tutto fa un giro immenso, per poi...

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Say something, I'm giving up on you
I'll be the one, if you want me to
Anywhere, I would've followed you
Say something, I'm giving up on you

And I am feeling so small
It was over my head
I know nothing at all

Say something, I'm giving up on you
I'm sorry that I couldn't get to you
Anywhere, I would've followed you
Say something, I'm giving up on you

And I will swallow my pride
You're the one that I love
And I'm saying goodbye

Say something, I'm giving up on you
And I'm sorry that I couldn't get to you
And anywhere, I would've followed you

Say something, I'm giving up on you

Say something, I'm giving up on you
Say something

Matteo mi stringe forte mentre sentiamo il pubblico scoppiare in un boato.
E' stato un po' come uscire allo scoperto.

<<Arisa, compito superato?>> 
<<Superatissimo! Maria, ma li hai visti?>> domanda lei indicandoci.
<<Però vorrei sapere cosa ne pensa Rudy, visto che critica tanto i miei allievi>> continua voltandosi verso il prof.

Ecco, ora sono curiosa anche io.
Avanti Rudy, pronunciati.

<<Devo dire che mi hanno sorpreso. Non pensavo che sarebbero riusciti così tanto, ma sono contento di essermi ricreduto>> ammette lui guardandoci.
<<Grazie>> diciamo insieme io e Matteo.
<<Possiamo tornare al posto?>> domando a Maria.
<<No, voi non vi muovete da lì. C'è un video per voi>> mi comunica con un sorriso divertito.

Ci potevo scommettere.
Guardo Matteo che mi rivolge uno sguardo alquanto divertito, mentre io mi sento quasi morire.
Odio queste cose.
Le odio.

In casetta, ogni anno, nascono degli amori...
ma non sempre nascono con il piede giusto.

Sono state riportate quasi tutte le mie litigate con Matteo.
Quasi, perché metterle tutte sarebbe stato impossibile.
In particolare la litigata avuta la sera prima della mia sfida contro Jacopo.
Quella era stata particolarmente tosta

Poi le cose sembrano prendere il verso giusto...

Mandano in onda la sera in cui ho poggiato l'ascia di guerra e ho deciso di dichiarare tutto quello che provo.
La sera in cucina in cui ho aperto davvero il mio cuore.

Ma quando prendono il verso giusto, ci sono sempre delle paure dietro l'angolo

Ecco che viene mostrata la sera in cui io e Matteo ci eravamo temporaneamente separati.
In tutto ciò sorrido a rivedere il nostro percorso.
E' tutto un contrasto.

E infine, tutto fa un giro immenso, per poi...

Ed ecco qui la cena organizzata da Matteo e la scena in cui cantiamo insieme.

<<Ammazza, l'hai fatta sudare>> dice Maria prendendo in giro Matteo.
<<Mi ha fatto sudare prima lei>> ammette lui andando sulla difensiva.
<<Vero> ammetto ridendo.
<<Ma vedi che alla fine sei dolce?>> gli chiede Maria con un sorriso.
<<Su, dillo>> gli dico dandogli una gomitata.
<<Solo con lei. Sennò sono sempre cattivo!>> esclama lui guardandomi.
<<Ora potete tornare al posto>> ci dice la conduttrice ridendo.
<<Aspettate! Ester, ma tu non ci dici niente? Di solito quando si tratta di Wax hai sempre da dire qualcosa!>> esclama Arisa fermandomi poco prima che iniziassi a salire le scale.
<<Diciamo che ce la siamo giocata ad occhio per occhio. Se lui faceva qualcosa, io controbattevo e viceversa. Sono tanto orgogliosa, prima che ammettessi davvero ciò che provo per lui gliel'ho fatta sudare davvero. Abbiamo litigato tantissimo. Però poi ho ceduto>> le dico sentendomi arrossire.
<<Vedi che allora la corazza piano piano cade?>> mi domanda la mia coach con un sorriso.
<<Con le persone giuste cade sempre>>

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L'aria in casetta è triste dopo l'uscita di Ludovica.
In particolare Samu è tristissimo.
Si è chiuso in se stesso non pronunciando parola con nessuno.

<<Ti dispiace se vado un po' da Samu?>> chiedo a Matteo guardando il ballerino seduto sul divano con le cuffie.
<<No, va pure. Non devi neanche chiedermelo>>

Gli lascio un bacio sulle labbra molto veloce.

<<A dopo allora>> mi dice con un sorriso.

Raggiungo piano il divano dov'è Samu perché conoscendolo, se si fosse accorto che mi stessi avvicinando, se ne sarebbe andato.
Mi metto a sedere accanto a lui che si limita a lanciarmi un'occhiata furtiva senza rivolgermi la parola.
Gli sfilo la cuffietta sinistra sentendo il rimbombo di una canzone di Eminem e lo vedo sbuffare.

<<Come stai?>> gli chiedo preoccupata.
<<Come vuoi che stia?>> continua retorico.
<<Non lo so, visto che ti sei messo in disparte senza rivolgere una parola a nessuno>>
<<Non voglio parlare>> si limita a dire passandosi una mano sul viso.
<<Samu, non puoi trattenere tutto quanto, poi scoppi>> 

Lo vedo muovere la gamba freneticamente.
Si toglie ufficialmente le cuffie buttandole a terra e sbuffa.
Sbuffa tra le lacrime.

<<Cosa ti devo dire? Che se n'è andata la mia complice? La persona che era il mio riferimento qui dentro? Che probabilmente mi mancherà tanto? O vuoi sentirti dire che finalmente mi ero deciso a dirle cosa provo e l'hanno eliminata?>>

Le sue domande sono dettate da rabbia, rancore, tristezza e preoccupazione.
E lo posso capire senza alcuna remore.

<<Dimmi tutto quello che vuoi. Piangi, grida, prenditela con me, ma non tenerti tutto dentro>>

Poggia la testa sul mio petto e lo sento singhiozzare.
Mi stringe forte in cerca di conforto.

<<Non sono abituato a queste emozioni, non so come gestirle e mi fanno paura>> ammette tra le lacrime.
<<Ci sono qui io, piccino. Se hai bisogno di qualsiasi cosa, ci sono. Lo sai, non c'è bisogno che lo ribadisca, no?>> gli domando accarezzandogli i capelli.
<<Stiamo solo così, non voglio più parlare>>
<<Quello che vuoi>>


oggi Wax mi ha tenuta incollata allo schermo, credo che il primo posto se lo sia meritato tutto, anche se avrei preferito che si esibisse lui al concerto di Elisa.
però si sta prendendo tutto quello che merita.
come al solito fatemi sapere cosa ne pensate, a presto
<3

Sweater Weather - WaxWhere stories live. Discover now