Nunzio

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Nunzio era entrato nella scuola a due/tre settimane dal serale e sapeva che, nonostante tutto, non era molto giusto. Era consapevole di non essere il benvenuto e molti volti erano nuovi rispetto a Settembre, ma ci stava provando a farsi accettare.

Era entrato in casetta cinque giorni dopo la sua entrata nel programma e aveva trovato ad accoglierlo Carola, Luca e Albe. In particolare gli ultimi due lo avevano fermato, dicendo che probabilmente avrebbe avuto la stessa stanza di Settembre, ovvero insieme a loro. Il modo in cui lo avevano avvisato lo fece insospettire e poi capì...

—Christian... - nominò Alberto e quello bastò a lasciar intendere quale fosse il problema.

—Dovevi essere in camera con lui. - disse Luca. —Il letto accanto al suo è quello vuoto, quello di Mattia, ma lui non l'ha fatto toccare a nessuno da quando è uscito.

—OK. - si limitò a dire.

Nel frattempo, Christian, che lo aveva visto arrivare, si era precipitato in camera da Alex e cercava di affrontare le cose con calma, ma era in preda ad una crisi isterica. La priorità per lui in quel momento era proteggere il letto del biondo, che era diventato suo, e impedire che il siciliano si mettesse nella sua stessa stanza. Per fortuna, il cantante aveva capito il "problema" e lo aveva rassicurato cambiando stanza.

—Christian, vai a salutarlo, dai. - disse Dario, incoraggiandolo.

—Sì, adesso vado. - che nella sua testa stava a significare "non voglio, piuttosto morto".

—Hey, ciao. - peccato che Nunzio li avesse raggiunti, prendendolo in contropiede.

Ripensava a tutte le cavolate che il ragazzo aveva sparato in puntata e gli ribolliva il sangue. Ma doveva stare calmo. Lo aveva promesso al suo maestro e al barese in videochiamata, non doveva fare cazzate ma era sicuro che gli avrebbe parlato perché zitto non poteva stare.

La sera successiva all'ingresso di Nunzio, Christian vide la possibilità di parlargli e la prese al volo. Sentiva il bisogno di esprimere all'altro tutto il suo dissenso e soprattutto non vedeva l'ora di rivendicare quanto fosse falsa la cazzata de "quel giorno ho ballato male, quindi ci stava che Mattia abbia vinto". No, non gli andava giù. L'altro aveva vinto perché era più bravo, non perché Nunzio quel giorno non era in forma.

Nunzio, dal canto suo, non si era rimangiato nulla di quello che aveva detto in puntata - cosa che dava sui nervi al corvino - ma aveva fatto sapere all'altro che lui stimava Mattia. Aveva capito che la questione che interessava il ballerino di hip hop non era propriamente lo schifo che aveva fatto fuori, se non la menzione del ballerino barese. Quindi aveva messo le mani avanti nominando subito il biondo per cercare di "tranquillizzare" il bergamasco.

Quello che quest'ultimo non sapeva era il fatto che il siciliano era stato avvertito da Luca, Albe e Serena su quella questione...

—Frate, molto probabilmente Christian ti parlerà. - iniziò Albe.

—Sì, è sicuro al cento per cento. - rincarò la dose la bionda.

—E cosa vuole da me?

—È arrabbiato per la storia che è successa quando sei uscito, la storia dei social. - disse il napoletano.

—E a lui che gli frega?

—Secondo te, gli frega qualcosa di te o di quello che fai fuori? Ma no! Gli frega nel momento che hai nominato Mattia.

—Sì, Nunzio, ho saputo che Todaro gli ha parlato. - disse Serena. —Ti vede come il sostituto di Mattia, fidati. Te lo dico io che lo conosco bene ormai, la prese proprio male.

—E quindi? Che faccio? Mi preparo a una rissa solo perché ho detto che il suo amico non è bravo?

—No, mica ti stiamo dicendo quello. - disse Luca.

Amici21 & ZenzonelliWhere stories live. Discover now