Capitolo 46

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Passano i giorni e le settimane, Mirko era rinchiuso li dentro senza svegliarsi da 2 settimane e io ogni giorno sono andata a trovarlo, oggi e il suo compleanno , così decido di andare Un po' prima in ospedale.

Arrivo li e vedo Francesca sola che piangeva.

-ciao Francesca, che è successo?- chiedo io

-No niente- dice lei

-dai dimmi la verità-

-il fatto è che Mirko oggi fa il compleanno, volevo festeggiarlo e volevo che lui era qui con noi!-

-appena si svegliera gli organizzeremo una festa!- dico io

-grazie BEA-dice lei abbracciandomi

-signora se vuole può entrare da Mirko!- dice un'infermiera

-no, preferisco ci vada lei- dice sua mamma indicandomi

Così io entro nella stanza di Mirko e inizio a guardarlo

-quanto sei bello mamma mia!- esclamò io- forse devo semplicemente accettare il fatto che senza te, non riseco ad essere me!- dico io

-Cosa'hai detto?- dice Mirko svegliandosi di botto

-Mirko!-esclamò io-ti sei svegliato! Appena lo saprà tua mamma sarà contentissima, vado ad avvertirti- dico io mentre mi alzo dalla sedia

-no ferma! Hanno aspettato tanto, 5 minuti non cambiano niente, fermati e parliamo!- dice lui

-ok- dico io- posso abbracciarti?- dico io

-si-così ci abbracciamo- ora mi dici quello che stavi dicendo prima?-

-stavo dicendo che senza di te niente ha più senso e che mi manchi da morire!- dico io

-Ma tanto sono io ad essere niente senza te!- dice lui- comunque volevo scusarmi per quelle parole che ti ho detto prima dell'incidente-

-tranquillo non è successo niente, ho già dimenticato tutto!-

-sai che non penso davvero quelle cose vero?-

-certo Mirko!-

-Mirko mi manchi tantissimo, in queste settimane mi sono accorta, che sono stata una stupida a lasciarti!-

-quindi che vorresti dire?- dice lui stranito

-torniamo indietro, a quando io amavo te e tu amavi me, a quando era tutto così perfetto... Perché senza te niente è più lo stesso!- dico io

- Non so, io non sono uno che se ne va. Io sono uno che resta, che aspetta, che soffre... Sono uno che si rialza solo e cammina solo. Io sono uno che ama, sempre... Ma questa volta ho sofferto troppo!- dice lui

-allora condoglianze!- dico io

-condoglianze?-

-si condoglianze viene dal latino "CONDOLEO"...
Doleo= soffro
Con= insieme
"Soffro con te".. Soffro anch'io quanto te!-dico io

-credimi, non puoi soffrire quanto ho sofferto io-

-in questo momento non puoi capire il dolore che mi stai dando, è difficile dimenticare te, dimenticare, noi, dimenticare il passato!-dico io

-la parte difficile non è dimenticare il passato , la parte difficile è dimenticare il futuro che avevi immagginato, IO NE SO QUALCOSA!- dice lui

-ve bene, ho cancellato i tuoi messaggi, ma non dimenticherò ciò che mi scrivevi. Abbiamo smesso di parlare, ma non dimenticherò il suono della tua voce. Abbiamo smesso die essere ciò che eravamo, ma non me lo dimenticherò mai!- dico io

Real ||Mirko Trovato||Where stories live. Discover now