bandiere con i vari stemmi dei vari casati. " entra amico e accomodati" Jean entro e si sedette su una poltroncina fatta di pelle con qualche animale.
"allora cosa ti posso offrire?" chiese klaus "non voglio niente Klaus" rispose Jean " devo parlarvi di una cosa importante" la faccia di Klaus si fece seria " qualunque cosa si tratti ti dico già da ora di no" rispose Klaus " vedi qualche mese fa tu sei venuto da me a chiedermi un favore anzi, due e ora sei qui e sicuramente per chiedermi di sdebitarti con chissà quale proposta.. E io ti rispondo che qualsiasi sia la proposta è no." guardo negli occhi di Jean" questa volta è diverso Klaus è una cosa davvero importante... Riguarda tatia " all improvviso klaus divenne scuro di faccia e serio" come osi nominarmi quel nome " sbraito klaus è guardo elija che anche lui divenne scuro." vedi ho trovato una ragazza uguale e identica a lei " continuo Jean.
" impossibile" rispose elija
"infatti impossibile" in alzo klaus " vedi mio caro amico tu stai parlando di una persona che è vissuta molti ma molti anni fa ti rendi conto di questo?" " si mi rendo conto ma sono sicuro si quello che sto dicendo, lei era davanti a me, conosco la sua famiglia suo padre sono stata in casa sua quindi mi rendo conto di cosa si sta parlando "" so che sei in difficoltà a sdebitarti con me e stai cercando qualsiasi cosa per poterlo fare" guardo Jean " mi stai dicendo che tu non mi credi klaus" " no vedi ti sto dicendo che è praticamente impossibile che ci sia una donna uguale e Tatia ed è altrettanto impossibile perché lei è stata uccisa da niente di meno che da mia madre in persona con tutta la sua famiglia.. Quindi un ipotetica discendenza non esiste "...." ti posso assicurare che c è una ragazza uguale a lei e te lo dimostro " Jean si alzo e se ne andò
Dopo che se ne andò elija si rivolse a klaus" tu credi che sia possibile? "" elija non dirmi che lo credi? Io ho visto con i miei occhi quello che ha fatto mia madre.. Ho visto tatia morire per mano sua quindi è praticamente impossibile che sia lei o qualche altra discendenza.. Non so cosa abbia visto o cosa abbia visto e chi ma stsi sicuro che non c'entra niente con tatia.. E comunque anche se fosse stata vera la cosa ci sarebbero stati altri vampiri qua da me a riferirmi che ci sia una dopelgenger.. Vedi io ho fatto in modo di creare una leggenda per fare in modo che qualcuno leggendo quella antica storiella azteca venisse da me a riferirmi la sua esistenza. " guardo elija" di cosa stai parlando klaus? Non capisco ".. Klaus si alzo e andò verso uno scaffale dove uscì una pergamene sembrava molto antica e sopra c'erano dei disegni illeggibili" cos e quello " chiese elija" questo è quello di cui ti stavo parlando scritto da me in varie lingue  azteco egizio greco vichingo... E molte altre lingue "" non riesco a seguirti " klaus guardo elija e con ghigno rispose" e la maledizione del sole e della luna  e su come spezzarla, di mia invenzione naturalmente ".," perché questo" chiese elija " nell ipotetico caso ci fosse una gemella di tatia una doplegenger, i vampiri e i lupi mannari farebbero di tutto pur di spezzare la maledizione... I vampiri non avere più paura della luce del sole e i lupi di non trasformarsi più... Farebbero di tutto anche portarmi la doplegenger su un piatto d argento... Naturalmente la maledizione non è vera.. Solo per me si spezzerebbe e diventerei anche un lupo mannaro essere un ibrido.. be nessuna creatura potrà uccodermi" sorrise Klaus "un essere perfetto..." poi divenne serio " questo sogno è irrealizzabile l sappiamo benissimo che tatia con tutta la sua discendenza e stata uccisa da nostra madre... Devo accontentarmi nell essere vampiro" disse amaro " be perché allora non tentiamo vediamo se Jean dice la verità. Facciamo portare questa ragazza da noi, vediamo se è vero che c'è una discendente che nostra madre ci ha mentito sulla morte della discendenza di tatia..." guardo Klaus che si giro verso di lui di scatto" e se non fosse vero? Sai cosa sarei costretto a fare lo sai"! " " si lo so klaus ma intanto hai provato a cercare una speranza  per te che possa realizzare il tuo desiderio e difenderci da Michael "
" HAI RAGIONE fratello mio... Ok va bene chiama Jean e vediamo cosa ha da dirci  raccontarci su questa ragazza. ".

katerina petrova. La nascita di una vampiraΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα