7-Scarsone e ritiri

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Fᴏɢʟɪᴇ ᴄᴀᴅᴜᴛᴇ
sᴜʟ ɢɪᴀʀᴅɪɴᴏ ᴄʜᴇ sᴇᴍʙʀᴀ ᴠᴇᴄᴄʜɪᴏ
ᴅɪ ᴄᴇɴᴛ'ᴀɴɴɪ

•••

Haru aveva sonno.

Era nel bel mezzo della giornata scolastica, seduta in mensa e aveva talmente tanto sonno da essere tentata di iniziare un sonnellino su quella disgustosa zuppa di miso.

Accanto ad Haru, Oichiro stava chiaccherando con due delle loro compagne di classe e di squadra, Amanai Kanoka e Maiko Yonezawa, rispettivamente una schiacciatrice laterale e il libero di riserva.

Chiacchieravano a proposito della squadra che l'anno scorso aveva vinto contro di loro in finale, il Nekoma, a proposito del nuovo capitano, il che era un peccato perché la ragazza dell'anno prima era piuttosto simpatica.

«Haruru, hai sentito? A quanto pare Doicchan non parteciperà ai nazionali con noi quest'anno»

Disse Oichiro passandosi una mano nei capelli colorati, facendo storcere il naso alla sua migliore amica.

«Questo è un problema, abbiamo solo lei come palleggiatrice»

Esclamò Maiko, mentre Amanai annuiva con convinzione.

Era la verità, purtroppo per Haru che non la nonostante non la sopportava poi molto, Doi Watsumi* era l'unica palleggiatrice dell'intero Niiyama. 

«A quanto ho sentito ci manderanno una palleggiatrice da un'altra scuola»

Fu la risposta di Oichiro prima di afferrare il suo contenitore di latte aromatizzato alla fragola e bevendone un lungo sorso.

«E se ci mandassero una scarsona?»
Chiese improvvisamente l'arancione, facendo scattare un sorriso sul volto della sua migliore amica e delle altre due pallavoliste, che si aspettavano quella reazione.
«Senza offesa Haru, ma per te sono tutte scarse»

Disse Amanai con il suo solito tono timido, ostentando la pura verità agli occhi di tutte alle quali, però, era sfuggito piccolo, minuscolo dettaglio.

«Non è vero, ci sono palleggiatrici che ritengo forti e con cui vorrei giocare»

Affermò Haru mettendosi sulla difensiva e prendendo un boccone del salmone che era stato servito loro, lasciando che Oichiro le facesse la linguaccia dopo averle rubato una bacchettata di insalata di alghe wakame.

«Ora sono curiosa, chi sono queste rare elette?»

Chiese mettendosi in bocca l'oggetto del suo furto, facendo sì che le labbra della maggiore si curvassero in un sorriso appena accennato.
«Kikyo Bokuto, Kaen Iwazumi e Airi Kita in questo preciso ordine»

Rispose senza scomporsi e spostandosi una ciocca sfuggita alla sua treccia dietro l'orecchio.

«Kyo è in cima alla tua lista? Aspetta che glielo dica!»

Disse facendo ridere le altre due ragazze, ma beccandosi uno scappellotto giocoso dalla sua coinquilina.

«Provaci e ti sbatto fuori dal dormitorio, e ora sbrigati a mangiare che abbiamo matematica»

•••

La palla rimbalzò sui del ragazzo più basso di quelli davanti a lui che, seppur in modo goffo, l'alzò in un movimento al limite dell'accettabile che fece accigliare il suo senpai.

Quella volta, invece di Kageyama ed Hinata, si era fermato Sugawara assieme a Nishinoya per aiutarlo a migliorare le sue alzate a dir poco imprecise che iniziavano, a poco a poco, a prendere forma. 

𝚄𝚗 𝙻𝚘𝚗𝚝𝚊𝚗𝚘 𝚁𝚒𝚌𝚘𝚛𝚍𝚘Where stories live. Discover now