«Lo posso immaginare» ora il suo sarcasmo tagliente si sente bene.

«Direttrice, io volevo solo dirle che Adele sta davvero male senza di voi. Lei vi adora come so quanto voi le vogliate bene. Capisco che lei è rimasta ferita da ciò che ha fatto Adele ma vi prego per il bene che volete a vostra figlia tentate di fare un piccolo sforzo e perlomeno di guardarla in faccia» fortunatamente la direttrice mi permette di parlare stavolta senza interrompermi.

«Ciro e tu che ne sai del rapporto che ho con mia figlia?» chiede con il tono di chi vuole intendere altro e io non so cosa rispondere.

«Ascolta io ho capito tutto, so tutto e so anche il perché mia figlia ha deciso di mettersi in questa situazione» mi guarda duramente.

Mi sto preoccupando perché non mi aspettavo una simile risposta ovvero non mi aspettavo che sapesse tutto. Ma la mia preoccupazione del momento è dovuta anche al fatto che non so dove voglia andare a parare adesso.

«So che sei in confidenza con mia figlia, per non dire altro - dice con grande fastidio - ed è inutile dire che non sono d'accordo a qualunque cosa ci sia tra voi»

«Tra me e lei c'è solo amore» trovo il coraggio di dire.

Lei ridacchia quasi come a volermi prendere in giro e sto davvero facendo fatica a mantenere la calma ma dovrò farlo.

Non posso continuare a darle ulteriori motivi per giudicarmi. Si è vero da quando è arrivata qui non mi sono mai comportato bene ed ha subito capito che ero tra i peggiori se non il peggiore.

Ma non potevo sapere che poco dopo il suo arrivo anche sua figlia mettesse piede qui facendomi innamorare perdutamente di lei.

Quindi ora, anche se sarà difficile, devo impegnarmi per farle vedere che non sono così terribile come le ho sempre dimostrato.

«Ciro, ma quale amore? Ti rendi conto che non potete stare insieme? Avete due vite completamente diverse» sentenzia.

«Per ora abbiamo la stessa vita» ribatto io alludendo al fatto che comunque adesso siamo sullo stesso piano entrambi.

È un'uscita infelice la mia, lo so, ma non ho potuto evitarlo. Infondo è la verità.

«No, questa era la tua vita, non quella di mia figlia» dice alterata ed inizia ad alzare un po' la voce.

Si mette la mani in faccia disperata ed ho paura che si metta a piangere da un momento all'altro anche perché se dovesse accadere non saprei proprio come comportarmi.

Ma non credo accadrà, la direttrice è una donna seria e composta e non si permetterà mai di dare libero sfogo alle sue emozioni davanti a me.

«Perché ha fatto questo? Le hai detto qualcosa tu? Perché le hai fatto questo?» mi guarda come se fossi la causa di tutti i suoi mali.

«Direttrice le giuro che io non ne sapevo niente. Sua figlia non mi ha mai accennato di voler fare un tale gesto. Sono rimasto sconvolto, proprio come tutti gli altri, appena ho saputo la notizia. Quando Adele me l'ha raccontato anche io le ho detto che era sbagliato ciò che aveva fatto e che non l'appoggiavo assolutamente» mi affretto a togliere dalla testa il pensiero che io possa centrare qualcosa con la follia fatta dalla mia fidanzata.

Per fortuna dal suo sguardo sembra credermi.

«Cioè ha preso questa decisione dal nulla?» è davvero sconvolta per essere arrivata a sfogarsi in qualche modo con me.

«Sì purtroppo sì» è tutto ciò che le rispondo.

La direttrice sembra ricomporsi un attimo e si schiarisce la voce per parlare meglio.

𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.Where stories live. Discover now