---Capitolo 1---

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305 AC, pochi giorni dopo i fatti dell'ultima puntata di Game of Thrones ...

Guardare Meereen dalla Grande Piramide mi ha sempre affascinato e dato speranza nel ritorno della mamma con Drogon, Rhaegal, Viserion e le sue truppe. 

Era all'incirca un anno che era partita per il Continente Occidentale e io ogni giorno pregavo gli dei nel suo ritorno, e poi lo vidi: un enorme drago nero nel cielo, Drogon! Guardo un attimo in basso e vedo una decina di navi che si avviava verso la baia.

-Papà sta tornando, ho visto Drogon nel cielo muoviti andiamo giù- urlai a mio padre, Daario Naharis che mi prese in braccio e sfrecciò giù per la piramide nel tentativo di arrivare nello spiazzo in cui i draghi atterravano.

Arrivati nella spiazzo venimmo raggiunti dal comandante dell'esercito di Meereen Aaron Greysan e da un ragazzino con i capelli argentei, se non sbaglio ultimo discendente della casa Velaryon, mi pare si chiamasse Aemon e infine da gran parte del popolo.

Guardo negli occhi mio padre e gli sorrido, ma interrompo il contatto visivo quando l'enorme drago nero atterra e subito mi precipito ad accarezzarlo ma cercando con lo sguardo la mamma in groppa ma non la trovo, Drogon mi guarda triste e apre la zampa, che fino ad ora era chiusa, e vi ci trovo il corpo di mia madre senza vita, resto un attimo paralizzata ma gli occhi mi si riempiono di lacrime e mi scagliò sul corpo di mamma.

-Principessa Rhaenyra venga qui per favore- mi chiama una delle mie tate, la ignoro e sento mio padre avvicinarsi e sedersi accanto a me, circondandomi le spalle con il suo braccio destro mentre una lacrima gli riga il volto.
Punto il mio sguardo nella pancia della mamma e vedo un ferita nel ventre, accoltellata.

In quel momento arrivano i Dothraki; Rakor, uno dei "generali" di mia madre, di avvicina a me guardandomi con tristezza.

-Principessa mi dispiace- mi dice Rakor in Dothraki mentre io mi volto guardandolo in faccia trattenendo le lacrime.

-Chi è stato?- chiedo nella medesima lingua.

-Uno di cui la Khaleesi si fidava- mi risponde mentre io torno a vedere il corpo della mamma.

- Chi ha rubato il trono alla regina?- chiede mio padre, io nel mentre sento dei passi avvicinarsi ma  torno ad ascoltare la conversazione di mio padre e dei dothraki aggrappandomi alla gamba di papà.

-La casa degli Stark, alleati della regina- rispondono.

Il mio sguardo torna sul corpo di mia madre e gli occhi mi si riempiono di lacrime, il senso di vendetta stava crescendo dentro di me, mi stacco da mio padre e mi accovaccio accanto alla mamma le accarezzo il viso poi torno a guardare i presenti.

- Io Rhaenyra Targaryen prometto sugli dei dell'Antica Valyria che riconquisterò il Trono di Spade e vendicherò mia madre- dico.

Passano sei anni (Rhaenyra ha 10 anni)...

Sentì qualcuno bussare alla porta.
-Avanti Sarah vieni pure- dico senza neanche guardare dando per ovvio che fosse la mia cameriera, che veniva a pulire la stanza.
-Non pensavo che di esser diventato una donna, principessa- dice una voce familiare che non sentivo da ben 6 anni, alzai lo sguardo e vidi Verme Grigio sullo stipite della porta, vestito con l'armatura da Immacolato.
- Verme Grigio!- dico correndo da lui togliendo dalle mani di Thena i miei capelli su cui stava lavorando da un paio d'ore, abbraccio l'uomo che qualche anno fa quando aveva un attimo libero tra i turni di guardia veniva a giocare con me nella mia cameretta.
-Principessa Rhaenyra tornate subito qui- mi urla Thena  e io alzando gli occhi al cielo torno a sedermi e la donna torna a farmi i capelli.
- Devo andare Principessa gli Immacolati devono essere sempre in servizio- disse congedandosi Verma Grigio ma io lo fermai dicendogli:" Verme Grigio io ti perdono" e lui accennò un movimento della testa per poi andarsene.

The Last TargaryenWhere stories live. Discover now