Al salvataggio (Parte 1)

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Poi un paio di sfere viola si accesero su di loro, ma la voce di Elijah li colse comunque alla sprovvista: «Il thifcraw più vicino è stato ucciso...»

Yan sussultò. «Cos'è successo?»

«Ci sono una decina di cavalieri del re. Si sono fermati per discutere sul da farsi. Hanno sopraffatto quel poveretto...»

«Possiamo girare loro intorno?»

«Anche se allungassimo un poco il percorso, ho paura che ci sentirebbero.»

Skye dette un sospiro profondo. La sua voce era tremolante per l'indecisione: «D-dobbiamo lottare contro di loro?»

Elijah la guardò scandalizzato. «No! Non voglio rischiare che vi facciano del male! Né che voi ne facciate a loro!»

«Perché no?»

«Sono comunque cavalieri del re, alcuni li conosco...» Il principe strizzò gli occhi, in difficoltà. «C'è anche Bianca...»

Yan e Owen si scambiarono un'occhiata, intanto che Skye si pietrificava, sconvolta.

Tanto vicina alla sorella, senza poterle parlare...

In ogni caso, non le avrebbero fatto del male.

«Elijah, puoi addormentare i cavalieri» intervenne Owen.

Stavolta il principe fece una smorfia. «Posso volare, diventare invisibile e sfruttare il potere degli elementi, ma non sono ancora bravo a controllare la mente degli altri.»

«Nessun problema.» Owen indicò i rami. «Io ho un'idea. Ma devo salire lassù.»

I ragazzi lo sostennero finché non fu sull'albero, allora Elijah lo aiutò ad attraversare le chiome così da raggiungere i cavalieri reali.

Poco dopo, Yan e Skye udirono uno scoppio potente che fece tremare il terreno.

Si guardarono e corsero in avanti per raggiungere gli amici, ma si fermarono non appena sentirono una voce sulle loro teste: «Non un passo di più, o finirete addormentati!»

Alzarono gli occhi per incrociare quelli di Owen.

«Che cosa diavolo avete fatto?»

Lui fece traballare una delle sue strane fialette. «Bomba sonnifera. Elijah si sta occupando di disperdere le spore altrove tramite la brezza. Se siamo fortunati, colpiranno qualche altro nemico.»

Yan però non stava pensando a Elijah. Non poteva fare a meno di fissare la boccetta che gli ballava sopra al naso. «Quando diamine hai creato delle bombe sonnifere?»

«È stata un'idea di Xerxes. Ecco a cosa stavamo lavorando. La prudenza non è mai troppa, no? È da più di un anno che ci studiamo sopra, ormai, da quando vi siete trasferiti da me. Ultimamente ci siamo stati più dietro perché eravamo in paranoia, dopo che sei venuto a dirci dei persecutori di Flagelli.»

Elijah venne ad annunciare il via libera dopo che Owen fu sceso dall'albero.

Nell'attraversare la radura piena di cavalieri addormentari, Yan riconobbe una coda bionda su di un viso duro: era Bianca.

Quando Elijah le passò accanto, si fermò per trascinarla velocemente dentro a un cespuglio, e Skye lo aiutò senza pensarci due volte.

Continuarono poi a correre, soprattutto quando un'esplosione detonò non poco distante da dove si trovavano loro.

«Qui c'è qualcuno!»

Yan incoccò l'arco e lo puntò alle sue spalle.

Il movimento si rivelò essenziale affinché si salvasse la vita: una freccia scheggiò proprio vicino al suo orecchio, provocandogli un taglietto trascurabile ma che gli fece quasi catapultare il cuore fuori dal petto.

I Flagelli: TradimentoWhere stories live. Discover now