𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪

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Samu's pov

Cammino per i corridoi della casetta riportando le valigie nella stanza: la produzione finalmente non ci tiene più rinchiusi ma la questione di Capodanno non è ancora conclusa.

«Quindi tu sei stata con Alex dopo la puntata?!» sento bisbigliare dalla stanza arancione.

Silenziosamente appoggio l'orecchio per provare a sentire meglio e riconosco qualche voce.

Carlotta sta raccontando di una sorta di incontro che ha avuto con Alex, il suo ex, dopo la puntata.

Una puntata di merda.

Quella loro esibizione, la mia sfida, come lo guardava...non riesco a togliermeli dalla testa.

Però infondo so che è colpa mia.

Non sono riuscito a prendermi cura a lungo di lei.

Come ho potuto trascurare la persona che più mi rendeva felice, la risorsa della mia felicità?

«Poi ci siamo baciati e non so con quale coraggio gli ho detto che lo amo, dopo tantissimo tempo» le sento pronunciare con un tono felice, che è da tanto che non sentivo uscire da lei, per colpa mia.

È in quel momento che il mio cuore crolla in mille miseri pezzi.

L'ho persa...

L'ho letteralmente buttata nelle braccia di un altro senza preoccuparmi del suo benessere, senza pensarci due volte a distruggerla...e a distruggermi.

Quanto male che sto provocando...

«Samu mi accompagni a fumare una sigaretta?» sento la voce di Angelina richiamarmi alla realtà.

Roteo gli occhi prima di girarmi nella sua direzione e trovare una scusa plausibile per fare tutto tranne stare con lei.

Ammetto che ciò mi fa sentire ancora di più una persona di merda ma già nei giorni precedenti le ho chiaramente detto che da lei non voglio più che una buona amicizia solo che lei sembra non aver capito: mi cerca sempre, mi sta attaccata come una cozza, mi tocca, ci prova spudoratamente...

Non ce la faccio più a stare in questa situazione, una situazione che mi sono creato io con le mie stesse mani.

Faccio dietro front e mi chiudo nel bagno della stanzetta dove affogo tra una valle di lacrime e mille pensieri.

Il pensiero di non poter più tornare indietro mi distrugge.

Perché mi rendo conto solo adesso di quanto io abbia bisogno di lei al mio fianco? cazzo!

«Oh fra hai fatto con il bagno?» mi chiede Mattia bussando alla porta.

Mi rinfresco il viso ritornando alla realtà e lo lascio entrare e fare le sue cose mentre io, ancora sovrappensiero, esco fuori a fumarmi una, due o forse tre heets.

«Samuele ti aspetto per cucinare di là» mi richiama Carlotta, pochi minuti dopo, uscendo di poco con la testa fuori.

Samuele

Samuele...

Faccio un ultimo tiro e rientro dentro lavandomi le mani e togliendomi il giubbino prima di iniziare a cucinare.

«Tu fai l'insalata ed io le polpette» dice lei seria.

Intravedo il suo disagio dallo sguardo, che non incontra mai il mio.

«Se vuoi pos-» cerco di parlare ma vengo interrotto da lei stessa che mi sbraita addosso mentre violentemente mescola la carne ai condimenti.

«Parla poco»

Annuisco silenziosamente tagliando i pomodorini e buttando ogni tanto lo sguardo su di lei.

Com'è bella.

Caccio un sospiro prima di allungarmi a prendere una ciotola e continuare a preparare questa insalata.

«Io ho finito qui, devo darti una mano?» chiedo abbastanza impaurito dalla sua reazione, avvicinandomi a lei.

«Posso fare da sola» ringhia.

Sussurro un "ok" e distrutto mi butto sul divano passandomi le mani sul viso.

Non ce la faccio.
Non ce la faccio.
Non ce la faccio.
Non ce la faccio

Continuo a ripetermi.

«Rivoglio lei» sussurro tra me e me prima di scappare in bagno e cacciare altre lacrime, le poche che mi sono rimaste.

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E niente, sto piangendo:/
Questi capitoli mi stanno distruggendo l'anima...
xoxo<3