Pensai alle parole che uscirono dalla bocca di mio padre tutta notte.
Non riuscii a chiudere occhio.
Non potevo credere che anche lui mi aveva lasciata sola.
Quella stessa notte decisi di andare a bere qualcosa in un locale, per distrarmi un pò dalla vita frustrante che stavo trascorrendo.
Mi diressi al Cosmo, un tipico bar notturno al centro di San Josè.
Non c'era molta gente, ma sentendomi sola e dispersa decisi di chiamare Gaho. Appena rispose al telefono sentii la sua voce assonnata e irritata dire: "ma chi diavolo è a quest'ora della notte?". Io, sorpresa ma compiaciuta, mi limitai in un: "ciao Goha, sono Stefany, la ragazza dell'aeroporto".
Attese un pò prima di rispondere, evidentemente non si ricordava di avermi lasciato il numero.
"Oh sisi mi ricordo, hai bisogno?"
"Guarda avrei tanto bisogno di compagnia, ti dispiacerebbe venire al Cosmo?"
"Arrivo"
Mi fece di gran lunga piacere, era un uomo così carino e disponibile e perché no?! Magari anche single ;)
