Capitolo 2

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T/n's Pov

Dopo il viaggio in auto, mentre ho parlato un po' con Jayla riguardo alla scuola in cui andrò, dove va anche lei. Siamo finalmente arrivati alla loro casa, in un quartiere molto ordinato e bello. Chiaramente si capisce che casa Walton è la classica casa americana. È a due piani, e non è la classica casa popolare italiana.

Appena Dj posteggia l'auto nel loro vialetto, scendiamo tutti dall'auto e ci dirigiamo davanti alla porta, mentre Jessica inizia a frugare nella sua borsa alla ricerca delle chiavi.

Jess:<<diamine ho dimenticato le chiavi di casa prima di uscire di casa oggi pomeriggio, suona può darsi che c'è tuo fratello dentro.>> Dice lei, parlando a javon ricontrollando bene la sua borsa, senza trovare le chiavi.

C'è ancora un'altro?

Javon suona al campanello, ma nessuno risponde. Esasperato, suona il campanello ripetutamente svariate volte, e qualche secondo dopo, apre un ragazzo. È letteralmente identico a lui, sono molto simili, solo che il ragazzo che ha aperto ha il ciuffo, e javon i capelli corti.

Il ragazzo indossa una felpa bianca, e i pantaloni della tuta grigi, ha delle cuffie scovolate sul collo e un'aria piuttosto infastidita.

X:<<Avevo le cuffie idiota, non suonare così.>> Dice il ragazzo con aria seccata, allontanandosi dalla porta per lasciarci passare. Appena passo io per entrare dentro, lui però mi guarda in modo strano dalla testa ai piedi, e chiude la porta alle mie spalle.

La casa è subito accogliente, ma la cosa che più mi accoglie è proprio l'aria condizionata a 16 super... si congela qui dentro. Questo sì che è un vero e propio benessere.
Questa casa è molto moderna, è a due piani e le stanze sono molto ampie, e guardando solo quest'ambiente vedo che casa mia non ne sarebbe neppure all'altezza.

Jay:<<allora, visto che starai qui per un bel po', e noi vogliamo ricordare bene la giornata, andremo a mangiare fuori.>>
Dice Jayla avvicinandosi a me con un sorriso.

Tn:<<va bene, però dove metto le valigie?>>
Chiedo io timidamente.

Jay:<<giusto! ci siamo dimenticati di dirti dov'è camera tua, seguimi.>>
Dice iniziando a percorrere le scale verso il piano di sopra.

La seguo, salendo le scale e dirigendomi con lei al piano di sopra, ci sono porte bianche in legno, in un corridoio abbastanza largo, e jayla mi porta davanti ad una stanza semi-aperta.

Jay:<<è un po' piccolina perché prima era una stanza da Gaming, solo che i miei fratelli hanno iniziato diciamo ad appassionarsi su altre cose e la stanza per i videogame l'abbiamo tolta.>>
Dice mostrandomi la camera.

E anche se lei ha spiegato tutt'altro, la stanza è letteralmente enorme, i muri sono sul grigio, il letto ha la spalliera in legno bianca, un tappeto abbastanza grande bianco, e all'angolo c'è una scrivania bianca con accanto un cassettone grande per i vestiti.
Era bellissima.

Tn:<<cazzo, è stupenda.>>
Dico parlando in italiano, non ricordando che jayla non mi capisce.

Jalya mi guarda un attimo perplessa, per poi intuite che non ho parlato la mia lingua e le compare un sorriso sul volto.

Tn:<<ho detto che è stupenda.>>
Mi correggo in inglese, così per fargli capire cos'avevo detto prima.

Jay:<<ahh si certo! Ti do il tempo di ambientarti e sistemarti e fra un po' ritorno.>>Esclama lei con tono dolce, per poi farmi un piccolo cenno con la testa e uscire dalla mi nuova camera. Io invece, dopo essermi guardata un po' intorno per la stanza, metto la valigia pesante sul mio letto e inizio ad aprire i bagagli, per sistemare le mie cose.

Stars [Dark romance]Where stories live. Discover now