"Hai sfidato il mago più potente di sempre... E la pagherai... Perderai tutto..." - sentì sussurrare.

Identificò immediatamente quella voce. Era Lord Voldemort. 

"Proverai una quantità di dolore senza eguali..." - sussurrò l'oscuro signore.

La voce del mago oscuro fu inizialmente allarmante, poiché con gli altri horcrux nulla di simile era accaduto. Si chiese quindi se Voldemort lo avesse ormai scoperto. Se così fosse allora ci sarebbe stato da preoccuparsi.

Domando le sue emozioni, Anatares cercò di estinguere la cortina di fumo.

"Adesso basta!" - gridò Antares.

Con rabbia diede un altro fendente sui resti dell'horcrux. Dopodiché la cortina di fumo si dissolse e i sussurri di Voldemort finalmente terminarono con un ultimo grido di dolore. 

"Maledizione!" - imprecò Antares mentre diede un calcio ad un'oggetto vicino a lui.

Fu un errore. L'oggetto calciato urtò un altro tesoro della camera blindata. Subito dopo i due oggetti si moltiplicarono. Moltiplicandosi urtarono altri tesori che fecero poi lo stesso.

Sotto gli occhi increduli di Anatares, ogni oggetto presente nella camera blindata si stava moltiplicando. Doveva andarsene se non voleva rimanere sommerso dai tesori e intrappolato nella cripta.

Uscì di corsa dalla cripta e tentò di smaterializzarsi ma non ci riuscì. La Gringott era circondata da potenti reparti anti-apparizione. Non poteva scappare in quel modo. Doveva trovare una soluzione alternativa.

Sotto il mantello dell'invisibilità vide una squadra di goblin e maghi scendere da quello che sembrava essere un carro merci babbano vicino alla cripta. Furono otto, cinque guerrieri goblin, un folletto e due maghi.

"Qualcuno è dentro la camera dei Lestrange!" - gridò un goblin.

"Prendete il ladro!" - ordinò un mago.

"Maledizione! Non poteva andare peggio!" - imprecò sottovoce Antares.

Cercò di sforzarsi nel trovare una soluzione ma sembrava impossibile. Voleva andarsene senza dover affrontare i guardiani della banca ma non aveva altra scelta. Doveva liberarsene e poi tentare di utilizzare il drago per uscire dalla banca.

Era un piano folle e rischioso ma non aveva altra scelta. Sentì la familiare sensazione dell'adrenalina iniziare ad assalire il suo corpo e la sua mente. La bacchetta di sambuco in mano pronta per essere utilizzata. La spada nell'altra e il mantello dell'invisibilità ad oscurarlo. Il padrone della morte stava per combattere.

Li vide calmare il drago posto in difesa della cripta con dei clankers. Decise che quello fu il momento di agire.

Il primo ad incontrare la morte fu il folletto che gli passò affianco. Nell'oscurità dei sotterrani, con un perfetto sgualembro lo tagliò in due. 

"Ehi che cosa succede!" - gridò un mago della squadra di sicurezza quando vide il corpo del folletto.

Ciò attirò l'attenzione del resto dei suoi colleghi, che gli vennero incontro.

"Come diavolo è successo!?" - esclamò un goblin.

"Occhi aperti signori! Dev'essere vicino a noi. Non può essere andato molto lontano."- disse un mago.

Il Padrone della MorteWhere stories live. Discover now