Fortunatamente poi non ci ha pensato più e non si è fatto più niente anche se non ci sarebbero stati problemi perché infondo Ciro mi ha detto di aver sniffato roba in passato ma è da un po' che non lo fa, sempre da quando sta con me.

E se penso che la causa per la quale lui abbia apportato delle modifiche alle sue abitudini all'interno del carcere e alla sua persona sono io beh, ne sono felice.

Mi fa piacere perché può fargli solo che bene stare calmo e non dare addosso a nessuno in modo da non finire in isolamento e soprattutto smettere di assumente schifezze varie.

Stiamo insieme ma ironicamente penso che è un rapporto a tre perché c'è anche Lino con noi.

Rido mentalmente per quest'affermazione ma è vero.

Non abbiamo mai detto esplicitamente a Lino che io e Ciro siamo fidanzati ma non ce ne neanche bisogno, l'ha capito eccome.

Ogni volta che ci vediamo io e Ciro è sempre nei paraggi, ha il compito di avvertirci se arriva o qualcuno o semplicemente ci combina incontri di nascosto.

Infatti quando c'è lui non ci preoccupiamo di nasconderci più di tanto perché ormai è diventato il nostro complice numero uno, probabilmente contro la sua volontà, ma si sa che purtroppo non è possibile dire di no al mio ragazzo.

Ma non è il solo.

Anche Edoardo e Totò sanno tutto e ci aiutano continuamente facilitando i nostri incontri.

In realtà anche altri l'hanno capito, come Naditza e Silvia ad esempio che ogni tanto alludono a qualcosa tra me e Ciro.

D'altro canto io non gliene ho mai parlato apertamente ma negli ultimi tempi ho legato tanto con loro le considero mie amiche e credo che non mi farebbe male aprirmi un po' con loro.

A me non piace molto parlare di me con gli altri ma so che loro non mi giudicherebbero mai anche se mi direbbero di fare attenzione.

In generale, la maggior parte dei ragazzi qui dentro penso che sappiano della relazione tra me e Ciro, per non dire tutti.

Però devo dire che questo non sembra essere un problema.

Perché nessuno fino ad ora sembra intenzionato a parlarne, cioè lo sanno ma non ce lo dicono apertamente.

Non si permetterebbero mai di intromettersi in questioni che riguardano Ciro e quindi semplicemente si fanno i fatti loro. Scelte più che saggia, direi.

Sembra che la nostra relazione per ora può restare ancora segreta.

Comunque come dicevo prima, oggi è un giorno speciale ovvero il primo mese che io e Ciro stiamo insieme.

Ma in questo momento io non sono all'IPM.

Da stamattina non ci sono andata ed ora è pomeriggio.

Ho ricevuto delle chiamate da un numero privato sul mio cellulare e so che era Ciro, è l'unico che mi chiama con lo sconosciuto perché deve tenere nascosto il fatto che possiede un telefono all'interno del carcere.

Non ho risposto alle sue chiamate perché per ora non voglio ancora parlare con lui.

Il motivo per il quale non sono andata all'IPM è che ho un pensiero che mi passa per la mente da un po' di giorni.

Un'idea pericolosa che non promette nulla di buono ma ormai è diventata un punto fissa. Non penso ad altro se non ai modi per mettere in atto questo piano.

So che é tutto sbagliato.

So che mi sto per mettere in una situazione assolutamente negativa e spiacevole.

Per non parlare della reazione di mia madre quando ne sarà al corrente, non oso nemmeno immaginare come potrà sentirsi.

Sarà una delusione enorme per lei.

E chissà Ciro come reagirà.

Ma nonostante tutto voglio fare questa pazzia perché ed di una pazzia che si tratta. Ma è una pazzia d'amore.

So che non é proprio una giustificazione a quello che sto per fare ma non mi interessa. L'istinto mi porta a voler compiere questo gesto e voglio farlo.

Sì, ho decisamente perso l'uso della ragione.

È pomeriggio e mi trovo tra le strade di Napoli colme di bei negozi e decido di entrare in un importante e rinomata gioielleria.

Mi guardo un po' intorno giusto per aspettare un momento di distrazione da parte dei commessi.

Non che non voglia farmi notare, anzi, ma per completare il mio piano ho bisogno che non mi guardino più di tanto per poter procedere indisturbata e non essere interrotta.

Davvero non so da dove sto prendendo tutto questo coraggio, ma quando la situazione mi sembra favorevole per agire prendo dalla mia borsa un piccolo coltello e colpisco ripetutamente la teca di vetro che copriva i gioielli in vendita.

Con una velocità incedibile cerco di raccogliere quanti più gioielli possibili mettendomeli nella borsa, in tasca, un po' ovunque.

In tutto questo i commessi se ne sono resi conto ma non si sono avvicinati perché li ho minacciati con il coltello che avevo con me.

I clienti che erano in negozio sono scappati impauriti e ho sentito una voce, proveniente da uno dei commessi, parlare al telefono.

Probabilmente sta chiamando la polizia e sembrerà assurdo ciò che sto dire, ma lo spero.

Che vengano al più presto, io sono qui ad aspettarli.

Per aggravare l'atmosfera decido di scappare dal negozio. Faccio una piccola corsa, finisco in strada e quasi non vengo investita dall'auto della polizia che ormai è arrivata sul posto.

Oppongo un po' di resistenza cercando di sfuggire agli agenti ma neanche più di tanto. Infondo il mio obiettivo è quello di essere presa.

Un agente mi mette le manette e mi fa entrare di forza in macchina comunicando che mi stanno per portare in questura.

Sembra che il mio obiettivo sia stato raggiunto.

Cosa cazzo ho appena fatto.

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•[SPAZIO AUTRICE]•

Ciao a tutti!❤️

Le cose tra Adele e Ciro sembrano andare abbastanza bene ma..

Cosa pensate del gesto fatto da Adele?

Perché l'ha fatto?

A tutti voi lettori vi chiedo gentilmente, se vi va, di lasciarmi una stellina come supporto e un vostro parere riguardante la storia nei commenti poiché mi aiuterebbe capire se la storia vi piace e mi motiverebbe a continuarla al meglio.

❤️_Grazie a tutti_❤️

𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.Where stories live. Discover now