↠𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 二

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Mi svegliai il giorno dopo alle sei e mezza circa. Decisi di alzarmi subito e stiracchiarmi. Poi aprii WhatsApp.

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<- 𝑆𝑛𝑜𝑤 𝑒𝑎𝑡𝑒𝑟<3

<| Kira |
¹¹'³²ᵖᵐ

| Helo tutto ok? |>
⁶'³⁷ᵃᵐ

<| Volevo solo dirti che
non riesco a venire oggi |
⁶'³⁹ᵃᵐ

| Ah- |>
⁶'⁴⁰ᵃᵐ
| Ci vediamo poi allora :D |>
⁶'⁴⁰ᵃᵐ

<| Si, ciao bambina folle |
⁶'⁴¹ᵃᵐ

| Ciao nano mangiatore di neve |>
⁶'⁴¹ᵃᵐ

<| Sono sempre più alto
di te |
⁶'⁴²ᵃᵐ

| VABBEH- |>
⁶'⁴²ᵃᵐ
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Voglio molto bene a Xiao.

Lasciai il telefono sul letto e andai in sala da pranzo. Apparecchai il tavolo per cinque e mangiai un toast appena fatto. Poi bussai alla porta delle bambine.

«Ragazzeeeeeee! Bisogna andare a scuola!»
Mi arriva la porta sul naso.

Klee: «BUONGIORNO!»
«Buongiorno-» dico mentre mi massaggio il naso.
Qiqi: «Qiqi ha ancora sonno..»
La prendo in braccio e lei mi abbraccia ancora assonnata.
Arrivano Nahida e Yaoyao e mi abbracciano alche loro.
Nahida: «Buongiorno sorellona!»
«Buongiorno»
Diona: «Perchè io devo andare a scuola e tu no? Non sei così più grande di me!»
«Abbiamo pur sempre tre anni di differenza-»

Vado in cucina, chiedendomi perché Sayu dormisse con loro anche se avesse quasi la mia stessa età, e loro mi seguirono.
Mentre loro facevano colazione io scelsi i vestiti, mi feci una bella doccia e mi preparai. Poi aiutai loro a prepararsi, uscimmo e andammo a scuola in macchina.

...

Tornai a casa. Era il momento della verità.

Una e ventisette del pomeriggio. Le bambine erano andate in stanza a giocare, Sayu dormiva con Columbina sul divano, le madri erano in giro come al solito, Razor e Cyno erano in giardino a fare non ho capito bene cosa, Kazuha stava nella dispensa a cercare spezie strane e gli altri non ne ho idea.

Tornai dalla porta e presi la stessa forcina usata la sera prima. La porta si schiuse non appena sentii il clack metallico della serratura. Da dove venissero queste doti da scassinatrice non ne ho idea, ma erano davvero davvero utili. Chiusi la porta alle mie spalle. Si vedeva molto meglio alla luce del giorno.

La pittura sulle statue intagliate si rifletteva contro i raggi che lanciavano le stelle dal soffitto. Nella stanza non c'erano finestre, ma le stelle brillavano più del sole. Guardavo le statue persa nel vuoto. C'erano uno scorpione, un corvo, un orso, una specie di gambero con una perla in fronte, una manta trasparente, un polpo, un robot con un laser a forma di stella, un ago con dei cavi, un cuore pixelloso, dei coltelli, eccetera eccetera...

𖣘༄𝕱𝖎𝖌𝖑𝖎𝖆 𝕯𝖊𝖑 𝕹𝖚𝖑𝖑𝖆༄𖣘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora