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Il giorno dopo caricammo le mie valigie sull’auto di Fabio: avrei passato i giorni prima delle Olimpiadi a casa sua in Andorra. Il viaggio da Nizza sarebbe stato lungo quindi decisi di dormire un po’.

Dopo quelli che mi sembrarono 5 minuti sentii la mano di mio fratello scuotermi dolcemente la gamba, aprii gli occhi e lo guardai: 

-che c’è?-

-siamo arrivati-

-di già?-

-non c’era traffico-

Guardai fuori dal finestrino e mi resi conto che eravamo realmente arrivati di fronte casa sua, scesi dall’auto e, mentre stavo per andare ad aiutare Fabio a scaricare le mie cose, vidi con la coda dell’occhio Thomas.

-TOM!!- urlai e gli corsi incontro; erano mesi che non lo vedevo e, dato che lui e mio fratello erano migliori amici, ormai era diventato molto importante anche per me.

Mi accolse tra le sue braccia e disse: -la mia sorellina acquisita. Finalmente. Mi sei mancata un sacco-, Fabio, a sentire quelle parole, disse, fingendosi offeso: -io non ti sono mancato?-, -ma se ti vedo praticamente ogni giorno- tutti ridemmo.

Dopo aver scaricato le valigie e aver sistemato le mie cose in una delle camere dell’enorme casa di mio fratello, scesi in cucina dove lui e Tom stavano preparando tavola

-io ancora mi chiedo perché tu abbia comprato una casa così grande se vivi da solo- dissi

-ogni tanto venite voi e poi devo ospitare le persone- mi rispose mio fratello

-quali persone? non ti vuole nessuno- risposi; sia io che Tom ridemmo

-però intanto voi due- ci indicò -siete qui-

-ha proprio bisogno di trovarsi una fidanzata- dissi sottovoce a Tom che annuì 

-TI HO SENTITO- urlò dal bagno il diretto interessato.

Dopo pranzo giocai alla Playstation con mio fratello e come sempre lo stracciai a Fifa, a Motocross e anche a Formula 1

-adesso mi spieghi perché vinci sempre tu- 

-perché sei scarso- si intromise Tom che aveva fatto da spettatore alla grande sfida tra i fratelli Quartararo

-la prossima volta giochi tu dato che sei così “esperto”-

-ho ancora un po’ di dignità, a differenza tua non la voglio perdere giocando contro una persona imbattibile- disse Tom facendomi l’occhiolino, poi io risi

-VICTORIA CHANEL QUARTARARO- praticamente urlò mio fratello; già quando usava il mio primo nome interamente ero nei guai, ma se usava nomi e cognome ero spacciata

-cosa urli che sono qui a un metro da te-

-non ridere di me, perché ti ricordo che io sono il campione del mondo 2021-

-e io sono la campionessa francese, europea e mondiale in carica-

-ti ha spento, Fa’- Tom disse.


Ecco il secondo capitolo, un po' corto ma prometto che il prossimo sarà più intrigante
-Gioo-

Born to Fly...or to FallHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin