La straordinaria giornata di Pasquale

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Pasquale coniglio, due anni ventisette di professione renna di Babbo Natale si trovava alla guida di un'auto sportiva rubata a uno spacciatore di Aziz (sì, esatto: spacciava tutte le persone di nome Aziz.)
Pasquale aveva incontrato lo spacciatore quando anche lui necessitava di un Aziz; questo perché, per uno sfortunato errore genetico, riusciva a pronunciare soltanto la lettera A la lettera I e la lettera Z.
Non che non sapesse parlare, anzi era bravissimo a farlo, ma poteva pronunciare solo quelle lettere.
Per esempio, nonostante Pasquale fosse simpatizzante per la sinistra, alle elezioni in Veneto voto Zaia, solo per poter rispondere a un eventuale domanda su Chi avesse votato domanda che non arriva mai; e Pasquale non abitava nemmeno in Veneto. Pasquale avrebbe voluto comprare l'Aziz per avere qualcuno a cui rivolgere la parola oltre a sua ZIA, ma non riuscendo a dire "ciao" e quindi attirare l'attenzione dello spacciatore non poté comprare il suo Aziz. È bene precisare che lo spacciatore fosse cieco, quindi l'unico modo per comunicare con lui era la parola.
Per ripicca, Pasquale rubò quindi l'auto dello spacciatore. "Tanto" pensava Pasquale "non ci vede, come fa a guidare?" Ma in realtà lo spacciatore sapeva guidare benissimo aveva imparato a memoria tutte le strade, riusciva a sentire i passi delle persone più grasse: investigativa infatti solo quelle magre dalla camminata leggera; e quasi sempre se ne accorgeva.
Fortunatamente lo spacciatore, non vedendoci, non si accorse mai del furto subito. Però talvolta accadde che egli scambiasse una panchina per la sua auto.
Pasquale stava ripensando a tutto questo quando fece un incidente e morì.
Da quel giorno Babbo Natale usa Amazon per consegnare i regali e le piccole aziende stanno chiudendo. E nessuno pensa ai bambini.

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