«Ecco qui, in questi giorni le provi con le professioniste»

«Va benissimo, grazie»

[...]

Rientrata in casetta corro a farmi una doccia veloce per poi andare a cucinare qualcosa per pranzo insieme a Cricca.

«Ciao Cri» lo saluto.

«Ciao Totta, che vogliamo cucinare oggi?»

«Non so, potremmo fare...pasta al pesto?» gli propongo la prima cosa che mi passa per la mente.

«Mh si, io metto l'acqua, tu intanto apparecchia, grazie» mi propone

«Certo!» io educatamente gli rispondo.

Iniziamo ad impastrocchiare qualcosa finché stanchi non finiamo.

«È prontoooooo!» urlo invitando i presenti a mangiare.

«Mi hai rotto un timpano» protesta Niveo che si trovava affianco a me.

«Godo»

Mi fulmina con lo sguardo sarcasticamente prima di sedersi a tavola.

«Ti sta guardando» mi sussurra nell'orecchio Mattia mentre mi metto una forchettata di penne al pesto in bocca.

Lo guardo confusa non capendo a chi si stesse riferendo.

«Samu» mi spiega roteando gli occhi per la mia stupidità.

Velocemente sposto lo sguardo su quest'ultimo e noto che ciò che diceva Mattia era vero.

Arrossisco dall'imbarazzo e distolgo lo sguardo, focalizzandomi sul piatto di pasta.

[...]

Sono le 17 ed il momento di pulire.

Vado a vedere se qualcuno è disponibile per aiutarmi, e mi metto all'opera.

«Raga qualcuno che mi aiuta a pulire please?» dico con un tono alto per farmi sentire più o meno da tutti i presenti.

«Eccomi» risponde immediatamente chi se non Samu.

Adesso ho ancora meno voglia di pulire.

Non so come comportarmi con lui, mi sento sempre osservata ed in imbarazzo quando è nei paraggi, quindi sempre.

«Ok allora iniziamo dalla cucina, poi continuano con il resto delle stanze»

Annuisce e comincia a mettersi all'opera.

«Raccontami di te»

«Cosa vuoi sapere?» gli chiedo.

«Colore preferito?»

«Verde salvia»

Fa una faccia schifata dopo la mia risposta.

«Ei non giudicare i miei gusti!» gli dò un colpetto sul braccio offesa.

In risposta ride e si gira per guardarmi negli occhi.

Restiamo a guardarci per un tempo indefinito.

È come se stesse entrando nella mia anima, come se stesse cercando di scoprirmi tutta, vagando dentro di me.

Mi perdo nei suoi occhi.

Sento uno strano formicolio nello stomaco.

Ti stai innamorando.

Sta zitta coscienza.

Tolgo li sguardo imbarazzata e cerco di allontanarmi da quella situazione.

«Umh...i-io...vado a pulire le stanze da letto»

Non gli dò neanche il tempo di
rispondere che già mi trovo in un'altra stanza.

[...]

Dopo aver finito di pulire sono andata a lezione a provare una delle coreografie con Giulia.

Adesso è tardi e mi trovo nel letto a chiacchierare con Rita e Ludovica, le mie compagne di stanza.

«No Rita devi capire che questo va bene, puoi migliorarlo, ma va bene»

Stiamo consolando Rita dopo che ci ha raccontato ciò che le ha detto la Celentano riguardo al suo fisico: che deve dimagrire.

«No, non va bene punto» protesta la ragazza.

«Amore non dire così, sai benissimo che è la verità» la consolo.

Dopo averle fatto capire che non deve minimamente scoraggiarsi per ciò che le è stato detto, ci addormentiamo tutte e tre.

Domani ci aspetta tanto allenamento.

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Eiii, come state?
Vi sta piacendo la storia?
Cosa ne pensate delle parole della Celentano nei confronti di Rita?
Fatemi sapere!
xoxo♡︎

𝐌𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐈||𝙎𝙖𝙢𝙪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora