CAPITOLO 36-VADO A LONDRA

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GIORGIA POV.

Mi staccai.

"Mirko...io..."iniziai a farfugliare.

"Lo so, ami Mattia. Scusami, non avrei dovuto. Dimentichiamoci di questo bacio anche perchè se te l'ho dato è perchè sono frastornato."disse lui.

"O-ok."dissi.

Avrei voluto dirgli la verità, che io amavo solo lui e che Mattia era solo un intralcio.
Purtroppo però le sue parole mi colpirono troppo, era come essere stati appena accoltellati.

"Mirko!"disse sua mamma aprendo la porta di casa.

"Eccomi ma'."disse Mirko.

"Ciao,ciao Giorgia."disse abbracciandomi.

"Ciao Gio,grazie per essere venuta fin qua per mio fratello."disse Erika salutandomi.

"Di nulla. Comunque ora penso che andrò in albergo,non voglio disturbare."dissi per non voler stare sotto lo stesso tetto di Mirko.

"Non disturbi...sei sempre la benvenuta."disse il papà di Mirko entrando in casa.

"Grazie mille, ma davvero preferisco andare via."dissi.

"Gio, dai, resta."disse Mirko con uno sguardo triste,ma dolce.

"E va bene, resto."dissi io.

Andammo in camera di Mirko, lui si sdraiò sul letto e io lo imitai, avevo intenzione di tirar fuori il discorso 'perchè prima mi dici che è un errore e poi mi implori di stare con te'.

"Posso sapere una cosa ?"gli chiesi guardandolo negli occhi.

"Sì,dimmi."rispose lui.

"Perchè prima mi dici che è tutto un errore e poi mi implori di restare ?"gli chiesi.

"Perchè è così. È stato un errore, tu sei fidanzata e non avrei dovuto."disse calmo.

"Bene. E allora continuiamo così, a pensare a noi stessi."dissi chiudendo gli occhi.

"Non volevo dire questo, non volevo dire che tu sei un errore per me. Volevo dire che il bacio di prima è stato uno sbaglio, ma tutti quelli precedenti no."disse accarezzandomi la fronte.

"Okay."dissi.

"Senti Gio, ti devo dire una cosa."disse con un tono di voce piuttosto nervoso.

"Dimmi."dissi.

"L'ultimo dell'anno parto, vado a Londra per girare una serie tv e non so se e quando tornerò."disse deciso.

"Londra ? Parti ?"chiesi sottovoce pietrificata.

"Sì, Noemi non c'è più e voglio provare per una volta a non pensare sempre alla stessa cosa."disse.

"Ah, e i tuoi cosa dicono ?"chiesi stordita.

"Mi accompagneranno a Londra dopo di chè mia mamma e mia sorella staranno là con me, abbiamo già comprato un appartamento, mentre mio padre farà avanti e indietro."disse Mirko.

"Okay,mi sembra tutto molto...p-perfetto."dissi concludendo la frase.

Bene,prima mi dici che Noemi ti ha detto che siamo predestinati e che forse mi ami ancora,poi dici che sono un errore e ora che parti e te ne vai per dimenticarmi. Hai le idee perfettamente confuse.
Perchè cavolo non possiamo tornare sinceri come una volta ?

"Mirko, Giorgia. È pronta la cena."disse la mamma di Mirko.

Andammo in cucina senza dire una parola.

"Allora Giorgia,come va la scuola ?"mi chiese Giovanni Battista.

"Tutto bene, ho saputo che andrete in Inghilterra...sono contenta per Mirko, per voi."dissi.

"Oh, sì. È sarà una nuova opportunità per tutti,non solo per Mirko. Ovviamente ci verrai a trovare eh!"disse Erika.

"Come no..."dissi accennando un sorriso.

"Mirko reciterà, Erika andrà all'università di Oxford, io resterò a casa e il papà di Mirko forse verrà trasferito. Mancano ancora pochi giorni poi direi che andremo via."disse Francesca.

Pochi giorni ? Giorgia cara, devi fartene una ragione.
Il tuo 2016 inizierà da schifo.
Il giorno dopo andai insieme alla famiglia di Mirko al funerale di Noemi.

"Allora ci rivedremo a Londra..."dissi piano.

"Già."disse.

"Ti voglio bene, fai buon viaggio."dissi di abbracciandolo mentre una lacrima mi scese sulla guancia.

"Anche tu."disse ricambiando l'abbraccio.

Salì sul treno senza guardarmi indietro.
Quando tornai a casa era buio,mi addormentai.

30 dicembre 2015

"Mamma, stai tranquilla..torno tra qualche giorno."disse abbracciandola.

"Ormai tesoro sono abituata a vederti andare e tornare."disse mia madre.

Stavo andando da Mattia questa volta,per festeggiare l'anno nuovo insieme.
Arrivai a Bologna in poco tempo.

"Amore, auguri!"disse Mattia prendendo la mia valigia.

"Anche a te."dissi stampandogli un bacio sulle labbra.

"Domani andremo ad una festa, ti va ?"mi chiese.

Domani, 31 dicembre, sarebbe partito.

"Gio, ci sei ?"mi chiese Mattia.

"O-oh.., sì, mi va."dissi sospirando.

"Perfetto, dai andiamo a casa mia ad appoggiare le cose."disse.

TO BE CONTINUE
MANCANO ANCORA POCHISSIMISSIMI CAPITOLI,PENSO MASSIMO QUATTRO...:')
SPERO VI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO,A PRESTO!

Mirko Trovato ||Maybe it's not too late...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora