Capitolo XIII - Velaryon

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Meereen
Arya e Arthur sono riusciti ad uscire dalla piramide ma andarsene dalla città era un'altra impresa perché già Daario si era accorto della sua fuga e le sta già dando la caccia.
L'uomo la mette su un cavallo e gli dice "corri giovane lupo e vai da tuo fratello a Westeros" , Arya non sa se fare come gli ha detto, non vuole lasciarlo lì così gli dice "vieni con me, non riuscirai a fermare i Dothraki che mi stanno cercando".
"Mi basterà solo rallentarli" dice l'uomo sfoderando una spada che teneva sotto il mantello.
All'improvviso in lontananza intravedono cinque Dothraki avvicinarsi sui loro veloci cavalli, "non c'è più tempo!" Urla Arthur ad Arya, così la giovane donna è costretta ad abbandonare l'uomo lì e cominciare a correre.
Arthur rallenta i Dothraki resistendo per alcuni minuti combattendo.
Arya corre a cavallo verso il porto dove si trova l'unica via di fuga, il mare.
L'unica barca pronta per partire è di mercanti e già si sta allontanando dal porto così lei accelera per cercare di salire su quella nave.
Arrivata quasi sull'orlo del molo si mette in piedi sul cavallo cercando di mantenere l'equilibrio e arrivando al limite si da un grande slancio con le gambe per saltare sulla nave.
Ci riesce rotolando per il ponte dove viene trovata da degli uomini che le chiedono subito chi fosse.
La ragazza non sa che nome dire, "s...sono Kaira" si presenta fingendo di essere una ragazza impacciata e timida.
"Ora ti riportiamo a terra, non puoi salire su questa nave!" Le dice uno degli uomini, "no! Vi prego mia madre è a Westeros e ha bisogno di me che le porto delle cure per la sua malattia, vi prego non fatela morire!" Continua ad improvvisare Arya cominciando a piangere.
I mercanti decidono di portarla con loro per attraversare il mare e portarla a Westeros anche se ancora hanno dei dubbi sulle sue intenzioni.

Castello Nero
"Cosa hai visto oltre la barriera, oltre il territorio dei bruti?" Chiede Jon a suo zio mentre sono seduti davanti il camino a consumare del vino.
"Prima della loro sconfitta ho visto gli estranei e le loro terre... sono terre spoglie, gelide e con un cielo blu come i loro occhi" comincia a raccontare Benjen.
"C'è un'altra cosa che devi sapere Jon..." continua poi suo zio a raccontare ma viene interrotto da delle sentinelle che annunciano l'arrivo di un uomo e una donna a cavallo.
Jon va davanti l'entrata e accoglie i nuovi arrivati, "Podrick?" Chiede incredulo Jon vedendo che il ragazzo è molto cresciuto a distanza di anni.
"Come mai sei qui? E lei chi è?" Comincia a fare domande Jon, "lei è Louisa Strong... sono qui invece per una questione un po' particolare" risponde Podrick.
Jon poi continua a fare domande "chi ti manda?", "Lord Tyrion" annuncia il cavaliere.
Il lord comandante lo conduce in privato nel suo ufficio per parlare della "situazione particolare", "allora dimmi ragazzo" dice Jon sedendosi nella sua poltrona.
Podrick non dice una parola, gli da soltanto una lettera, la lettera scritta da Tyrion.
Dalla faccia che fa mentre legge non sembra tranquillo Jon, anzi comincia a prendere la lettera come un insulto alla sua famiglia.
"Sei venuto fin qui per chiedermi di spodestare mio fratello?" Chiede alterato Jon sbattendo le mani sulla scrivania e alzandosi in piedi, "Jon vorrei che ci fosse qui Tyrion per spiegarti meglio la situazione ma è stato catturato da re Bran..." dice desolato Podrick, "mia sorella mi ha avvisato del tuo arrivo e della tua fuga da Grande Inverno ma entrambi abbiamo sottovalutato la situazione" dice poi Jon facendo riferimento alla lettera ricevuta da Sansa.
"Jon ti prego, sei l'unico che può difendere il popolo dei sette regni" dice Podrick supplicandolo di comprendere la situazione, "lord comandante prima di tutto, e poi da chi dovrei difendere il popolo... da mio fratello?" Continua con toni alterati Jon non riuscendo più a mantenere la calma.
"Non è tuo fratello, quel ragazzo ad Approdo del Re non è più Brandon Stark!" Continua ad insistere Podrick stando alla spiegazione di Tyrion.
Jon non vuole più ascoltarlo, lo butta fuori dall'ufficio e lo fa prendere da due guardiani della notte per farlo portare nelle segrete.

Approdo del Re
Sam ha cominciato a dirigere la forgiatura del nuovo trono di spade, sta raccogliendo le spade dei caduti nella battaglia di Approdo del Re.
Ha accumulato un numero esatto di 700 spade e le ha già mandate dal fabbro.
"Altezza avremmo un problema, il trono taglia chi si siede sopra, si farà male" dice Sam preoccupandosi dell' incolumità di Bran.
"Il trono taglia solo chi non ne è degno" gli risponde il re, "se vuole possiamo provare a rendere le spade innocue" continua Sam.
Bran non acconsente ciò, il trono deve rimanere così per come è stato già forgiato, senza fare alcune modifiche.
Sai lascia il re nella sala del trono e torna dal fabbro ad aggiustare piccoli particolari.

Meereen
"Come dobbiamo fare senza Arya, era la mia chiave per ricattare Jon Snow e per distruggerlo..." dice Daario sconsolato, "lascia stare distruggere Aegon, ciò su cui ti devi focalizzare è raggiungere Daenerys" gli risponde il maestro.
"Come raggiungo Daenerys senza il suo drago?" Chiede disperato Daario sentendosi al capolinea, "i Targaryen non sono gli unici ad aver domato dei draghi..." dice il vecchio.
Daario non capisce cosa gli voglia dire il maestro, per lui solo i Targaryen possono fare ciò.
"Esiste un'antica casa dell'antica Valyria, i Velaryon, alleati e imparentati ai Targaryen per anni. Molti di loro possedevano draghi proprio come i Targaryen" racconta il maestro al cavaliere.
"Ma dove si trovano questi Velaryon?" Chiede Daario, "hanno preso Roccia del Drago dopo l'estinzione dei Targaryen" risponde il maestro.
"Non avevi detto che Jon Snow è un Targaryen?" Chiede ancora confuso Daario, "si, ma egli ha rinunciato al titolo" risponde ancora il maestro.
Daario si alza dal tavolo delle riunioni e cammina verso il balcone, "devo andare subito a Roccia del Drago con un gruppo di immacolati, spero ci aiuteranno a ritrovare Daenerys..." dice l'uomo guardando l'orizzonte di Meereen al tramonto, stando nello stesso posto in cui stava sempre la sua regina.

il Trono di Spade | il ritorno del drago Where stories live. Discover now