Capitolo 45

4.1K 119 29
                                    





«Angel face, sono curioso di sapere se guardi me come stai guardando ora l'ultima fetta di pizza che, per la cronaca, si, è tua» alza gli occhi al cielo mentre io, con un sorriso sulle labbra, divoro l'oggetto dei miei desideri.

«Grazie» mormoro, mentre continuo a pensare a noi.

É la prima volta.
È la prima volta che stiamo cosi, nella nostra intimità e senza segreti, in uno chalet pieno di candele accese e petali di rosa sparsi in giro.
Il cuore fa una capriola, mentre lui continua a baciarmi sulle guance e si appoggia sul mio petto, sistemando le coperte.

Mi abbandono al calore del suo corpo vicino al mio e schiaccio play dal telecomando.

Non trascorre molto prima che il respiro di Cole si faccia pesante.

Sospiro, accarezzandogli i capelli e godendomi le sensazioni che provo quando lo stringo a me. Le sue mani si spostano sul mio petto, tracciando dei piccoli cerchi.

«Ma allora non stavi dormendo!»

Ridacchia insieme a me «Dormire con una dea accanto pronta a farsi fare tutto ciò che voglio? Non ci penso proprio. I miei programmi per stasera sono altri, ma se tu preferisci che dorma...» mi priva delle sue carezze per qualche secondo, fin quando io non afferro il suo polso, riportandolo dov'era.

Interpreta il mio gesto come un consenso perché si toglie la maglia e mi guarda con occhi luccicanti, forse per chiedermi il permesso di gettare anche il mio vestito sul pavimento.

Gli sorrido mentre fa lo stesso con i suoi pantaloni. Siamo entrambi in intimo, l'uno di fronte all'altra.

Attendo che faccia qualcosa, ma lui resta immobile, inginocchiato, a guardarmi.

«Sei fottutamente bella, Angel»
Si fionda sulle mie labbra per poi scendere e baciare le mie clavicole.

Quando arriva all'altezza del reggiseno, mi guarda. Annuisco e lo sgancia velocemente prima di iniziare a torturarmi i capezzoli.

Istintivamente inarco la schiena, ma lui mi circonda il collo con una mano per tenermi ferma.

«Voglio dimostrarti quanto ti odio, Nina Harris. Perché io ti odio tantissimo, talmente tanto che il mio cazzo sta per esplodere a causa tua. Dimmi che anche tu mi odi tanto da desiderarmi dentro di te»

«S-si» sussurro, mentre inserisce due dita.

Il ritmo è lento, sufficiente per farmi impazzire. La sua mano fa più pressione ed io cerco di placare la mia voglia di urlare.

Ho bisogno di lui.

«Cole, ti prego»

Mi sorride. Allungando la mano per prendere il preservativo nella tasca dei suoi jeans.

«Quasi sicuramente ti farà male, amore. Cercherò di fare il più piano possibile»

Prendo un bel respiro, mentre lui si fa strada dentro di me.

Un dolore lancinante ha il sopravvento ed io inspiro tra i denti.

«Rilassati, restiamo un po' così»

Lascia piccoli baci umidi sulle mie guance, accarezzandomi.

Provo ad andargli incontro con il bacino e ansima all'improvviso.

Inizia a spingere delicatamente e le mie mani si stringono intorno alle sue spalle mentre mi mordo il labbro.

Il bruciore sta pian piano scomparendo, eppure non riesco a provare un puro piacere.
Trascorro qualche altro minuto di agonia, fin quando trema contro il mio corpo e si accascia su di me mentre viene.

Apparently, I hate youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora