{~capitolo 9~}

127 8 172
                                    

Fasci era sull'orlo di un attacco di panico,non sapeva cosa fare e soprattutto non riusciva a calmarsi per pensare a qualcosa,aveva girato tutta la città,ma non trovò nulla

***

Salò era in cucina con San Marino «ma quindi italia non c'è da nessuna parte?» disse San Marino guardando Salò,lei accarezzò la testa della bambina «non sappiamo ancora dov'è...» rispose Salò tirando un sospiro

A rompere il silenzio che si era creato è stato il bussare di qualcuno e visto che Salò aveva capito che Fasci non riusciva ad andare a vedere,si alzò e andò lei

Aprì la porta e si ritrovò Reich «reich ciao,non so se mio fratello insomma...può venire,anche perché è successa una cosa e lui non sta molto bene» disse Salò con aria dispiaciuta,la faccia di reich diventò preoccupata «è successo qualcosa a lui?» disse reich preoccupato «no no,è che...non troviamo più Italia e lui sta dando di matt-» Salò non finì di parlare che reich entrò nella casa a cercare Fasci,Salò lo guardò allontanarsi

«fasci?» disse reich chiamando la sua attenzione,Fasci alzò la testa,aveva gli occhi rossi,Reich a vederlo così lo abbracciò stringendolo a se «che è succede» disse reich «non trovo più Italia,ho cercato veramente ovunque ma non l'ho trovato,non so dove sia,come sta,non so se l'hanno preso oppure se n'è andato per colpa mia o non so-» reich lo fermò dandogli un bacio sulla guancia «non sei il problema Regno,tu sei uno dei padri più fantastici che ci siano,tuo figlio non se ne andrebbe mai per colpa tua perché sei fantastico...e presente» disse reich,Fasci rimase a fissarlo,con gli occhi spalancati «tu...tu lo pensi davvero?» disse Fasci «ovvio Regno» rispose reich,Fasci lo abbracciò e reich finì quasi schiacciato al petto di Fasci,cosa che non gli dispiaceva affatto,iniziò ad arrossire rendendosi conto che era incollato a Fasci
Reich alzò la testa per vedere meglio Fasci e rimase incantato dagli occhi smeraldo di Fasci

Senza rendersene conto reich si avvicinava sempre a lui,e con sua sopresa fasci non si tirava indietro,ad un certo punto le loro labbra erano ad un millimetro di distanza e ad azzerarla fu reich che baciò Fasci

I due rimasero così per due minuti,iniziando anche a provarci gusto,Fasci prese reich per i fianchi e lo avvicinò a lui rendendo più facile il bacio,mentre reich mise le sue mani dietro il collo di Fasci e circondò la vita di Fasci con le sue gambe

Si staccarono per riprendere fiato,reich aveva un sorriso soddisfatto in faccia,Fasci poi ritornò serio ripensando al figlio,ma reich cercò di aiutarlo «e...se fosse dal Duce?Hai controlla-» fasci si alzò di colpo tornando serio,prese una pistola e uscì dalla stanza «so dov'è» disse prima di andare via

~★~

Fasci si diresse spedito verso la casa di Mussolini *come ho fatto a non pensarci prima,era così...ovvio* pensava sempre quando stava andando verso la casa

Entrò senza problemi,stranamente nessuno l'aveva fermato ad entrare,cosa che gli sembrò strano,troppo strano

*Non c'è nessuno a quanto pare* pensò fasci mentre girava per la casa in cerca di suo figlio

Quando stava per entrare nello studio,qualcuno da dietro lo fermò,mettendo una mano sulla bocca di fasci e con l'altro braccio lo bloccava «dove credi di andare» disse una voce purtroppo familiare a Fasci,era Mussolini

𝕻𝖎𝖈𝖈𝖔𝖑𝖔,𝖌𝖗𝖆𝖓𝖉𝖊 𝖊𝖗𝖔𝖊~ 𝓘𝓽𝓪𝓵𝓲𝓪𝓷 ch🍷 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora