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adesso mi tocca stare in classe dopo scuola
"quindi signorina min, mi urli incontro,non stai attenta a lezione e  dormi nella mia ora...lo sai che sei in guai seri ora?"

"uhu che cosa mi farai guardiamo" lui si alzò passò una mano nei sui capelli in modo sensuale e fece un sorrisetto "devi

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"uhu che cosa mi farai guardiamo"
lui si alzò passò una mano nei sui capelli in modo sensuale e fece un sorrisetto "devi...vedi quei scatoloni nell'angolo?mettili nello sgabuzzino o hai paura del buio?"
misi l'ultima scatola nello sgabuzzino ma la porta si chiuse alle mie spalle era buio pesto non ci si vedeva nulla
"c'è qualcuno?" niente, meglio essere da soli che con quel tizio, ma c'è un problema sono claustrofobica e ho paura del buio...mi sento morire mi siedo vicino al muro "v-vi prego qualcuno m-mi aiuti h-ho paura" dico con la voce spezzata dal pianto, sento
due mani che mi abbracciano "tranquilla sono io con te nessuno si permetterà mai di farti del male"
era la testa di pomodoro
aprì la porta e uscimmo.
"non si permetta mai più di chiudere qualcuno in un posto senza sapere se sia claustrofobico o no"
lui si mise a ridere e mi fece vedere una foto dove si vedeva la stoffa delle mie mutandine
pensavo che fossi una ragazza che indossa il  pizzo
io lo guardai minacciosamente se lo sguardo potesse uccidere signor park sarebbe già morto.
"e se lo invio in chat della scuola cosa penseranno la gente?" mi fece un sorrisetto, cazzo se riesco a prendere quella foto e la elimino park non dovrà ricattarmi no?
"cosa vuole per quello?"
"vediamo...giocare con te"
lo guardai scioccata
"c-come s-scusa?" "non capisci?voglio giocare con te"
io non gli risposi
"non vuoi risp-" tok tok
"chi è?" chiese jimin mentre sorrideva
"i genitori di min sono qui..."
lui mi guardò e io lo pregai con lo sguardo di non dire niente ai miei genitori"vedrò e ti dirò"
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" sua figlia voleva aiutarmi con dei file ecco perché ha fatto tardi"
mia madre mi guardò e io le feci un falso sorriso "mia figlia non aiuta mai le persone"
Park le sorrise e io gli do un cinque da sotto il tavolo "grazie" gli sussurro "prego" mi risponde con lo stesso tono. a domani

il mio pervertito~jiminff~Where stories live. Discover now